venerdì 15 luglio 2011

venerdì 15 luglio 2011, 18:27


Dopo tre stagioni di successi e reciproca soddisfazione, 115 partite e 1500 punti segnati, Junior Casale e Tommaso Fantoni comunicano di aver risolto consensualmente il contratto. L'ala-pivot livornese era arrivata a Casale Monferrato nel 2008 proveniente dalla Benetton Treviso. Con la Junior ha raggiunto la semifinale playoff nei primi due anni e la promozione in Serie A lo scorso 23 giugno. La società augura a Tommaso le migliori fortune per la sua nuova avventura professionale.

Il commento del Presidente Cerutti: «Ho avuto un lungo, profondo incontro con Tommaso e sua moglie Sara. Il rapporto tra me e Fantoni è andato al di là del rapporto che esiste tra Presidente e giocatore. Ci legano molti fatti e molte convinzioni personali su aspetti che riguardano la sfera umana di una persona. Fantoni mi ha spiegato i motivi della sua scelta, che io avevo già intuito e che ovviamente rispetto. In questi tre anni, la sua presenza a Casale è stata molto importante, come giocatore, per le vittorie che abbiamo raggiunto assieme, e per questo farà sempre parte della nostra storia. Sono certo che da Casale lui porterà con sè un'esperienza di crescita - professionale grazie a Marco Crespi, ed umana grazie all'ambiente e alla società - molto positiva, e che lo ha arricchito molto. Gli auguro ogni bene per la sua vita umana e sportiva, come lui sono certo la auguri a me, a Crespi, alla nostra squadra, alla nostra società. Lui ci ha dato molto, noi gli abbiamo dato molto. E su questo concetto rimarremo uniti, sempre».

Le parole di Tommaso: «Vorrei ringraziare tutti, partendo dal Presidente Cerutti a Marco Crespi, che si sono comportati da signori dal primo giorno fino alla fine di questi tre splendidi anni. Ci lega un affetto particolare, un affetto vissuto e cresciuto in ogni momento assieme. Sono arrivato in Monferrato che ero poco più di un ragazzino, me ne vado via da uomo, a livello umano e professionale. Mi porto dietro un grande bagaglio tecnico grazie alla bontà del lavoro quotidiano in palestra, ma anche l’affetto della gente e le emozioni del parquet di tre stagioni indimenticabili. E' stata una scelta molto difficile da prendere, ora che l'ho fatta sento ancora più vive le emozioni che ho avuto la fortuna di vivere. Casale mi ha dato tutto e io sento di aver dato altrettanto. Mi sento sereno e felice, convinto che rimarrò casalese per sempre. La Junior e la città di Casale saranno sempre nel mio cuore».

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