martedì 26 febbraio 2013

martedì 26 febbraio 2013, 12:15
Lo sguardo internazionale sul basket offerto dal consueto appuntamento settimanale con "Il mondo a canestro" oggi si pone sull'impiego di Amedeo Della Valle nella NCAA, sulle dimissioni a sorpresa di Simone Pianigiani da coach del Fenerbahce e sui tifosi della Pallacanestro Biella che sperano di evitare la fine del basket laniero.

Giusto una settimana fa, Luca Chiabotti nella rubrica "Buoni&cattivi" de La Gazzetta dello Sport ha attribuito un bel 7 ad Amedeo Della Valle capace, dopo 9 n.e. nelle ultime 11 partite, di farsi trovare pronto per sfruttare al meglio le occasioni concesse ad Ohio State. Nella schiacciante vittoria dei Buckeyes sui Minnesota Golden Gophers l'ex juniorino ha segnato 6 punti (2/3 da tre) nei 7 minuti in cui è stato sul parquet. Nella successiva partita, quella contro i Michigan State Spartans, coach Thad Matta ha invece deciso di non impiegare Della Valle. Prossimo impegno, giovedì, contro i Northwestern Wildcats.

Sul finire della scorsa settimana, «per motivi personali», Simone Pianigiani ha lasciato la panchina del Fenerbahce. Giunto in Turchia nell'estate del 2012 dopo l'ennesimo scudetto vinto con la Mens Sana Siena, il ct dell’Italia ha chiuso in anticipo il suo rapporto con il club turco: in questi mesi, sotto la sua guida, il Fenerbahce ha vinto la Coppa di Turchia e, in campionato, ha raggiunto il primo posto in classifica. La decisione pare non essere legata in alcun modo a motivi di salute (Pianigiani aveva saltato la finale della Coppa di Turchia perchè ricoverato in ospedale) ma al venir meno delle prospettive per ambire alla vittoria dell'Euroleague nelle prossime stagioni.
Ancora incerto il futuro di Luca Dalmonte, è stato promosso capo allenatore Ertugrul Erdogan, anch'egli assistente di Pianigiani.

L'Angelico Biella è ultima nella classifica di Serie A e la dirigenza ha annunciato che, considerata la mancanza di risorse, si arriva alla fine della stagione e poi si chiude. Ma alcuni tifosi non si rassegnano al futuro sempre più nero che si prospetta per il basket laniero e stanno vagliando una serie di iniziative per concretizzare quell'«Io ci sono», un vero e proprio grido di sostegno al basket locale. Davanti ad una pizza e una birra sono venute fuori le prime proposte tra cui ci sono, per esempio, quella di creare un pool di piccoli sponsor o quella di inventarsi una forma di azionariato popolare.
Staremo a vedere se queste semplici idee riusciranno a trasformarsi in un impegno concreto e massiccio di tifosi, soci e nuovi investitori. Storie come queste dimostrano però una cosa sola: neanche quando tutto sembra buio si riesce a spegnere la passione...

0 commenti: