Grande prova del collettivo rossoblù che schianta la Reyer: 109-52 nella valutazione complessiva a fine gara. Hickman ancora MVP (21 punti), Clark appannato (10 punti). L’esordiente Harris e Slay migliori marcatori orogranata con 15 punti a testa.
FASTWEB CASALE M. - UMANA VENEZIA 82 – 65 (27-17, 45-29, 62-44)
In un PalaFerraris esaurito la Fastweb conquista il 19esimo successo casalingo stagionale con una prestazione al limite della perfezione. Venezia paga la scarsa vena realizzativa dalla lunga distanza (2/19) e soprattutto la fatica non ancora smaltita di una semifinale chiusa in gara5. Ancora una volta determinante è stata la prova di Oluoma Nnamaka: per il lungo svedese 11 punti, 10 rimbalzi e 3 palle recuperate oltre ad un preziosissimo lavoro difensivo. La cronaca.
PRIMO PERIODO Casale parte con Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni; Venezia, priva dell’infortunato Young, fa esordire Lance Harris al fianco di Clark, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria.
Avvio spumeggiante con l’alley-oop di Harris a cui prontamente risponde Malaventura con una tripla. Poi la Reyer prova l’allungo sull’asse Slay-Digiuliomaria ma i liberi di Fantoni e Hickman ricuciono lo strappo consentendo ai rossoblù di andare per la prima volta in vantaggio (7-6 dopo 2’30’’). I monferrini stringono le maglie difensive e con la bomba di Hickman e i liberi di Nnamaka perfezionano un break di 9-0. In lunetta Allegretti sblocca gli oro granata che con il jumper di Digiuliomaria si rifanno sotto. Il jumper di Nnamaka rimette in moto l’attacco rossoblù che però all’azione successiva si scompone regalando una palla che Harris schiaccia in contropiede. Casale però torna con pazienza a costruire soluzioni fruttuose: la tripla di Nnamaka e i liberi di Gentile ricreano il solco. Mazzon prova a mischiare le carte mandando in campo Meini e Causin ma è con il primo canestro di Clark (con libero aggiuntivo) che Venezia spera di invertire la rotta. I lunghi rossoblù sono però incontenibili e con Nnamaka e Chiotti la Fastweb preme sull’acceleratore. Slay in lunetta prova a fermare l’emorragia ma Casale, con i punti di Chiotti e Taylor, raggiunge la doppia cifra di vantaggio: dopo 10 minuti 27-17 per i padroni di casa.
SECONDO PERIODO Non si ferma la corsa della Fastweb che con l’appoggio di Chiotti, servito da Gentile, raggiunge il +12. Bryan, rientrato in campo dopo un problema con una lente a contatto, firma il suo primo canestro. Meini in penetrazione risponde a Ferrero che realizza da sotto. Dopo un timeout Crespi rimanda in campo Hickman che risponde subito presente infilando la tripla del momentaneo massimo vantaggio monferrino (34-21 a 7’47’’). Slay nel pitturato prova a reagire ma il jumper di Gentile e il libero di Fantoni consentono ai padroni di casa di allungare ancora. Mazzon non ci sta e chiama timeout ma Venezia non riesce a trovare comunque la via per il canestro. Anche Casale rallenta e così per più di due minuti i canestri rimangono inviolati. Poi è Slay in appoggio a sbloccare il punteggio; la bomba di Hickman fa esplodere il PalaFerraris (40-25). Harris prova a rispondere in penetrazione ma anche Pierich la mette dall’arco dei 6,75 metri portando i rossoblù al nuovo momentaneo massimo vantaggio (43-27). Slay infila il piazzato ma è la schiacciata di Taylor sulla sirena a mandare tutti negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 45-29 per Casale.
TERZO PERIODO Anche in avvio ripresa continua l’astinenza veneziana dalla lunga distanza (0/9 nei primi venti minuti) ma Casale non ne approfitta come potrebbe: solo Taylor va a segno infilando il jumper. Poi Harris in penetrazione prova a dar fiducia ai suoi ma la tripla di capitan Pierich e la correzione di Taylor fanno sprofondare Venezia a -21 (52-31 a 5’27’’). La schiacciata di Harris non intimorisce i monferrini che replicano immediatamente con il canestro di Chiotti nel pitturato. Meini segna in penetrazione, poi il gioco si fa più falloso e così Taylor e Clark si concedono un viaggio in lunetta. Con il canestro di Lechthaler i lagunari completano un break di 0-5 a cui la Fastweb risponde con la penetrazione di Gentile e il 2/2 di Hickman ai liberi. Meini cerca di accorciare le distanze piazzando la bomba ma poi in lunetta Gentile è implacabile: monferrini in vantaggio 62-44 dopo 30 minuti.
