sabato 12 febbraio 2011

sabato 12 febbraio 2011, 13:10
Domani (ore 18,15) al Taliercio i rossoblù cercano l’aggancio alla capolista Umana Venezia di coach Andrea Mazzon.

Hickman contrastato da Allegretti; sullo sfondo Fantoni (foto Enzo Conti)

La ventesima giornata di Legadue mette a confronto le prime due della classe, Reyer Venezia e Junior Casale Monferrato, distanziate in classifica di soli 2 punti. La vittoria dei monferrini, però varrebbe doppio, perché non solo consentirebbe l’aggancio in testa alla graduatoria ma porterebbe il computo scontri-diretti sul 2-0 in loro favore. La sfida sarebbe quindi già di per sé più che interessante ma, come spesso accade, anche il fato c’ha messo lo zampino: e così prima e seconda in classifica arrivano allo scontro diretto entrambe ferite per le battute d’arresto della settimana scorsa: i veneziani sono usciti sconfitti dal PalaMangano dove Scafati ha fatto sua la partita all’ultimo secondo con una bomba di Hunter; la Fastweb, invece, nell’anticipo di venerdì scorso è stata sorpresa da Ferrara che, giocando un terzo quarto finalmente energico, ha costretto i rossoblù al primo stop del 2011.
Le due squadre, però, non sono di quelle che passano il tempo a piangersi addosso e, in settimana, piuttosto che pensare a ciò che è stato si sono dedicate al lavoro e alla preparazione del big match del Taliercio. La conferma arriva dalle parole di coach Andrea Mazzon: «Dobbiamo continuare ad avere un approccio positivo alle cose e continuare a guardare ciò che dobbiamo fare e non quello che non è stato fatto. La parola base per tutti sarà sacrificio – aggiunge Mazzon –: vuol dire riuscire a fare ciò che ci costa di più a livello personale per il bene di tutti e cercare di sforzarsi a fare non solo le cose che ci piacciono ma soprattutto quelle che si fa più fatica a fare. È lì che dobbiamo insistere».
E anche dalle dichiarazioni di coach Marco Crespi emerge la volontà di non voltarsi indietro e di concentrarsi solo su ciò che deve ancora accadere: «A Ferrara, come in precedenza a Scafati abbiamo perso perché non abbiamo giocato la nostra pallacanestro di qualità. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di non analizzare con la squadra il video della partita. Anche perché abbiamo davanti la sfida di Venezia su cui è appuntata l'attenzione tecnica dei singoli e del gruppo».
Domani, in campo, non mancheranno i protagonisti: sul fronte orogranata occhio al trio delle meraviglie Clark-Young-Slay e alla profondità di un gruppo qualitativamente molto valido che ha consentito ai veneziani di essere per lunghi tratti della stagione in vetta alla classifica; tra i rossoblù mancherà ovviamente capitan Pierich e, invece, farà di tutto per esserci Tommaso Fantoni che, nell’allenamento di giovedì, in un contrasto ha subito una botta al polpaccio.
La partita vivrà ovviamente di tanti duelli individuali in un quadro complessivo di aspetti tecnici e tattici a cui i due allenatori sono molto attenti. Ci sono due aspetti che, per il match di domani, saranno comuni per le contendenti: la voglia di riscatto e l’attenzione difensiva. «Abbiamo lavorato soprattutto sulla difesa di squadra che dovremo mettere sul parquet – dice Stefano Gentile – per poter competere con le grandi individualità dei veneziani. Sicuramente il non aver giocato in modo positivo nell’ultimo turno è un ulteriore stimolo in vista della sfida di domenica». E Marco Allegretti gli fa eco: «Dovremo difendere bene nell'uno contro uno perché Casale ha due americani molto bravi come Hickman e Taylor. Ma dovremo stare attenti anche al loro tiro da tre perché hanno più di un giocatore che può far male com'è successo all'andata. Domenica – conclude Allegratti – sarà una partita combattuta che vedrà affrontarsi due squadre forti e col dente avvelenato».
A sostenere la Fastweb ci sarà un gruppo di tifosi rossoblù: chi non potrà essere in Laguna avrà la possibilità di seguire la partita in diretta su Sportube.tv e, come al solito, sulle frequenze di Radio Gold.
Al Taliercio arbitreranno Guido Federico Di Francesco, Gaetano Perretti, Dario Morelli.

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