Continuità ricercata e continuità da ritrovare. Semplificando, la sfida che domani al Palasport di Frosinone mette di fronte la Prima Veroli e la Novipiù Casale Monferrato può essere inquadrata da questo punto di vista. La formazione allenata da Marcelletti, reduce da due sconfitte, non ha ancora vinto tra le mura amiche e, soprattutto, non sembra ancora aver trovato la quadratura del cerchio. I monferrini, invece, con lo stop interno subito da Barcellona hanno interrotto la striscia positiva di quattro vittorie consecutive. Contro gli ex Rossetti e Berti, i rossoblù vogliono ritornare al successo anche perchè finora lontano dal PalaFerraris hanno sempre sorriso. Scopriamo le sensazioni dei protagonisti alla vigilia della partita.
«Ci aspetta un impegno duro. Nelle loro corde c'è il fatto di essere una squadra molto fisica che gioca molto sulla difesa. Marcelletti è un coach molto esperto e la sua è una squadra che ti fa giocare male. È la prima volta che ci capita un avversario così e quindi sarà importante saperla affrontare». A Giulio Griccioli bastano poche parole, quelle riportate da Il Piccolo di Alessandria, per inquadrare la sfida che la sua Novipiù affronterà domani. A differenza di ciò che è successo anche domenica scorsa, il coach rossoblù potrà fare affidamento sul roster al completo: «Pierich migliora. Sta un po' pagando la settimana di lavoro fisico. È la prima settimana di lavoro completo ed è stanco. Ferrero - continua Griccioli - ha un dolore per schiacciamento delle terminazioni nervose e per infiammazione tendinea e quindi deve evitare altre possibili botte. Sarà con
noi a Veroli e giocherà». Prima-Novipiù è anche la sfida tra la squadra con il penultimo attacco del campionato e quella con la maggior prolificità esterna, ma Griccioli non abbassa la guardia: «Mi aspetto una partita in cui anche loro segneranno di più. Finora gli sono andati storti un po' di cose. Non si potrà speculare sulle loro percentuali di tiro».
Ritornato domenica a calcare il parquet, Simone Pierich ha subito dovuto fare gli straordinari per sopperire all'uscita prematura di Giancarlo Ferrero per infortunio. Il capitano rossoblù - sul sito www.asjunior.com - alla vigilia della trasferta di Frosinone fa il punto sulla sua condizione atletica: «Sono piuttosto soddisfatto, finalmente ho completato una settimana intera di allenamenti e anche se sento un po’ di stanchezza ho voglia di fare bene e di rendermi utile alla squadra». Il suo contributo - come già avvenuto contro Barcellona - sarà importante di fronte ad avversari che non vanno di certo sottovalutati: «Domenica ci aspetterà una partita tosta, durissima, perché loro vengono da un momento difficile e sicuramente vorranno fare bene davanti al proprio pubblico. Noi - conclude Pierich - arriviamo da una sconfitta amara, decisa all’ultimo secondo, e vogliamo riprenderci i due punti persi la settimana scorsa».
In casa verolana parla il general manager Ferencz Bartocci: «Abbiamo tutti bene in mente - dichiara il dirigente giallorosso a La Provincia di Frosinone oggi in edicola - quali devono essere le nostre prerogative: grande difesa e buona circolazione di palla in attacco. Con pazienza e calma potremmo giocarcela con tutti a cominciare da Casale. Una squadra con una coppia di americani che conosciamo bene, Ware lo avevamo seguito in fase di mercato, con un allenatore bravo e di cui sappiamo il tipo di gioco che vuole dalla sua squadra. Il fatto che quest'anno ancora non abbiamo mai perso fuori casa significa che sono un gradino sopra rispetto a tante squadre». Bartocci prova ad individuare la chiave del match: «La difesa e gli aiuti sistematici che per forza di cose ci dovranno essere in ogni occasione potranno limitare le loro bocche da fuoco. Dovremmo esser bravi poi a non far sì che altri giocatori possano fare la partita della vita». Coach Marcelletti dovrà fare a meno di Davide Bruttini, ancora a riposo per un'infiammazione alla pianta del piede, ma il gm verolano appare comunque fiducioso: «Credo che la squadra possa sopperire all'assenza di Bruttini dando quel qualcosa in più come si è visto anche a Scafati».
Ritornato domenica a calcare il parquet, Simone Pierich ha subito dovuto fare gli straordinari per sopperire all'uscita prematura di Giancarlo Ferrero per infortunio. Il capitano rossoblù - sul sito www.asjunior.com - alla vigilia della trasferta di Frosinone fa il punto sulla sua condizione atletica: «Sono piuttosto soddisfatto, finalmente ho completato una settimana intera di allenamenti e anche se sento un po’ di stanchezza ho voglia di fare bene e di rendermi utile alla squadra». Il suo contributo - come già avvenuto contro Barcellona - sarà importante di fronte ad avversari che non vanno di certo sottovalutati: «Domenica ci aspetterà una partita tosta, durissima, perché loro vengono da un momento difficile e sicuramente vorranno fare bene davanti al proprio pubblico. Noi - conclude Pierich - arriviamo da una sconfitta amara, decisa all’ultimo secondo, e vogliamo riprenderci i due punti persi la settimana scorsa».
In casa verolana parla il general manager Ferencz Bartocci: «Abbiamo tutti bene in mente - dichiara il dirigente giallorosso a La Provincia di Frosinone oggi in edicola - quali devono essere le nostre prerogative: grande difesa e buona circolazione di palla in attacco. Con pazienza e calma potremmo giocarcela con tutti a cominciare da Casale. Una squadra con una coppia di americani che conosciamo bene, Ware lo avevamo seguito in fase di mercato, con un allenatore bravo e di cui sappiamo il tipo di gioco che vuole dalla sua squadra. Il fatto che quest'anno ancora non abbiamo mai perso fuori casa significa che sono un gradino sopra rispetto a tante squadre». Bartocci prova ad individuare la chiave del match: «La difesa e gli aiuti sistematici che per forza di cose ci dovranno essere in ogni occasione potranno limitare le loro bocche da fuoco. Dovremmo esser bravi poi a non far sì che altri giocatori possano fare la partita della vita». Coach Marcelletti dovrà fare a meno di Davide Bruttini, ancora a riposo per un'infiammazione alla pianta del piede, ma il gm verolano appare comunque fiducioso: «Credo che la squadra possa sopperire all'assenza di Bruttini dando quel qualcosa in più come si è visto anche a Scafati».
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