Sette biellesi in doppia cifra tra cui Miralles che chiude con una doppia doppia (13 punti e 11 rimbalzi). Shakur (23) è il miglior marcatore della partita davanti a Stevic (20) che per lunghi tratti è stato l'unico terminale offensivo dei monferrini.
Con le spalle al muro e costretta alla vittoria, la Novipiù cade sul campo dei cugini di Biella regalandole la sicura permanenza in Serie A, quell'obiettivo che ormai per Pierich e compagni è praticamente irraggiungibile. La matematica non condanna ancora Casale Monferrato ma ora deve succedere quello che non è mai successo lungo tutta la stagione: quattro vittorie consecutive per i monferrini che devono sperare nelle contemporanee sconfitte di Teramo, avversaria con la quale dovrà essere ribaltata anche la differenza canestri nello scontro diretto.
Il derby piemontese inizia con un'Angelico scatenata: passano solo 30'' e i padroni di casa sono già sul 4-0 grazie ai canestri di Miralles e Coleman. L'intensità difensiva dei lanieri mette in serie difficoltà i monferrini che però riescono a sbloccarsi con la tripla dell'ex Malaventura. Dragicevic nel pitturato inizia a fare male ma la Novipiù impatta sul 6-6 con un siluro di Hukic. Ancora sotto i cristalli Dragicevic castiga Casale Monferrato che poi passa al contrattacco e con Minard e Shakur si ritrova in vantaggio (8-10) per la prima volta nel match. Passati a condurre, i ragazzi di Valentini sfruttano al meglio gli errori dei lanieri e allungano fino al 12-19 sull'asse Shakur-Chiotti. Cancellieri non ci sta e fa di tutto per scuotere i suoi: prima mischia le carte poi chiama timeout. La risposta non si fa attendere ed è di quelle importanti: ispirati da Chessa e da Pullen, a cavallo dei primi due periodi i padroni di casa piazzano un parziale di 12-0 che li rimette prepotentemente avanti (25-19). L'inerzia è ora nelle mani dell'Angelico che continua a gestire il vantaggio; la tripla di Janning risolleva il morale degli ospiti che con Chiotti e Hukic riescono a rimettere in equilibrio il match sul 30-30 a metà del secondo quarto. Il canestro dalla lunga distanza con il quale Hukic risponde a Miralles vale il nuovo vantaggio per la Novipiù, ma poi Biella riprende a macinare punti con Dragicevic e allunga con la tripla di Pullen sulla sirena di metà gara. Di ritorno dagli spogliatoi i biellesi incrementano il break aperto prima dell'intervallo: un 14-0 che di fatto decide il match. A nulla serve il timeout chiamato da Valentini: la difesa dei monferrini continua ad essere un colabrodo nel quale si insinuano facilmente gli avversari. Con l'azione perfezionata in lunetta da Coleman in lunetta i padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio (53-37). Toccato il fondo gli ospiti tentano di reagire con Minard – anche lui ex sotto il Mucrone – e Stevic ma Miralles e Coleman mantengono inalterate le distanze. Poi ancora Minard e Shakur riescono a dimezzare lo svantaggio (59-50). Sembra ritrovata questa Novipiù che sul finale del terzo periodo rosicchia ancora qualche punto agli avversari provando a riaprire il match: ma con le triple di Soragna e Chessa l'Angelico chiude anzitempo la pratica derby e quella ancora più importante relativa alla matematica permanenza nella massima serie. Casale reagisce con il solo Stevic che nel pitturato continua a non arrendersi ma i canestri del lungo monferrino riescono a ridurre il gap solo al -8 (72-64). L'Angelico può amministrare il vantaggio – che oscilla intorno alla doppia cifra – senza mai correre il pericolo di vedersi riagganciare. Il derby rossoblù si chiude con la vittoria dei biellesi che hanno dimostrato maggior energia e determinazione. Ennesima sconfitta per Casale Monferrato: ora solo Teramo può complicarsi la vita e tenere vive le ridottissime speranze dei monferrini. Al PalaFerraris, nell'impegno infrasettimanale con Bologna, i ragazzi di coach Valentini rischiano seriamente di dover salutare anzitempo la Serie A.
ANGELICO BIELLA – NOVIPIÙ CASALE M. 87 – 78 (22-19, 41-35, 61-54)
ANGELICO BIELLA: Jurak 10, Minessi ne, Coleman 18, Soragna 11, Pullen 12, Laganà ne, Miralles 13, Lombardi, Rossi ne, Chessa 10, Dragicevic 13, De Vico ne. All.: Cancellieri
NOVIPIÙ CASALE: Malaventura 3, Gentile, Hukic 8, Pierich, Martinoni ne, Chiotti 8, Stevic 20, Shakur 23, Janning 3, Minard 13. All.: Valentini
Arbitri: Guerrino Cerebuch, Massimiliano Filippini, Davide Ramili.
Staf Shakur, miglior marcatore del derby piemontese (foto Ciamillo)
Con le spalle al muro e costretta alla vittoria, la Novipiù cade sul campo dei cugini di Biella regalandole la sicura permanenza in Serie A, quell'obiettivo che ormai per Pierich e compagni è praticamente irraggiungibile. La matematica non condanna ancora Casale Monferrato ma ora deve succedere quello che non è mai successo lungo tutta la stagione: quattro vittorie consecutive per i monferrini che devono sperare nelle contemporanee sconfitte di Teramo, avversaria con la quale dovrà essere ribaltata anche la differenza canestri nello scontro diretto.
Il derby piemontese inizia con un'Angelico scatenata: passano solo 30'' e i padroni di casa sono già sul 4-0 grazie ai canestri di Miralles e Coleman. L'intensità difensiva dei lanieri mette in serie difficoltà i monferrini che però riescono a sbloccarsi con la tripla dell'ex Malaventura. Dragicevic nel pitturato inizia a fare male ma la Novipiù impatta sul 6-6 con un siluro di Hukic. Ancora sotto i cristalli Dragicevic castiga Casale Monferrato che poi passa al contrattacco e con Minard e Shakur si ritrova in vantaggio (8-10) per la prima volta nel match. Passati a condurre, i ragazzi di Valentini sfruttano al meglio gli errori dei lanieri e allungano fino al 12-19 sull'asse Shakur-Chiotti. Cancellieri non ci sta e fa di tutto per scuotere i suoi: prima mischia le carte poi chiama timeout. La risposta non si fa attendere ed è di quelle importanti: ispirati da Chessa e da Pullen, a cavallo dei primi due periodi i padroni di casa piazzano un parziale di 12-0 che li rimette prepotentemente avanti (25-19). L'inerzia è ora nelle mani dell'Angelico che continua a gestire il vantaggio; la tripla di Janning risolleva il morale degli ospiti che con Chiotti e Hukic riescono a rimettere in equilibrio il match sul 30-30 a metà del secondo quarto. Il canestro dalla lunga distanza con il quale Hukic risponde a Miralles vale il nuovo vantaggio per la Novipiù, ma poi Biella riprende a macinare punti con Dragicevic e allunga con la tripla di Pullen sulla sirena di metà gara. Di ritorno dagli spogliatoi i biellesi incrementano il break aperto prima dell'intervallo: un 14-0 che di fatto decide il match. A nulla serve il timeout chiamato da Valentini: la difesa dei monferrini continua ad essere un colabrodo nel quale si insinuano facilmente gli avversari. Con l'azione perfezionata in lunetta da Coleman in lunetta i padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio (53-37). Toccato il fondo gli ospiti tentano di reagire con Minard – anche lui ex sotto il Mucrone – e Stevic ma Miralles e Coleman mantengono inalterate le distanze. Poi ancora Minard e Shakur riescono a dimezzare lo svantaggio (59-50). Sembra ritrovata questa Novipiù che sul finale del terzo periodo rosicchia ancora qualche punto agli avversari provando a riaprire il match: ma con le triple di Soragna e Chessa l'Angelico chiude anzitempo la pratica derby e quella ancora più importante relativa alla matematica permanenza nella massima serie. Casale reagisce con il solo Stevic che nel pitturato continua a non arrendersi ma i canestri del lungo monferrino riescono a ridurre il gap solo al -8 (72-64). L'Angelico può amministrare il vantaggio – che oscilla intorno alla doppia cifra – senza mai correre il pericolo di vedersi riagganciare. Il derby rossoblù si chiude con la vittoria dei biellesi che hanno dimostrato maggior energia e determinazione. Ennesima sconfitta per Casale Monferrato: ora solo Teramo può complicarsi la vita e tenere vive le ridottissime speranze dei monferrini. Al PalaFerraris, nell'impegno infrasettimanale con Bologna, i ragazzi di coach Valentini rischiano seriamente di dover salutare anzitempo la Serie A.
ANGELICO BIELLA – NOVIPIÙ CASALE M. 87 – 78 (22-19, 41-35, 61-54)
ANGELICO BIELLA: Jurak 10, Minessi ne, Coleman 18, Soragna 11, Pullen 12, Laganà ne, Miralles 13, Lombardi, Rossi ne, Chessa 10, Dragicevic 13, De Vico ne. All.: Cancellieri
NOVIPIÙ CASALE: Malaventura 3, Gentile, Hukic 8, Pierich, Martinoni ne, Chiotti 8, Stevic 20, Shakur 23, Janning 3, Minard 13. All.: Valentini
Arbitri: Guerrino Cerebuch, Massimiliano Filippini, Davide Ramili.
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