giovedì 21 febbraio 2013

giovedì 21 febbraio 2013, 08:00
Con #lalavagnadelcoach continuiamo a sfogliare il “Regolamento Tecnico Ufficiale della Pallacanestro”. Questa volta ci fermiamo alla Regola 5, quella dedicata alle violazioni cioè alle infrazioni alle regole che normano il vero e proprio gioco del basket.

La sanzione prevista, nel caso di violazione, consiste nell’assegnare la palla alla squadra avversaria per una rimessa in gioco da fuori campo, nel punto più vicino a quello in cui è stata commessa l’infrazione.

Anche se non ce ne si accorge, una partita è costellata di queste situazioni. Proviamo ad elencarle: palla fuori campo o toccata da un giocatore fuori campo, doppio palleggio, passi, 3 secondi in area, 5 secondi con la palla in mano, 8 secondi nella zona di difesa, 24 secondi, ritorno della palla nella zona di difesa (infrazione di campo). Anche l’interferenza sul tentativo di realizzazione e sul canestro sono considerate violazioni ma, se le commette un difensore, ci si comporta come se il canestro fosse stato realmente segnato.

Per quanto riguarda le prime due situazioni sopra richiamate vale la pena ricordar che un giocatore viene considerato fuori campo quando una qualsiasi parte del suo corpo tocca il terreno o qualsiasi altro oggetto sopra o all’esterno delle linee di delimitazione del campo di gioco.
La palla, invece, viene considerata fuori campo quando tocca un giocatore o qualsiasi altra persona che si trovi fuori dal terreno di gioco; oppure quando tocca il terreno o qualsiasi altro oggetto sopra o all’esterno delle linee di delimitazione del campo di gioco; o, ancora, quando tocca i sostegni e la parte posteriore del tabellone o qualsiasi oggetto al di sopra del campo di gioco.

Responsabile dell’uscita della palla dal campo è l’ultimo giocatore ad averla toccata volontariamente o involontariamente prima che questa uscisse dal terreno di gioco; ciò è valido anche se la palla esce dal campo toccando qualsiasi altra cosa che non sia un giocatore.
Responsabile dell’uscita della palla dal campo è anche quel giocatore che tocca la palla trovandosi sulla o all’esterno della linea di delimitazione del campo di gioco.
Se, invece, un giocatore si sposta nel fuori campo durante una palla trattenuta (due o più giocatori tra loro avversari hanno una o entrambe le mani saldamente sulla palla, in modo tale che nessun giocatore possa acquisirne il controllo senza eccessiva forza) si verifica una situazione di salto a due.

Vedremo meglio le altre violazioni nei prossimi appuntamenti con # lalavagnadelcoach.

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