"Il mondo a canestro" questa settimana, in realtà, si concentra molto sull'Italia. A dir la verità, però, in una prospettiva internazionale presentandovi un giovane emigrante verso gli Stati Uniti e altri giovani - tra cui non mancano juniorini - in cammino verso l'Europeo Under 20. L'ultimo flash, invece, riguarda proprio casa nostra e i numeri relativi agli appassionati che "affollano" i palazzetti della Serie A.
Un altro italiano sbarcherà oltreoceano per lavorare nel mondo cestistico. Questa volta non si tratta di un giocatore ma di un allenatore. La Chicago Lady Steam, squadra che parteciperà alla prossima WABA, ha scelto il giovane casertano Antonio
d'Albero come nuovo coach. L'avventura del 30enne, già assistente di Franco Marcelletti nella Juvecaserta del 2004-2005, inizierà a metà dicembre con i training camp che serviranno per formare il roster iniziale del team. d'Albero ha già fatto esperienze internazionali prima in Danimarca e poi alla guida della Nazionale Under 20 della Macedonia. Ma la porta che gli si è aperta in USA è certamente eccezionale: non capita a tutti, infatti, di poter allenare nella Women's American Basketball Association, la neonata lega femminile sorta dopo la chiusura della WNBA (si disputa nei mesi estivi) per permettere alle giocatici, soprattutto americane ma non solo, di proseguire la stagione anche nei mesi invernali.
C'è molto rossoblù nel raduno collegiale della Nazionale Under 20 Maschile che si conclude oggi a Grottaferrata (Roma). Oltre a Diego Monaldi e ad Edoardo Giovara, partiti per il raduno al temine della vittoria interna con Forlì, fa parte della comitiva anche Raphael Strotz ora a Tortona, in DNB, dopo l'esperienza nel settore giovanile juniorino e qualche apparizione con la prima squadra. Del gruppo che coach Stefano Sacripanti sta assemblando in vista dei prossimi Europei di categoria potrebbe far parte anche l'ex rossoblù Roberto Francione (alle spalle la stessa esperienza di Strotz e Giovara), ora a Torino in DNB, che per il momento è solo tra i giocatori a disposizione ma non convocati.
Si può capire lo stato della pallacanestro italiana, almeno quella di vertice, analizzando anche il numero di appassionati presenti nei palasport del Bel Paese. Se Siena si conferma per il secondo anno consecutivo la squadra con il maggior numero di abbonati (4578) e la Virtus Bologna quella con il maggior numero di spettatori (anche se sono in calo gli abbonamenti, solo 3099) a far notizia è un dato che dovrebbe far riflettere: tra le migliori cinque realtà tre posti sono occupati da società e città che da poco hanno scoperto o riscoperto la massima serie. Parliamo ovviamente di Sassari (3494), Venezia (3453) e Brindisi (3400). Tra veneziani e brindisi si piazzano i pesaresi, con 3429 tessere vendute. Per quelli che continuano ad insistere per il basket nelle grandi città segnaliamo due dati: Milano, con 1681 abbonati, è quint'ultima nella graduatoria, mentre il fanalino di coda è Roma (721), l'unica nella massima serie con meno di mille abbonamenti. Il dato generale parla di un decremento (-3%) negli abbonamenti in Serie A rispetto all'anno scorso, ma bisogna tener conto del fatto che ci sono due squadre in meno; cresce invece (+2.8%) il numero medio di abbonati per squadra (dai 2457 del 2011/12 ai 2527 di questa stagione).
C'è molto rossoblù nel raduno collegiale della Nazionale Under 20 Maschile che si conclude oggi a Grottaferrata (Roma). Oltre a Diego Monaldi e ad Edoardo Giovara, partiti per il raduno al temine della vittoria interna con Forlì, fa parte della comitiva anche Raphael Strotz ora a Tortona, in DNB, dopo l'esperienza nel settore giovanile juniorino e qualche apparizione con la prima squadra. Del gruppo che coach Stefano Sacripanti sta assemblando in vista dei prossimi Europei di categoria potrebbe far parte anche l'ex rossoblù Roberto Francione (alle spalle la stessa esperienza di Strotz e Giovara), ora a Torino in DNB, che per il momento è solo tra i giocatori a disposizione ma non convocati.
Si può capire lo stato della pallacanestro italiana, almeno quella di vertice, analizzando anche il numero di appassionati presenti nei palasport del Bel Paese. Se Siena si conferma per il secondo anno consecutivo la squadra con il maggior numero di abbonati (4578) e la Virtus Bologna quella con il maggior numero di spettatori (anche se sono in calo gli abbonamenti, solo 3099) a far notizia è un dato che dovrebbe far riflettere: tra le migliori cinque realtà tre posti sono occupati da società e città che da poco hanno scoperto o riscoperto la massima serie. Parliamo ovviamente di Sassari (3494), Venezia (3453) e Brindisi (3400). Tra veneziani e brindisi si piazzano i pesaresi, con 3429 tessere vendute. Per quelli che continuano ad insistere per il basket nelle grandi città segnaliamo due dati: Milano, con 1681 abbonati, è quint'ultima nella graduatoria, mentre il fanalino di coda è Roma (721), l'unica nella massima serie con meno di mille abbonamenti. Il dato generale parla di un decremento (-3%) negli abbonamenti in Serie A rispetto all'anno scorso, ma bisogna tener conto del fatto che ci sono due squadre in meno; cresce invece (+2.8%) il numero medio di abbonati per squadra (dai 2457 del 2011/12 ai 2527 di questa stagione).
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