
Il regolamento dice che qualsiasi flagrante comportamento antisportivo tenuto da un giocatore, un sostituto, un giocatore escluso, un allenatore, un vice-allenatore o da una persona al seguito della squadra è un fallo da espulsione. In sostanza si punisce con l’espulsione una condotta particolarmente pericolosa nei confronti di qualcun altro, gli insulti o le minacce dirette pesantemente verso l’arbitro.
Come abbiamo detto in precedenza un allenatore o un giocatore può essere espulso anche per somma di falli tecnici (sanzionati a lui o alla panchina) o antisportivi. L’espulso deve recarsi e rimanere nello spogliatoio della propria squadra per il resto della gara, oppure lasciare l’impianto di gioco. Nel caso sia un allenatore ad essere espulso questi deve essere sostituito dal vice-allenatore già iscritto a referto o, se non è iscritto alcun vice-allenatore, sarà sostituito dal capitano.
A seguito di un fallo da espulsione devono essere assegnati uno o più tiri liberi. Nel caso di un fallo senza contatto, sarà un avversario qualsiasi scelto dall’allenatore a recarsi in lunetta; altrimenti, nel caso di un fallo con contatto, toccherà a chi ha subito il fallo tirare i liberi. Come succede nel caso di fallo antisportivo, anche a seguito di un fallo da espulsione il numero dei tiri liberi da assegnare è variabile. Vengono assegnati 2 tiri liberi se il fallo viene commesso su un giocatore che non è in atto di tiro; altrimenti ci si comporta come nel caso di un fallo personale: 1 tiro libero aggiuntivo al canestro convalidato (se il fallo viene commesso su un giocatore in atto di tiro che realizza) e 2 o 3 tiri liberi se il fallo viene commesso su un giocatore in atto di tiro che non realizza il canestro.
Dopo la somministrazione dei tiri liberi, il gioco riprende con una rimessa laterale, a cavallo della metà campo, sul lato opposto al tavolo degli ufficiali di campo.
Incorre nell’espulsione anche chi (sostituti, giocatori esclusi o persone al seguito della squadra) oltrepassa i confini dell’area della panchina durante una rissa, o una qualsiasi situazione che può portare ad una rissa. In caso di rissa, infatti, solo all’allenatore e/o al vice-allenatore è permesso di oltrepassare i confini dell’area della panchina per aiutare gli arbitri a mantenere o ripristinare l’ordine. Se, però, un allenatore e/o un vice-allenatore, sorpassati i confini dell’area della panchina, non aiutano o non tentano di aiutare gli arbitri a mantenere o ripristinare l’ordine, dovranno essere espulsi.
Come abbiamo detto in precedenza un allenatore o un giocatore può essere espulso anche per somma di falli tecnici (sanzionati a lui o alla panchina) o antisportivi. L’espulso deve recarsi e rimanere nello spogliatoio della propria squadra per il resto della gara, oppure lasciare l’impianto di gioco. Nel caso sia un allenatore ad essere espulso questi deve essere sostituito dal vice-allenatore già iscritto a referto o, se non è iscritto alcun vice-allenatore, sarà sostituito dal capitano.
A seguito di un fallo da espulsione devono essere assegnati uno o più tiri liberi. Nel caso di un fallo senza contatto, sarà un avversario qualsiasi scelto dall’allenatore a recarsi in lunetta; altrimenti, nel caso di un fallo con contatto, toccherà a chi ha subito il fallo tirare i liberi. Come succede nel caso di fallo antisportivo, anche a seguito di un fallo da espulsione il numero dei tiri liberi da assegnare è variabile. Vengono assegnati 2 tiri liberi se il fallo viene commesso su un giocatore che non è in atto di tiro; altrimenti ci si comporta come nel caso di un fallo personale: 1 tiro libero aggiuntivo al canestro convalidato (se il fallo viene commesso su un giocatore in atto di tiro che realizza) e 2 o 3 tiri liberi se il fallo viene commesso su un giocatore in atto di tiro che non realizza il canestro.
Dopo la somministrazione dei tiri liberi, il gioco riprende con una rimessa laterale, a cavallo della metà campo, sul lato opposto al tavolo degli ufficiali di campo.
Incorre nell’espulsione anche chi (sostituti, giocatori esclusi o persone al seguito della squadra) oltrepassa i confini dell’area della panchina durante una rissa, o una qualsiasi situazione che può portare ad una rissa. In caso di rissa, infatti, solo all’allenatore e/o al vice-allenatore è permesso di oltrepassare i confini dell’area della panchina per aiutare gli arbitri a mantenere o ripristinare l’ordine. Se, però, un allenatore e/o un vice-allenatore, sorpassati i confini dell’area della panchina, non aiutano o non tentano di aiutare gli arbitri a mantenere o ripristinare l’ordine, dovranno essere espulsi.
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