Reduce dal brutto stop di Verona, la Novipiù torna al PalaFerraris per l'ultima gara interna della regular season. C'è voglia di riscatto, non tanto per i due punti lasciati in terra scaligera quanto per riprendere quel momento positivo - interrotto al PalaOlimpia - che ha caratterizzato tutto aprile e che stava avvicinando positivamente i rossoblù ai playoff. Domani i ragazzi di Griccioli ospiteranno Imola, che dal fine settimana scorso non è più all'ultimo posto in classifica. Anche se molto combattivi i biancorossi in trasferta hanno vinto solo una (ad inizio dicembre, contro Ferentino) delle 12 partite giocate lontano dal PalaRuggi. Casale, favorita nel pronostico, farà di tutto per ipotecare la terza piazza della graduatoria e per difendere quel fattore campo che nel 2013 ha garantito 6 successi in 7 uscite. Scopriamo le sensazioni dei protagonisti alla vigilia del match.
«Arriviamo da una brutta prestazione, indipendentemente dal valore dell’avversario, quindi mi aspetto dalla squadra una reazione dal punto di vista della voglia, dell’energia, dell’intensità da mettere in campo». Sul sito www.asjunior.com Giulio Griccioli chiama i suoi ad un pronto riscatto dopo lo stop di Verona. Domani arriva l'Aget e il coach rossoblù avverte: «Non sarà una partita semplice, perché Imola ha dimostrato di sapersela giocare con tutti e su tutti i campi, con un record non distante dal nostro. Mi aspetto una partita molto più equilibrata di quanto non dica la classifica, ma - conclude Griccioli - nei miei ragazzi voglio vedere quella forza che ci permetterà di prenderci due punti essenziali per l’obiettivo terzo posto».
Dalle pagine del sito www.asjunior.com Niccolò Martinoni sembra indirettamente rispondere al suo coach: «Il nostro primo obiettivo è dimenticare la brutta partita di Verona, nella quale non siamo stati noi. Siamo arrabbiati, in senso positivo, e vogliamo cancellare la delusione regalando ai nostri tifosi una bella gara». Anche il lungo rossoblù riconosce la difficoltà dell'impegno contro l'Andrea Costa: «Non sarà semplice, perché anche se non ha più nulla da chiedere al proprio campionato Imola ha fatto vedere ottime cose in questo girone di ritorno. Ci aspettiamo un avversario difficile, che vuole chiudere con orgoglio la propria stagione, ma noi vogliamo mettere in campo tutta quell’energia che a Verona ci è mancata e conquistare i due punti».
AGGIORNAMENTO DI GIOVEDÌ 25 APRILE 2013 ore 10
Queste le parole di Federico Fucà alla viglia del match, riportate da Il Resto del Carlino oggi in edicola: «Giochiamo contro una squadra di altissima livello e per rimanere in partita dobbiamo giocare una partita tendente, se non superiore all'eccellenza. Bisogna che cerchiamo di provarci in tutti i modi, poi sappiamo che l'ostacolo di superare è altissimo». Il tecnico prosegue: «Ci servirà una partita tatticamente intelligente, cercando di imbrogliarli nel loro gioco. Se non costruiame nulla a livello tattico non avremo nessuna possibilità, c'è troppa differenza tra noi e loro».
Dalle pagine del sito www.asjunior.com Niccolò Martinoni sembra indirettamente rispondere al suo coach: «Il nostro primo obiettivo è dimenticare la brutta partita di Verona, nella quale non siamo stati noi. Siamo arrabbiati, in senso positivo, e vogliamo cancellare la delusione regalando ai nostri tifosi una bella gara». Anche il lungo rossoblù riconosce la difficoltà dell'impegno contro l'Andrea Costa: «Non sarà semplice, perché anche se non ha più nulla da chiedere al proprio campionato Imola ha fatto vedere ottime cose in questo girone di ritorno. Ci aspettiamo un avversario difficile, che vuole chiudere con orgoglio la propria stagione, ma noi vogliamo mettere in campo tutta quell’energia che a Verona ci è mancata e conquistare i due punti».
AGGIORNAMENTO DI GIOVEDÌ 25 APRILE 2013 ore 10
Queste le parole di Federico Fucà alla viglia del match, riportate da Il Resto del Carlino oggi in edicola: «Giochiamo contro una squadra di altissima livello e per rimanere in partita dobbiamo giocare una partita tendente, se non superiore all'eccellenza. Bisogna che cerchiamo di provarci in tutti i modi, poi sappiamo che l'ostacolo di superare è altissimo». Il tecnico prosegue: «Ci servirà una partita tatticamente intelligente, cercando di imbrogliarli nel loro gioco. Se non costruiame nulla a livello tattico non avremo nessuna possibilità, c'è troppa differenza tra noi e loro».
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