mercoledì 25 aprile 2012

mercoledì 25 aprile 2012, 22:10
Grande prova di Peppe Poeta (25 punti) e Gigli (18 punti e 12 rimbalzi). Anche Sanikidze domina sotto i cristalli (12 rimbalzi). Minard è il miglior marcatore tra i rossoblù. Stevic sfiora la doppia-doppia (12 punti e 9 rimbalzi).

Stevic contrastato da Gigli (foto Ciamillo)

L’ennesima gara combattuta fino alla fine, l’ennesima sconfitta con uno scarto ridotto. Non ci poteva essere, purtroppo, un’istantanea “migliore”per immortalare il momento conclusivo della prima sfortunata stagione di Casale in Serie A: la sconfitta con Bologna è lo specchio dell’annata dei monferrini che sono stati in grado di giocarsela alla pari praticamente con tutti ma ai quali è mancato quel qualcosa che sarebbe servito per fare la differenza e conquistare più vittorie e quindi più punti in classifica. La Novipiù retrocede a testa alta e con dignità: glielo ha riconosciuto anche il PalaFerraris tributando un lungo applauso al termine della partita vinta dalla Virtus.

Coach Valentini decide di fare a meno di Shakur relegandolo in tribuna con Nnamaka. In campo vanno Gentile, Temple, Minard, Hukic e Chiotti ai quali Finelli contrappone Poeta, Koponen, Douglas-Roberts, Sanikidze, Gigli. È proprio il rientrante Temple a fungere da terminale offensivo nelle prime azioni imbastite dai rossoblù: Casale si porta in vantaggio ma Bologna replica con Poeta e Douglas-Roberts. La Novipiù risponde mandando a segno i suoi lunghi, ma i bianconeri sull’asse Poeta-Gigli passano a condurre (8-9). Una fiammata di Douglas-Roberts consente agli ospiti di allungare sfruttando il passaggio a vuoto di Minard e compagni. La girandola dei cambi favorisce i padroni di casa: a cavallo dei primi due quarti i monferrini riescono a rientrare e grazie alla tripla di capitan Pierich tornano addirittura a condurre (20-17). La risposta dei bolognesi non si fa attendere: Gigli e Koponen firmano il controsorpasso castigando la difesa rossoblù. La partita rimane in equilibrio per un paio di possessi, poi Bologna prova a premere sull’acceleratore con Poeta e Gigli (24-28) costringendo Valentini alla sospensione. La Virtus però non interrompe la sua corsa: sono ancora Poeta e Gigli i fautori del nuovo allungo. Gentile e Minard provano ad arrestare l’emorragia ma con il jumper di Koponen i bolognesi raggiungono il momentaneo massimo vantaggio (28-38). Il timeout richiesto dalla panchina rossoblù questa volta ha effetto in 30’’ Janning e Minard firmano un break di 4-0 che riduce le distanze. Con Gentile la Novipiù si avvicina ulteriormente ma la bomba di Poeta e il contropiede di Luca Vitali ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio appena prima dell’intervallo. Troppi gli errori dei monferrini dalla lunga distanza (1/8 a metà gara) a fronte del 5/7 ospite nel tiro pesante: questa la principale diversità che condiziona la prima parte di gara.
Di ritorno dagli spogliatoi i padroni di casa cercano di rimettere in equilibrio il match: i canestri di Gentile e Minard riducono il gap. Bologna commette un paio di errori offensivi (un fallo di Sanikidze e una palla persa da Gigli) e obbliga Finelli al timout. La reazione dei bianconeri è tutta sulle spalle di Poeta che prima in lunetta e poi in area mette a referto punti importantissimi. La determinazione di Stevic consente alla Novipiù di rimare agganciata agli ospiti che con Koponen provano di nuovo a scappare. I canestri di Janning (tripla e appoggio) risvegliano il PalaFerraris e riaprono il match. Sulle ali dell’entusiasmo Minard firma il pareggio mentre Pierich infila la bomba del nuovo vantaggio rossoblù (54-51) ma sul cambio di fronte Koponen lo imita ricacciando in gola l’urlo di gioia dei monferrini.
In avvio dell’ultimo periodo Pieirch prova a spostare l’inerzia del match dalla sua con una bomba ma uno scatenato Koponen con 5 punti consecutivi rimette i suoi avanti (57-59). Ad Hukic e Gentile risponde Douglas-Roberts che scrive a referto 4 punti in 20 secondi. Nessuno però riesce ad infrangere definitivamente l’equilibrio: Bologna si affida a Gigli, Casale Monferrato a Stevic e Minard. L’esterno americano ha la palla per chiudere il match nei 40’ minuti ma non riesce a concretizzare. Si va ai supplementari nei quali è un continuo viaggio in lunetta. Casale continua a combattere anche se da Teramo rimbalza la notizia della vittoria della Tercas con Montegranaro. Al 42’ la Virtus è davanti di una sola lunghezza (73-74). Luca Vitali infila il jumper che potrebbe tagliare le gambe ai padroni di casa, ma Minard e Hukic (liberi) ribaltano il punteggio in favore dei locali (77-76) a meno di 2 minuti dalla sirena. Sono Poeta (in lunetta) e Gigli (jumper) a firmare il nuovo vantaggio ospite. La Novipiù ha per due volte la palla del possibile pareggio ma né Gentile né Hukic riescono a concludere con successo. Vince Bologna, ma Pierich e compagni escono dal PalaFerraris a testa alta e tra gli applausi: la società di Giancarlo Cerutti retrocede in Legadue, restano ancora tre gare per continuare ad onorare la Serie A.

NOVIPIÙ CASALE M. – CANADIAN SOLAR BOLOGNA 77 – 80 d.t.s. (15-17, 34-44, 54-54, 69-69)

NOVIPIÙ CASALE: Malaventura, Gentile 12, Hukic 7, Pierich 9, Martinoni, Chiotti 4, Temple 6, Stevic 12, Janning 10, Minard 17. All.: Valentini
CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Koponen 17, Vitali L. 5,Poeta 25, Gigli 18, Sanikidze 4, Gailius, Quaglia ne, Lang 1, Parzenski ne, Werner, Vitali M. ne, Douglas-Roberts 10. All.: Finelli

Arbitri: Tolga Sahin, Marco Giansanti, Emanuele Aronne.

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