mercoledì 7 agosto 2013

mercoledì 7 agosto 2013, 13:00
Dopo il lungo ecco il playmaker, l'asse sul quale si fonda ogni squadra di basket. Nella tarda mattinata la Junior Casale ha comunicato di aver individuato il nuovo regista rossoblù che, come previsto, è un giocatore americano alla prima esperienza in Europa. Si tratta di Kevin Andre Dillard, in uscita dalla University of Dayton, dove ha dimostrato tutto il suo valore mettendo insieme statistiche molto interessanti.

Nato il 15 ottobre 1989 a Homewood, Illinois, Dillard è una point guard di 1,83, dotato di precisione al tiro e visione di gioco. Dopo i quattro anni di liceo a Flossmoor, con l'ultima stagione chiusa con 23.3 punti, 5.6 assist e 4.3 rimbalzi di media e la nomina a "Mr. Basketball of Illinois", Dillard approda alla Southern Illinois University. Nella sua prima stagione d'ateneo realizza 12.2 punti a partita, media replicata l'anno successivo pur con un minutaggio inferiore (dai 30.9 della stagione 2008/2009 ai 28.9 della 2009/2010). Chiusi i primi due anni universitari, Kevin viene reclutato da University of Dayton, scelta che gli costa un anno di stop forzato a fronte delle "transfer rules" americane. Chiude la stagione 2011/2012, la prima sul campo con la canotta dei Flyers, come miglior realizzatore d'ateneo (13.3 di media), miglior assistman (6.0) e giocatore maggiormente impiegato (32' di media ). Nella stagione successiva, ovvero la scorsa, fa ancora meglio: media punti ritoccata verso l'alto (15.3 a gara) e conferme alle voci assist (4.5 a partita, complessivamente la seconda miglior media di sempre alla UD), tiri da tre (55 le triple in stagione, con il 39.6% da 3) e tiri dalla lunetta (89.2%, ottava miglior media di tutta la NCAA). Figlio d'arte (il padre Kevin Sr - ora arbitro nella NCAA femminile - ha giocato alla S. Ambrose University e ha successivamente allenato alla Bremen High School), Kevin ha scelto l'Italia e la Junior come primo fondamentale passo della propria carriera professionistica.

Ecco le prime parole di Kevin Andre Dillard in rossoblù: «Non vedo l'ora di iniziare questa avventura, la prima per me lontano da casa. Ho parlato più volte con la Società, con il General Manager e l'Allenatore, e ho subito avuto la sensazione che questa possa essere per me un'esperienza molto positiva, la situazione ideale per un giocatore appena uscito dal college come me. Il mio obiettivo è quello di imparare e migliorarmi gara dopo gara, e dare il mio contributo per far ottenere alla Junior i migliori risultati possibili».

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