giovedì 18 aprile 2013

giovedì 18 aprile 2013, 06:30
Archiviate tutte le possibili azioni fallose, oggi con #lalavagnadelcoach parliamo della sostituzione di un giocatore: come e quando può essere richiesta ed effettuata.

È risaputo che nel gioco della pallacanestro le sostituzioni a disposizione di una squadra sono illimitate ma possono essere concesse solo durante un’opportunità per la sostituzione, cioè nei seguenti casi: quando la palla diventa morta, il cronometro di gara viene fermato e l’arbitro ha terminato la sua comunicazione con il tavolo degli ufficiali di campo oppure quando la palla diventa morta dopo l’ultimo o unico tiro libero realizzato. In entrambe le situazioni tutte e due le squadre possono effettuare la sostituzione. Nel caso in cui, invece, viene realizzato un canestro su azione negli ultimi due minuti del quarto periodo - e dell’eventuale tempo supplementare - l’opportunità è concessa alla sola squadra che ha subito il canestro; va da sé che se la squadra che ha subito il canestro usufruisce della sostituzione anche gli avversari lo possono fare, altrimenti nessuna sostituzione può essere accordata. L’opportunità di sostituzione finisce quando la palla è a disposizione di un giocatore per la rimessa in gioco oppure per il primo o unico tiro libero (situazione di palla viva).

Un giocatore che è diventato sostituito e un sostituto che è divenuto giocatore non possono rispettivamente rientrare o uscire dal gioco fino a quando la palla non diventa di nuovo morta, dopo una fase di gioco con cronometro in movimento. Le uniche eccezioni si hanno nel caso in cui la squadra è rimasta con meno di cinque giocatori in campo oppure quando il giocatore tenuto ad effettuare dei tiri liberi, a seguito della correzione di un errore, si trova in panchina dopo essere stato legalmente sostituito.

Come abbiamo già detto in precedenza, solo il sostituto ha il diritto di chiedere una sostituzione: egli stesso (non l’allenatore o il vice-allenatore) deve recarsi al tavolo degli ufficiali di campo, pronto a giocare immediatamente, richiedendo in modo chiaro “sostituzione” o sedendosi sul cubo del cambio.
Se viene richiesta una sostituzione durante una sospensione o durante un intervallo di gara (ad eccezione dell’intervallo di metà-gara) il sostituto deve presentarsi al segnapunti prima di entrare in gioco.
La richiesta di sostituzione può essere annullata solo prima che venga azionato il relativo segnale del segnapunti.

Una volta che il segnapunti ha segnalato agli arbitri che è stata fatta una richiesta di sostituzione, il sostituto deve rimanere all’esterno della linea di delimitazione fintanto che l’arbitro non lo inviti espressamente ad entrare sul terreno di gioco.
Il sostituito, invece, può andare direttamente alla panchina della propria squadra senza l’obbligo di presentarsi al segnapunti o all’arbitro.

La procedura di sostituzione deve avvenire con una certa celerità, anche nei casi in cui debba essere sostituito un giocatore che ha commesso il suo quinto fallo o che è stato espulso. Se l’arbitro ravvede un tentativo di prolungare la tempistica della sostituzione allora deve essere addebitata una sospensione alla squadra responsabile (se fossero esaurite le sospensioni a disposizione di una squadra allora può essere addebitato un fallo tecnico all’allenatore, registrato come “B”).

Se il giocatore incaricato di effettuare tiri/o liberi/o deve essere sostituito poiché si è infortunato, ha commesso il suo quinto fallo oppure è stato espulso, sarà il suo sostituto a presentarsi in lunetta per il/i tiri/o liberi/o; questo giocatore non potrà essere di nuovo sostituito prima di aver partecipato alla successiva fase di gioco con cronometro in movimento.

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