Stefano e…il basket "Il basket è stata una scelta di vita che mi ha spinto a decisioni importanti fin da quando avevo 15 anni; Casale è un grande salto in avanti su questo percorso: ne ero convinto due mesi fa, ne sono ancora più sicuro oggi. Uno dei miei modelli? Impazzisco per la fluidità di tiro di Jobey Thomas. Il ricordo più intenso della mia carriera: le tre triple in fila nel derby con Bologna al PalaDozza, l'anno scorso con la maglia di Forlì. Lì è scattato qualcosa a livello di consapevolezza".
Stefano e…la famiglia "I miei sono entusiasti di questa nuova avventura a Casale, che possono raggiungere comodamente in un'ora: mi hanno promesso che li vedrò sempre sugli spalti del PalaFerraris. E poi c'è mia cugina Raffaella che è un grande esempio da seguire: ha talento ed è una incredibilmente tosta, vorrei davvero arrivare al suo palmarès".
Stefano e…la vita a Casale "Abito in centro e mi piace ogni tanto farmi due passi in Via Roma fra i negozi; Casale è una città molto graziosa e amichevole. Anche se il mio tempo libero è dedicato quasi tutto al riposo. Niente playstation, ad esempio: piuttosto un pò di svago su Youtube. E ormai gli americani mi hanno contagiato in fatto di musica e cinema: l'hip hop mi dà la giusta carica prima delle partite, e il mio film preferito è il classico He got game di Spike Lee".
Stefano e…JC "Si lavora bene anche perchè lo staff propone tanti esercizi ma in modo molto vario. In palestra, come in città, si respira ambizione: è davvero più facile dare il massimo in queste condizioni".
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