Quattro rossoblù in doppia cifra, con la bella doppia-doppia di Chiotti. Anche Venezia conclude con quatrro giocatori in doppia cifra dando dimostrazione di grande compattezza. La Fastweb ha pagato il maggior numero di falli commessi (32-19) con tre giocatori usciti anzitempo per aver raggiunto le 5 penalità personali.
UMANA VENEZIA - FASTWEB CASALE M. 81 – 75 (22-24, 48-39, 59-59)
Il big match della quinta giornata di ritorno non ha deluso le aspettative. Al Taliercio sono andati in onda 40 minuti intensi durante i quali le due squadre hanno giocato a viso aperto non risparmiandosi fino all’ultimo. Questa volta le basse percentuali al tiro da 3 hanno influenzato l’esito finale, con Casale che non è riuscita a replicare l’exploit dell’andata. La cronaca.
PRIMO PERIODO Avvio di partita equilibrato al Taliercio, con Slay che ribatte al canestro di Taylor. C’è Chiotti nel quintetto iniziale dei monferrini: il centro di Palo Alto mette a segno un azione da tre punti (canestro e libero). Venezia reagisce subito con Allegretti e DiGiuliomaria e poi continua nella corsa sospinta da Slay. Si sbloccano gli attacchi anche dall’arco dei 6,75 metri: la bomba di Taylor vale il momentaneo pareggio (9-9), poi vanno a bersaglio i tentativi di DiGiuliomaria e Nnamaka. Allegretti fa rimettere il naso avanti a Venezia, ma Casale rientra e sorpassa con i liberi di Hickman e i punti di Ferrero. Bryan accorcia e con i punti in lunetta di Young la Reyer pareggia i conti sul 18-18. Ai liberi di Gentile risponde Slay, poi è Fantoni, entrato per sostituire Chiotti, a segnare. Il canestro di Malaventura porta la Fastweb ad un possesso di vantaggio ma è il libero di Slay a fissare il punteggio dei primi dieci minuti, con il vantaggio ospite sul 22-24.
SECONDO PERIODO L’equilibrio continua anche in avvio di secondo periodo con il canestro di Bryan a ristabilire la parità. Segna Malaventura ma poi l’Umana aumenta l’intensità difensiva e così i canestri di capitan Causin e la tripla di Clark consentono l’allungo reyerino. Crespi chiama timeout ma, appena tornati in campo, sono di nuovo gli orogranata ad andare a canestro con Bryan. Ferrero torna in panchina gravato del terzo fallo ed è sostituito da Fantoni; Casale passa a zona e subito il lungo livornese recupera un pallone che Hickman trasforma in due punti fondamentali (33-28). Casale ricuce ancora con il 2/2 di Fantoni in lunetta. Venezia prova a ristabilire le distanze con i due liberi di Young, ma la tripla di Malaventura, la palla persa di Young e il gancio di Chiotti valgono l’aggancio rossoblù sul 35-35. Clark non ci sta e infila subito la bomba del nuovo vantaggio veneziano. Casale prova a far male dalla linea dei tre punti con Malaventura e Taylor ma senza successo; Venezia ne approfitta costruendo dalla linea dei liberi un nuovo cospicuo vantaggio (42-35) sfruttando il passaggio a vuoto dei monferrini che pagano lo sforzo per il rientro. Il gancio di Chiotti sblocca il punteggio dei monferrini puniti per ben due volte consecutive nel pitturato da Maestrello. Casale è in difficoltà sia nel creazione di attacchi proficui sia nel contenimento degli avversari. Maestrello incrementa il suo bottino personale con due liberi, poi è Fantoni a trovare finalmente la via del canestro: si va al riposo sul 48-39.
