Si interrompe dopo 19 gare la striscia di successi rossoblù tra le mura amiche del PalaFerraris. Clark (29 punti) e Harris (23 punti) condannano i monferrini alla prima sconfitta nei playoff. Taylor e un Hickman sottotono chiudono con 18 punti realizzati.
FASTWEB CASALE M. - UMANA VENEZIA 85 – 90 d.t.s. (20-13, 38-30, 56-48,76-76)
Due soli giorni dopo gara1 il PalaFerraris è di nuovo gremito per il secondo atto della Finale Playoff. Grandi emozioni anche prima della palla a due: Alvin Young (migliore giocatore del decennio di Legadue)e Ricky Hickman (MVP della stagione) sono stati premiati rispettivamente da Nando Gentile e da Carlo Caglieris (oro agli Europei 1983). Poi sul parquet va in scena una vera e propria battaglia nella quale non bastano 40 minuti per decretare la squadra vincente. Una Fastweb sciupona regala alla Reyer la possibilità di rientrare: Clark e compagni ne approfittano e nel supplementare sferrano la zampata vincente. La cronaca.
PRIMO PERIODO Si parte con gli stessi starting-five di gara1: Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni per Casale, mentre per Venezia vanno in campo Clark, Harris, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria.
Partita combattuta fin dall’avvio: è Clark a rompere il ghiaccio, poi Fantoni firma due canestri nel pitturato e porta in vantaggio la Fastweb. Allegretti risponde prontamente liberandosi della marcatura e segnando in appoggio. Anche Taylor è subito nel vivo della partita: la guardia americana firma due jumper in 50’’ e così i rossoblù allungano sull’8-4 a metà periodo. Slay da 3 metri prova a ridurre le distanze, poi i liberi di Fantoni e il canestro di Malaventura ricreano il solco. Clark in penetrazione cerca di replicare ma Malaventura sfrutta al meglio la rimessa concessa dopo l’istant replay chiesto dalla panchina orogranata ma favorevole ai monferrini e infila la prima tripla della serata (15-8 dopo 7’). Dopo la girandola di cambi operati da Crespi e Mazzon, Venezia si rifà sotto con un break di 0-5 sull’asse Slay-Clark ma poi è ancora Malaventura a punirla dalla lunga distanza. Gli ultimi secondi del quarto sono favorevoli ai rossoblù che possono ancora allungare grazie ai liberi di Fantoni e agli errori dall’arco dei 6,75 metri di Clark e Slay: dopo 10 minuti 20-13 per i padroni di casa.
SECONDO PERIODO La Reyer prova a prender fiducia con l’appoggio di Slay ma il terzo fallo di Bryan, la bomba di Malaventura e il canestro nel pitturato di Nnamaka la fanno piombare a -10 (25-15). Clark cerca di reagire ma il canestro di Malaventura da 6 metri e mezzo ristabilisce le distanze costringendo Mazzon al timeout. L’Umana però non riesce a trovare il bandolo della matassa e così la Fastweb allunga ancora con Malaventura e Gentile. Dopo il libero di Allegretti il jumper di Taylor vale il massimo vantaggio monferrino (33-18 a 4’21’’) ma, sul fronte opposto, la guardia USA mentre corre in contropiede si fa rubare palla da Slay che trasforma. Con la bomba di Harris la Reyer perfezione un parziale di 0-5 che la rimette prepotentemente in partita: Crespi non ci sta e chiama timeout ma Venezia ora è tornata a farsi pericolosa. Taylor interrompe l’astinenza rossoblù, poi la tripla di Slay e il contropiede di Clark limano ancora lo scarto. Pierich cerca di rispondere al ritorno dei lagunari che con Harris replicano prontamente. Il libero di Hickman chiude il primo tempo: all’intervallo 38-30 per Casale.
TERZO PERIODO Preme subito sull’acceleratore la Fastweb in avvio di ripresa sospinta dai suoi lunghi Fantoni e Nnamaka (bomba). Venezia però non si fa intimorire e risponde con la penetrazione di Clark e la tripla di Slay. Bel duello sotto i cristalli tra Fantoni e Lechthaler che frutta un canestro per entrambi i lunghi italiani. La Fastweb torna a sfiorare la doppia cifra di vantaggio (46-37) con Taylor che realizza da sotto. Molti gli errori al tiro nella fase centrale del quarto, poi Hickman rompe il digiuno ed entra finalmente in partita realizzando il primo canestro dal campo. Harris risponde infilando la tripla ma l’MPV della Legadue 2010/11 replica in penetrazione costringendo Mazzon al timeout (50-40 a 3’41’’). Clark prova a dare fiducia ai suoi ma Taylor prima infila un libero e poi serve un assist a Chiotti che schiaccia. La Reyer prova per l’ennesima volta a rientrare con i canestri di Harris e la schiacciata di Bryan ma capitan Pierich ricaccia indietro l’assalto veneziano piazzando la bomba del 56-48 con il quale si concludono i primi 30 minuti.
