sabato 25 maggio 2013

sabato 25 maggio 2013, 10:19
Archiviato in una settimana il primo turno dei playoff, da domani Giorgio Tesi Group e Novipiù tornano sul parquet per conquistare l'accesso alle finali promozione. Reduci entrambe da una serie vinta 3-1 grazie all'affermazione esterna in gara4, le contendenti da domani daranno vita ad un confronto, sulla carta, equilibrato e combattuto. In fondo Pistoia e Casale Monferrato hanno chiuso la regular season distanziati di soli due punti in classifica; ad incidere, in favore dei toscani, sono stati proprio gli scontri diretti. Galanda e compagni hanno battuto per ben due volte in stagione i ragazzi di coach Griccioli. Anzi, a dir la verità i biancorossi si sono imposti anche in preseason quando a La Spezia arrivò la prima sconfitta stagionale dei monferrini. Pistoia è quindi, in questo campionato, la bestia nera dei rossoblù che, vista proprio la posta in gioco, nel cercare il riscatto potrebbero ottenere il passaggio del turno. Le contese iniziano domani sera, ore 20.45, al PalaCarrara di Pistoia.

«Mi aspetto una grande sfida». Alla vigilia della serie con Pistoia, Giulio Griccioli sa bene che la sua squadra dovrà affrontare una compagine costruita per la promozione. Dalle pagine del sito www.asjunior.com il coach rossoblù riconosce tutto il valore degli avversari: «Si preannuncia uno scontro molto duro, contro quella che, insieme a Barcellona, ha dimostrato di essere la migliore formazione della Legadue. Loro partono con tutti i favori dei pronostici, fin dall'estate scorsa hanno fatto investimenti mirati a un solo obiettivo, ovvero il salto di categoria, e noi siamo il penultimo ostacolo sul loro percorso». Griccioli poi analizza nel dettaglio le caratteristiche di Pistoia: «Una squadra tosta, con grandissima esperienza, dotata di dieci giocatori effettivi considerando gli innesti di Rullo e, più recentemente, di Fajardo. I loro punti di forza sono la fisicità e la grandissima energia che riescono a produrre in ogni momento della partita, potendo contare su rotazioni continue. Hanno un progetto solido alle spalle, basato sulla continuità alla guida tecnica, affidata a coach Moretti, e sulla volontà di investire per trasformare le loro ambizioni in realtà». Pistoia parte dunque col favore del pronostico, ma la Novipiù vuole giocarsi tutte le sue carte: «Noi recitiamo il ruolo di outsider - afferma il tecnico juniorino - ma non credo che questo li possa mettere in una posizione di tranquillità: in stagione abbiamo dimostrato tutto il nostro valore, e di meritarci a pieno titolo questa semifinale. E aggiungo che anche Casale, come Pistoia, ha una grande solidità alle proprie spalle, come evidenziano le tante stagioni condotte ai vertici della Legadue, sfociate nella promozione in Serie A».

«Il passaggio del turno sarà una questione di dettagli». Anche Giancarlo Ferrero, pur ammettendo la forza della Giorgio Tesi Group, conferma che Casale Monferrato non si sente già sconfitta in partenza, anzi. Sul sito www.asjunior.com l'ala rossoblù commenta: «Sarà una serie difficilissima, ma sono convinto che possiamo dire la nostra. È stata una settimana di preparazione intensa soprattutto sul piano della concentrazione. Ci aspettano due partite ravvicinate in un ambiente rovente, sostenuto da un pubblico caloroso, ma siamo abituati e di sicuro non ci faremo intimidire. Pistoia è una squadra completa in ogni ruolo, hanno americani forti e un gruppo italiano molto affiatato, dotato di grande esperienza. Noi dobbiamo andare lì e proporre le buone cose che abbiamo fatto vedere nelle due gare al PalaFerraris contro Verona e in parte riproposte in Gara4 al PalaOlimpia».

«Spettacolo, equilibrio ed è un bello spot per la Legadue». È questo il pensiero di Paolo Moretti riportato da Il Resto del Carlino oggi in edicola. Il coach pistoiese spiega: «Di fronte ci sono due squadre che hanno fatto vedere un'ottima pallacanestro, che hanno avuto una discreta continuità in campionato e che hanno vinto meritatamente il primo turno di playoff. A questo aggiungo che si tratta di due squadre con ottimi americani e un gruppo di italiani d'esperienza e di talento con alle spalle tante battaglie di questo genere, per cui ci sono tutti i presupposti perché si assista ad un bello spettacolo».

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