lunedì 20 settembre 2010

lunedì 20 settembre 2010, 18:32

Tommaso e…il basket "Si può quasi dire che i miei mi abbiano messo una palla in mano quando avevo ancora il ciuccio: a quattro anni tiravo già a canestro con una società di Livorno chiamata Il Giornalino, seguito da un ex-compagno di squadra di mio padre, Mauro Volpi. Ricordo con affetto un torneo internazionale a Fossombrone, dove arrivammo terzi su trentasei squadre fra lo stupore generale. Due perle con la Junior: la serata contro Varese e la vittoria dell'anno scorso a Veroli".

Tommaso e…la famiglia "Ora che mio fratello gioca in C1, a Livorno, i miei genitori si devono sdoppiare per seguirci entrambi. Livorno non è dietro l'angolo ma neanche così lontano, si può andare e tornare in giornata. Anche loro, come me, apprezzano moltissimo Casale e quindi è sempre un viaggio piacevole".

Tommaso e…la vita a Casale "Lo dico spesso, perchè è una grande verità: Casale è una città a misura d'uomo, perfetta per il mio modo di vivere. Anche il mio cane Leonida apprezza il verde e la tranquillità di questo territorio. Un angolo preferito? Una volta mi hanno portato a mangiare a Moleto e sono rimasto stregato dal borgo e dalla vista sulle colline. Ma spesso mi accontento di una serata al cinema o di una pizza a casa per rilassarmi dopo gli allenamenti".

Tommaso e…JC "Quello che apprezzo di più della Junior è la serietà, sia del progetto tecnico che dell'organizzazione societaria: ognuno ha un ruolo definito e sa sempre cosa deve fare. Pur avendo perso un fenomeno come Nick, il gruppo di quest'anno è molto affiatato; anzi, da questa dolorosa defezione ha guadagnato ancora motivazioni. I nuovi ragazzi italiani sono eccezionali, così come gli stranieri; di Donell ad esempio mi colpisce l'umiltà e la voglia di imparare e condividere. Olu è un ragazzo molto intelligente, si ambienterà in fretta perchè conosce benissimo la pallacanestro".

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