QUARTO PERIODO Ora l’Umana ha ripreso convinzione e con i punti di Lechthaler rientra prepotentemente (56-52). Nel momento difficile è Hickman a caricarsi la squadra sulle spalle: prima serve un pallone a Chiotti che in semigancio realizza, poi segna in appoggio costringendo Mazzon alla sospensione (60-52 a 7’52’’). Harris è però immarcabile e in 30’’ segna due canestri di pregevole fattura. I liberi di Hickman ridanno fiato ad una Fastweb che ha perso fluidità e freschezza complice anche la pressione a tutto campo ordinata dalla panchina veneziana. La Reyer ricuce ancora con Harris ma poi Casale in lunetta ristabilisce le distanze (65-59). Negli ultimi quattro minuti di gioco il PalaFerraris diventa una bolgia: la Fastweb allunga grazie ai suoi lunghi Fantoni mentre Venezia, fuori Slay per cinque falli, si affida a Clark nel disperato tentativo di restare agganciata ai monferrini. I liberi di Allegretti e la palla recuperata che Harris trasforma in canestro riportano la Reyer sul -5 (70-65); Causin ha l’opportunità di ridurre ancora il gap ma realizza uno solo dei due liberi a disposizione. In soccorso degli oro granata arriva però Donell Taylor che perde palla sotto canestro consentendo all’Umana di arrivare a soli 2 punti di distanza grazie alla penetrazione di Clark. La guardia americana della Fastweb si fa perdonare infilando quella che può essere la tripla decisiva (73-68 a 45’’ dalla fine). Venezia però è rapida nell’effettuare la rimessa e così Causin può segnare in penetrazione. Malaventura in lunetta spreca uno dei due tentativi a soli 13’’ dalla fine. Mazzon chiama timeout e organizza l’attacco: in meno di due secondi Clark infila la tripla del 74-73. Pierich ai liberi ha la mano ferma e riporta i suoi in vantaggio di un possesso pieno. Anche Clark viaggia in lunetta: segna il primo ma sbaglia volutamente il secondo tentativo e sul rimbalzo Fantoni commette fallo su Lechthaler che fa 2/2 ristabilendo la parità: 76-76. L’ultimo pallone finisce nelle mani di Pierich che prova il tiro ma senza fortuna. Si va all’overtime.
SUPPLEMENTARE L’equilibrio si mantiene anche in avvio di supplementare con Clark che risponde a Taylor. Dopo qualche errore su ambo i fronti è Allegretti a riportare Venezia in vantaggio (lo era stata nei primi secondi del match) infilando un libero. L’azione di Hickman vale 3 punti (canestro più libero) e il nuovo sorpasso rossoblù: è l’ultima volta in cui è Casale a condurre il match. Poi Harris firma il nuovo pareggio non sfruttando il libero aggiuntivo per il controsorpasso. La Fastweb è senza idee e Hickman perde palla; Allegretti invece segna in appoggio rimettendo la Reyer avanti. Il 2/2 di Taylor vale il pareggio (83-83 a 66’’ dalla fine), poi Clark si inventa una magia in penetrazione per il nuovo vantaggio orogranata a 47’’ dalla sirena conclusiva. Casale va in confusione mentre Clark segna entrambi i liberi (83-87 a 27’’ dal termine). Gentile in lunetta riduce le distanze e Casale ricorre al fallo immediato su Allegretti che fa solo 1/2 quando mancano 12’’. Sulla rimessa la palla finisce a Pierich che prova inutilmente a servire Malaventura: l’ala rossoblù non riesce a bloccare la palla regalandola agli avversari. La partita si chiude con la penetrazione di Clark che fissa il punteggio sull’85-90 per Venezia.
Così la Reyer si porta sull’1-1 nella serie violando il PalaFerraris sul cui parquet la Fastweb era imbattuta da inizio ottobre. Ora la serie si sposta in Laguna: gara3 si giocherà al Taliercio venerdì sera alle ore 20,45 con diretta su RaiSport2.
FASTWEB CASALE: Malaventura 18, Gentile 4, Hickman 13, Nnamaka 6, Pierich 7, Taylor 18, Masciadri, Chiotti 4, Fantoni 15, Ferrero. All.: Crespi.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 29, Allegretti 8, Causin 3, Slay 16, DiGiuliomaria, Meini, Juvancic ne, Lechthaler 8, Harris 23, Maestrello 1, Bryan 2. All.: Mazzon.