TERZO PERIODO In avvio di ripresa Crespi ripropone il quintetto di avvio partita: c’è anche Ferrero (con 3 falli) che realizza due liberi. Casale sembra iniziare la ripresa con un piglio diverso: Nnamaka stoppa DiGiuliomaria e poi Taylor infila due canestri consecutivi e un libero aggiuntivo portando i suoi sul 48-46. Mazzon chiama timeout e prova a scuotere i suoi. In pochissimi secondi Nnamaka commette due falli e torna in panchina con quattro falli personali. Un nuovo canestro dalla media distanza di Taylor ristabilisce la parità ma Casale paga caro l’infrazione dello stesso Taylor con la tripla di Clark. La Fastweb prova dall’arco dei 6,75 metri prima con Hickman e poi con Masciadri ma senza trovar fortuna. Casale fatica a contenere gli assalti offensivi di Venezia e deve ricorrere spesso al fallo: Crespi chiama timeout e inserisce Malaventura. Il sottomano di Hickman è un’iniezione di fiducia per i monferrini che ora sono solo a due punti di distanza (52-50) dagli avversari. Bryan fa solo 1/2 ai liberi e così il canestro di Chiotti riduce ancora il distacco. Clark in lunetta è precisissimo ma poi Meini commette fallo su Malaventura che tira da 3: l’ala rossoblù infila tutte e tre i liberi ristabilendo la parità (55-55). Come in un parco giochi, continua l’altalena nel punteggio: Meini si fa perdonare infilando il jumper, poi con i canestri di Chiotti e Taylor Casale passa a condurre fino all’ennesima nuova parità firmata da Bryan con un schiacciata. All’ultimo mini-intervallo sul 59-59.
QUARTO PERIODO La bomba di Hickman in apertura rimette avanti Casale ma l’Umana ha una reazione rabbiosa e con Meini e Young ritorna a condurre costringendo Crespi al timeout. La Fastweb però non trova le giuste conclusioni, cosa che invece uno scatenato Meini riesce a fare. I monferrini sono anche sfortunati in attacco e in difesa continuano a gravarsi di falli: Nnamaka deve uscire per 5 falli quando mancano quasi 6 minuti al termine. Young infila i due liberi, poi è Fantoni a segnare da sotto. Venezia però non ferma la sua corsa e ristabilisce le distanze con il canestro di Young. Casale continua a faticare e commette infrazione di 24’’. Crespi si gioca la carta Malaventura ma è ancora Slay ad andare a segno (73-64). Chiotti realizza solo uno dei due liberi e così il canestro di Young vale il vantaggio in doppia cifra. Taylor perde palla ed è sostituito da Gentile che si inventa un canestro sulla sirena dei 24’’. Venezia perde palla, Ferrero ne approfitta realizzando il sottomano del -6. (75-69). Young commette sfondamento su Malaventura, Casale prova a punire la Reyer, ma Gentile non ne approfitta. In lunetta Slay è impeccabile e realizza entrambi i liberi. Hickman piazza la bomba del 77-72, ma subito sul fronte opposto Chiotti commette il suo quinto fallo sostituito da Fantoni. Lo 0/2 di Meini è ossigeno puro per Casale ma le velleità di rimonta tramontano con l’errore di Hickman da 3 e il successivo fallo di Fantoni su Bryan che infila entrambi i liberi. La bomba di Malaventura potrebbe rimettere tutto in discussione visto anche lo 0/2 di Meini in lunetta. La Fastweb però non riesce ad approfittarne e Venezia conserva il vantaggio fino al 81-75 finale. La Reyer conserva così il primato in classifica incrementando il distacco sulle inseguitrici Udine e Casale Monferrato.
UMANA VENEZIA: Petronio ne, Clark 14, Allegretti 5, Causin 4, Slay 13, DiGiuliomaria 5, Meini 8, Casarin ne, Young 14, Maestrello 6, Ceron ne, Bryan 12. All.: Mazzon.
FASTWEB CASALE: Malaventura 13, Gentile 4, Hickman 13, Nnamaka 3, Pierich ne, Taylor 14, Masciadri, Chiotti 12, Fantoni 9, Ferrero 7, Della Valle ne, Strotz ne. All.: Crespi.
