
«Affrontiamo una squadra che sta vivendo un buon momento di forma, con due vittorie nelle ultime tre giornate di campionato. Proprio per questo non dobbiamo guardare alla classifica, perlomeno non in senso complessivo». Così - sul sito www.asjunior.com - Giulio Griccioli introduce il match di domani contro Jesi, un'avversaria da non sotovalutare: «Dovremo giocare una gara di grande attenzione, perché Jesi è una squadra a trazione posteriore, dotata di grandi individualità come ad esempio Michele Maggioli, di certo non una sorpresa e terzo miglior marcatore del campionato, ed Eric Griffin, probabilmente il giocatore dotato di maggior atletismo in Legadue. Saranno proprio loro due i giocatori da tenere maggiormente sott’occhio. In casa non perdiamo dalla gara contro Barcellona e - conclude Griccioli - vogliamo mantenere questa striscia positiva fino alla fine, senza concedere nulla dentro le nostre mura».
«Arriviamo da una vittoria importante, ottenuta grazie alla capacità da parte di tutta la squadra di rimanere concentrata sull'obiettivo dal primo all'ultimo minuto. Era importante, per noi, a livello mentale reagire alla precedente sconfitta contro l'Upea, e dare un segnale prima di tutto a noi stessi del nostro reale potenziale. Brescia, in questo senso, era l'avversario ideale con il quale misurarsi». Questo lo stato d'animo del gruppo rossoblù secondo il pensiero di Diego Monaldi riportato dal sito www.asjunior.com nella classica presentazione pre-partita. Il giovane playmaker juniorino è ben conscio dell'impegno imminente e, implicitamente, si augura di poter contare sul sostegno di tanti appassionati: «Ora abbiamo il vantaggio di giocare per la seconda volta consecutiva qui in casa, dove abbiamo il vantaggio di un pubblico che equivale ad avere un giocatore in più in campo. Sarà importante replicare le stesse doti messe in campo contro Brescia, perchè Jesi ha dimostrato di essere una vera e propria mina vagante e può far male quando meno te lo aspetti».
Ospite ieri a "Pick and Gold" - la trasmissione condotta da Michele Berra in onda ogni venerdì su Radiogold - Andrea Pecchia lancia il guanto di sfida lasciando intuire che la sua squadra affronterà la partita cercando di giocarsela fino in fondo: «Sarebbe un sogno per noi vincere a Casale perchè è in una fase della stagione nella quale sta dimostrando di essere veramente squadra, di saper giocare insieme. Per noi sarà una partita difficilissima, ma non impossibile: se riusciremo ad applicare alcuni punti chiave tipici del basket possiamo fare il colpaccio. E questo ci servirebbe tantissimo sul piano del morale». Sul Corriere Adriatico oggi in edicola il coach aurorino conferma: «Servirà una prova caratterizzata dal 101 per cento di intensità in difesa da parte di tutti. La vittoria contro Imola ci ha rimesso dentro quell'energia che ci servirà, perché sappiamo di affrontare una partita non noiosa, contro un avversario che ha due fortissimi americani come Green e Ware e intorno a loro un valido gruppo di italiani e comunitari».
«Arriviamo da una vittoria importante, ottenuta grazie alla capacità da parte di tutta la squadra di rimanere concentrata sull'obiettivo dal primo all'ultimo minuto. Era importante, per noi, a livello mentale reagire alla precedente sconfitta contro l'Upea, e dare un segnale prima di tutto a noi stessi del nostro reale potenziale. Brescia, in questo senso, era l'avversario ideale con il quale misurarsi». Questo lo stato d'animo del gruppo rossoblù secondo il pensiero di Diego Monaldi riportato dal sito www.asjunior.com nella classica presentazione pre-partita. Il giovane playmaker juniorino è ben conscio dell'impegno imminente e, implicitamente, si augura di poter contare sul sostegno di tanti appassionati: «Ora abbiamo il vantaggio di giocare per la seconda volta consecutiva qui in casa, dove abbiamo il vantaggio di un pubblico che equivale ad avere un giocatore in più in campo. Sarà importante replicare le stesse doti messe in campo contro Brescia, perchè Jesi ha dimostrato di essere una vera e propria mina vagante e può far male quando meno te lo aspetti».
Ospite ieri a "Pick and Gold" - la trasmissione condotta da Michele Berra in onda ogni venerdì su Radiogold - Andrea Pecchia lancia il guanto di sfida lasciando intuire che la sua squadra affronterà la partita cercando di giocarsela fino in fondo: «Sarebbe un sogno per noi vincere a Casale perchè è in una fase della stagione nella quale sta dimostrando di essere veramente squadra, di saper giocare insieme. Per noi sarà una partita difficilissima, ma non impossibile: se riusciremo ad applicare alcuni punti chiave tipici del basket possiamo fare il colpaccio. E questo ci servirebbe tantissimo sul piano del morale». Sul Corriere Adriatico oggi in edicola il coach aurorino conferma: «Servirà una prova caratterizzata dal 101 per cento di intensità in difesa da parte di tutti. La vittoria contro Imola ci ha rimesso dentro quell'energia che ci servirà, perché sappiamo di affrontare una partita non noiosa, contro un avversario che ha due fortissimi americani come Green e Ware e intorno a loro un valido gruppo di italiani e comunitari».
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