Arbitri: Stefano Ursi, Gianluca Calbucci e Andrea Masi.
FASTWEB CASALE M. - UMANA VENEZIA 85 – 90 d.t.s. (20-13, 38-30, 56-48,76-76)
Due soli giorni dopo gara1 il PalaFerraris è di nuovo gremito per il secondo atto della Finale Playoff. Grandi emozioni anche prima della palla a due: Alvin Young (migliore giocatore del decennio di Legadue)e Ricky Hickman (MVP della stagione) sono stati premiati rispettivamente da Nando Gentile e da Carlo Caglieris (oro agli Europei 1983). Poi sul parquet va in scena una vera e propria battaglia nella quale non bastano 40 minuti per decretare la squadra vincente. Una Fastweb sciupona regala alla Reyer la possibilità di rientrare: Clark e compagni ne approfittano e nel supplementare sferrano la zampata vincente. La cronaca.
PRIMO PERIODO Si parte con gli stessi starting-five di gara1: Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni per Casale, mentre per Venezia vanno in campo Clark, Harris, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria.
Partita combattuta fin dall’avvio: è Clark a rompere il ghiaccio, poi Fantoni firma due canestri nel pitturato e porta in vantaggio la Fastweb. Allegretti risponde prontamente liberandosi della marcatura e segnando in appoggio. Anche Taylor è subito nel vivo della partita: la guardia americana firma due jumper in 50’’ e così i rossoblù allungano sull’8-4 a metà periodo. Slay da 3 metri prova a ridurre le distanze, poi i liberi di Fantoni e il canestro di Malaventura ricreano il solco. Clark in penetrazione cerca di replicare ma Malaventura sfrutta al meglio la rimessa concessa dopo l’istant replay chiesto dalla panchina orogranata ma favorevole ai monferrini e infila la prima tripla della serata (15-8 dopo 7’). Dopo la girandola di cambi operati da Crespi e Mazzon, Venezia si rifà sotto con un break di 0-5 sull’asse Slay-Clark ma poi è ancora Malaventura a punirla dalla lunga distanza. Gli ultimi secondi del quarto sono favorevoli ai rossoblù che possono ancora allungare grazie ai liberi di Fantoni e agli errori dall’arco dei 6,75 metri di Clark e Slay: dopo 10 minuti 20-13 per i padroni di casa.
SECONDO PERIODO La Reyer prova a prender fiducia con l’appoggio di Slay ma il terzo fallo di Bryan, la bomba di Malaventura e il canestro nel pitturato di Nnamaka la fanno piombare a -10 (25-15). Clark cerca di reagire ma il canestro di Malaventura da 6 metri e mezzo ristabilisce le distanze costringendo Mazzon al timeout. L’Umana però non riesce a trovare il bandolo della matassa e così la Fastweb allunga ancora con Malaventura e Gentile. Dopo il libero di Allegretti il jumper di Taylor vale il massimo vantaggio monferrino (33-18 a 4’21’’) ma, sul fronte opposto, la guardia USA mentre corre in contropiede si fa rubare palla da Slay che trasforma. Con la bomba di Harris la Reyer perfezione un parziale di 0-5 che la rimette prepotentemente in partita: Crespi non ci sta e chiama timeout ma Venezia ora è tornata a farsi pericolosa. Taylor interrompe l’astinenza rossoblù, poi la tripla di Slay e il contropiede di Clark limano ancora lo scarto. Pierich cerca di rispondere al ritorno dei lagunari che con Harris replicano prontamente. Il libero di Hickman chiude il primo tempo: all’intervallo 38-30 per Casale.
TERZO PERIODO Preme subito sull’acceleratore la Fastweb in avvio di ripresa sospinta dai suoi lunghi Fantoni e Nnamaka (bomba). Venezia però non si fa intimorire e risponde con la penetrazione di Clark e la tripla di Slay. Bel duello sotto i cristalli tra Fantoni e Lechthaler che frutta un canestro per entrambi i lunghi italiani. La Fastweb torna a sfiorare la doppia cifra di vantaggio (46-37) con Taylor che realizza da sotto. Molti gli errori al tiro nella fase centrale del quarto, poi Hickman rompe il digiuno ed entra finalmente in partita realizzando il primo canestro dal campo. Harris risponde infilando la tripla ma l’MPV della Legadue 2010/11 replica in penetrazione costringendo Mazzon al timeout (50-40 a 3’41’’). Clark prova a dare fiducia ai suoi ma Taylor prima infila un libero e poi serve un assist a Chiotti che schiaccia. La Reyer prova per l’ennesima volta a rientrare con i canestri di Harris e la schiacciata di Bryan ma capitan Pierich ricaccia indietro l’assalto veneziano piazzando la bomba del 56-48 con il quale si concludono i primi 30 minuti.