Arbitri: Guido Federico Di Francesco, Gaetano Perretti, Dario Morelli.
UMANA VENEZIA - FASTWEB CASALE M. 81 – 75 (22-24, 48-39, 59-59)
Il big match della quinta giornata di ritorno non ha deluso le aspettative. Al Taliercio sono andati in onda 40 minuti intensi durante i quali le due squadre hanno giocato a viso aperto non risparmiandosi fino all’ultimo. Questa volta le basse percentuali al tiro da 3 hanno influenzato l’esito finale, con Casale che non è riuscita a replicare l’exploit dell’andata. La cronaca.
PRIMO PERIODO Avvio di partita equilibrato al Taliercio, con Slay che ribatte al canestro di Taylor. C’è Chiotti nel quintetto iniziale dei monferrini: il centro di Palo Alto mette a segno un azione da tre punti (canestro e libero). Venezia reagisce subito con Allegretti e DiGiuliomaria e poi continua nella corsa sospinta da Slay. Si sbloccano gli attacchi anche dall’arco dei 6,75 metri: la bomba di Taylor vale il momentaneo pareggio (9-9), poi vanno a bersaglio i tentativi di DiGiuliomaria e Nnamaka. Allegretti fa rimettere il naso avanti a Venezia, ma Casale rientra e sorpassa con i liberi di Hickman e i punti di Ferrero. Bryan accorcia e con i punti in lunetta di Young la Reyer pareggia i conti sul 18-18. Ai liberi di Gentile risponde Slay, poi è Fantoni, entrato per sostituire Chiotti, a segnare. Il canestro di Malaventura porta la Fastweb ad un possesso di vantaggio ma è il libero di Slay a fissare il punteggio dei primi dieci minuti, con il vantaggio ospite sul 22-24.
SECONDO PERIODO L’equilibrio continua anche in avvio di secondo periodo con il canestro di Bryan a ristabilire la parità. Segna Malaventura ma poi l’Umana aumenta l’intensità difensiva e così i canestri di capitan Causin e la tripla di Clark consentono l’allungo reyerino. Crespi chiama timeout ma, appena tornati in campo, sono di nuovo gli orogranata ad andare a canestro con Bryan. Ferrero torna in panchina gravato del terzo fallo ed è sostituito da Fantoni; Casale passa a zona e subito il lungo livornese recupera un pallone che Hickman trasforma in due punti fondamentali (33-28). Casale ricuce ancora con il 2/2 di Fantoni in lunetta. Venezia prova a ristabilire le distanze con i due liberi di Young, ma la tripla di Malaventura, la palla persa di Young e il gancio di Chiotti valgono l’aggancio rossoblù sul 35-35. Clark non ci sta e infila subito la bomba del nuovo vantaggio veneziano. Casale prova a far male dalla linea dei tre punti con Malaventura e Taylor ma senza successo; Venezia ne approfitta costruendo dalla linea dei liberi un nuovo cospicuo vantaggio (42-35) sfruttando il passaggio a vuoto dei monferrini che pagano lo sforzo per il rientro. Il gancio di Chiotti sblocca il punteggio dei monferrini puniti per ben due volte consecutive nel pitturato da Maestrello. Casale è in difficoltà sia nel creazione di attacchi proficui sia nel contenimento degli avversari. Maestrello incrementa il suo bottino personale con due liberi, poi è Fantoni a trovare finalmente la via del canestro: si va al riposo sul 48-39.