QUARTO PERIODO Ora l’Umana ha ripreso convinzione e con i punti di Lechthaler rientra prepotentemente (56-52). Nel momento difficile è Hickman a caricarsi la squadra sulle spalle: prima serve un pallone a Chiotti che in semigancio realizza, poi segna in appoggio costringendo Mazzon alla sospensione (60-52 a 7’52’’). Harris è però immarcabile e in 30’’ segna due canestri di pregevole fattura. I liberi di Hickman ridanno fiato ad una Fastweb che ha perso fluidità e freschezza complice anche la pressione a tutto campo ordinata dalla panchina veneziana. La Reyer ricuce ancora con Harris ma poi Casale in lunetta ristabilisce le distanze (65-59). Negli ultimi quattro minuti di gioco il PalaFerraris diventa una bolgia: la Fastweb allunga grazie ai suoi lunghi Fantoni mentre Venezia, fuori Slay per cinque falli, si affida a Clark nel disperato tentativo di restare agganciata ai monferrini. I liberi di Allegretti e la palla recuperata che Harris trasforma in canestro riportano la Reyer sul -5 (70-65); Causin ha l’opportunità di ridurre ancora il gap ma realizza uno solo dei due liberi a disposizione. In soccorso degli oro granata arriva però Donell Taylor che perde palla sotto canestro consentendo all’Umana di arrivare a soli 2 punti di distanza grazie alla penetrazione di Clark. La guardia americana della Fastweb si fa perdonare infilando quella che può essere la tripla decisiva (73-68 a 45’’ dalla fine). Venezia però è rapida nell’effettuare la rimessa e così Causin può segnare in penetrazione. Malaventura in lunetta spreca uno dei due tentativi a soli 13’’ dalla fine. Mazzon chiama timeout e organizza l’attacco: in meno di due secondi Clark infila la tripla del 74-73. Pierich ai liberi ha la mano ferma e riporta i suoi in vantaggio di un possesso pieno. Anche Clark viaggia in lunetta: segna il primo ma sbaglia volutamente il secondo tentativo e sul rimbalzo Fantoni commette fallo su Lechthaler che fa 2/2 ristabilendo la parità: 76-76. L’ultimo pallone finisce nelle mani di Pierich che prova il tiro ma senza fortuna. Si va all’overtime.
SUPPLEMENTARE L’equilibrio si mantiene anche in avvio di supplementare con Clark che risponde a Taylor. Dopo qualche errore su ambo i fronti è Allegretti a riportare Venezia in vantaggio (lo era stata nei primi secondi del match) infilando un libero. L’azione di Hickman vale 3 punti (canestro più libero) e il nuovo sorpasso rossoblù: è l’ultima volta in cui è Casale a condurre il match. Poi Harris firma il nuovo pareggio non sfruttando il libero aggiuntivo per il controsorpasso. La Fastweb è senza idee e Hickman perde palla; Allegretti invece segna in appoggio rimettendo la Reyer avanti. Il 2/2 di Taylor vale il pareggio (83-83 a 66’’ dalla fine), poi Clark si inventa una magia in penetrazione per il nuovo vantaggio orogranata a 47’’ dalla sirena conclusiva. Casale va in confusione mentre Clark segna entrambi i liberi (83-87 a 27’’ dal termine). Gentile in lunetta riduce le distanze e Casale ricorre al fallo immediato su Allegretti che fa solo 1/2 quando mancano 12’’. Sulla rimessa la palla finisce a Pierich che prova inutilmente a servire Malaventura: l’ala rossoblù non riesce a bloccare la palla regalandola agli avversari. La partita si chiude con la penetrazione di Clark che fissa il punteggio sull’85-90 per Venezia.
Così la Reyer si porta sull’1-1 nella serie violando il PalaFerraris sul cui parquet la Fastweb era imbattuta da inizio ottobre. Ora la serie si sposta in Laguna: gara3 si giocherà al Taliercio venerdì sera alle ore 20,45 con diretta su RaiSport2.
FASTWEB CASALE: Malaventura 18, Gentile 4, Hickman 13, Nnamaka 6, Pierich 7, Taylor 18, Masciadri, Chiotti 4, Fantoni 15, Ferrero. All.: Crespi.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 29, Allegretti 8, Causin 3, Slay 16, DiGiuliomaria, Meini, Juvancic ne, Lechthaler 8, Harris 23, Maestrello 1, Bryan 2. All.: Mazzon.
Arbitri: Stefano Ursi, Gianluca Calbucci e Andrea Masi.
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