TERZO PERIODO In avvio di ripresa Crespi ripropone il quintetto di avvio partita: c’è anche Ferrero (con 3 falli) che realizza due liberi. Casale sembra iniziare la ripresa con un piglio diverso: Nnamaka stoppa DiGiuliomaria e poi Taylor infila due canestri consecutivi e un libero aggiuntivo portando i suoi sul 48-46. Mazzon chiama timeout e prova a scuotere i suoi. In pochissimi secondi Nnamaka commette due falli e torna in panchina con quattro falli personali. Un nuovo canestro dalla media distanza di Taylor ristabilisce la parità ma Casale paga caro l’infrazione dello stesso Taylor con la tripla di Clark. La Fastweb prova dall’arco dei 6,75 metri prima con Hickman e poi con Masciadri ma senza trovar fortuna. Casale fatica a contenere gli assalti offensivi di Venezia e deve ricorrere spesso al fallo: Crespi chiama timeout e inserisce Malaventura. Il sottomano di Hickman è un’iniezione di fiducia per i monferrini che ora sono solo a due punti di distanza (52-50) dagli avversari. Bryan fa solo 1/2 ai liberi e così il canestro di Chiotti riduce ancora il distacco. Clark in lunetta è precisissimo ma poi Meini commette fallo su Malaventura che tira da 3: l’ala rossoblù infila tutte e tre i liberi ristabilendo la parità (55-55). Come in un parco giochi, continua l’altalena nel punteggio: Meini si fa perdonare infilando il jumper, poi con i canestri di Chiotti e Taylor Casale passa a condurre fino all’ennesima nuova parità firmata da Bryan con un schiacciata. All’ultimo mini-intervallo sul 59-59.
QUARTO PERIODO La bomba di Hickman in apertura rimette avanti Casale ma l’Umana ha una reazione rabbiosa e con Meini e Young ritorna a condurre costringendo Crespi al timeout. La Fastweb però non trova le giuste conclusioni, cosa che invece uno scatenato Meini riesce a fare. I monferrini sono anche sfortunati in attacco e in difesa continuano a gravarsi di falli: Nnamaka deve uscire per 5 falli quando mancano quasi 6 minuti al termine. Young infila i due liberi, poi è Fantoni a segnare da sotto. Venezia però non ferma la sua corsa e ristabilisce le distanze con il canestro di Young. Casale continua a faticare e commette infrazione di 24’’. Crespi si gioca la carta Malaventura ma è ancora Slay ad andare a segno (73-64). Chiotti realizza solo uno dei due liberi e così il canestro di Young vale il vantaggio in doppia cifra. Taylor perde palla ed è sostituito da Gentile che si inventa un canestro sulla sirena dei 24’’. Venezia perde palla, Ferrero ne approfitta realizzando il sottomano del -6. (75-69). Young commette sfondamento su Malaventura, Casale prova a punire la Reyer, ma Gentile non ne approfitta. In lunetta Slay è impeccabile e realizza entrambi i liberi. Hickman piazza la bomba del 77-72, ma subito sul fronte opposto Chiotti commette il suo quinto fallo sostituito da Fantoni. Lo 0/2 di Meini è ossigeno puro per Casale ma le velleità di rimonta tramontano con l’errore di Hickman da 3 e il successivo fallo di Fantoni su Bryan che infila entrambi i liberi. La bomba di Malaventura potrebbe rimettere tutto in discussione visto anche lo 0/2 di Meini in lunetta. La Fastweb però non riesce ad approfittarne e Venezia conserva il vantaggio fino al 81-75 finale. La Reyer conserva così il primato in classifica incrementando il distacco sulle inseguitrici Udine e Casale Monferrato.
UMANA VENEZIA: Petronio ne, Clark 14, Allegretti 5, Causin 4, Slay 13, DiGiuliomaria 5, Meini 8, Casarin ne, Young 14, Maestrello 6, Ceron ne, Bryan 12. All.: Mazzon.
FASTWEB CASALE: Malaventura 13, Gentile 4, Hickman 13, Nnamaka 3, Pierich ne, Taylor 14, Masciadri, Chiotti 12, Fantoni 9, Ferrero 7, Della Valle ne, Strotz ne. All.: Crespi.
Arbitri: Guido Federico Di Francesco, Gaetano Perretti, Dario Morelli.
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