QUARTO PERIODO Si riparte subito a mille con la schiacciata di Nnamaka e la tripla di Harris. Poi dopo la penetrazione di Hickman le due squadre hanno un lungo passaggio a vuoto. Ci pensa Bryan a sbloccare il punteggio realizzando da 3 metri. Con i liberi di Clark la Reyer rientra sul 66-51 a poco più di 5 minuti dalla fine ma Casale ha il controllo del match e non si fa spaventare. Ai liberi di Hickman risponde, sempre in lunetta, Clark. Poi la pressione reyerina produce una palla recuperata che Slay trasforma in canestro subendo anche il fallo di Hickman: in lunetta l’ala orogranata però non realizza (68-55 a 2’59’’). Dopo il libero di Hickman è Taylor a strappare applausi mettendo a referto 7 punti consecutivi inframmezzati dal canestro di Slay. Malaventura in lunetta replica ai liberi di Causin. È Meini l’ultimo reyerino ad arrendersi ma i suoi due canestri non possono mettere in discussione il finale anche se Venezia prova con una difesa aggressiva a mettere in difficoltà Casale. La Fastweb in lunetta (con Hickman e Taylor) difende il margine costruito nel corso del match conquistando meritatamente il primo atto della finale promozione. Martedì sera, sempre al PalaFerraris gara2: appuntamento alle 20,45 per una sfida che si annuncia fin d’ora intensa e appassionante.
FASTWEB CASALE: Malaventura 5, Gentile 8, Hickman 21, Nnamaka 11, Pierich 6, Taylor 18, Masciadri ne, Chiotti 8, Fantoni 3, Ferrero 2. All.: Crespi.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 10, Allegretti 2, Causin 2, Slay 15, DiGiuliomaria 4, Meini 11, Juvancic ne, Lechthaler 2, Harris 15, Maestrello, Bryan 4. All.: Mazzon.
Arbitri: Roberto Pasetto, Guido Federico Di Francesco, Mauro Moretti.
FASTWEB CASALE M. - UMANA VENEZIA 82 – 65 (27-17, 45-29, 62-44)
In un PalaFerraris esaurito la Fastweb conquista il 19esimo successo casalingo stagionale con una prestazione al limite della perfezione. Venezia paga la scarsa vena realizzativa dalla lunga distanza (2/19) e soprattutto la fatica non ancora smaltita di una semifinale chiusa in gara5. Ancora una volta determinante è stata la prova di Oluoma Nnamaka: per il lungo svedese 11 punti, 10 rimbalzi e 3 palle recuperate oltre ad un preziosissimo lavoro difensivo. La cronaca.
PRIMO PERIODO Casale parte con Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni; Venezia, priva dell’infortunato Young, fa esordire Lance Harris al fianco di Clark, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria.
Avvio spumeggiante con l’alley-oop di Harris a cui prontamente risponde Malaventura con una tripla. Poi la Reyer prova l’allungo sull’asse Slay-Digiuliomaria ma i liberi di Fantoni e Hickman ricuciono lo strappo consentendo ai rossoblù di andare per la prima volta in vantaggio (7-6 dopo 2’30’’). I monferrini stringono le maglie difensive e con la bomba di Hickman e i liberi di Nnamaka perfezionano un break di 9-0. In lunetta Allegretti sblocca gli oro granata che con il jumper di Digiuliomaria si rifanno sotto. Il jumper di Nnamaka rimette in moto l’attacco rossoblù che però all’azione successiva si scompone regalando una palla che Harris schiaccia in contropiede. Casale però torna con pazienza a costruire soluzioni fruttuose: la tripla di Nnamaka e i liberi di Gentile ricreano il solco. Mazzon prova a mischiare le carte mandando in campo Meini e Causin ma è con il primo canestro di Clark (con libero aggiuntivo) che Venezia spera di invertire la rotta. I lunghi rossoblù sono però incontenibili e con Nnamaka e Chiotti la Fastweb preme sull’acceleratore. Slay in lunetta prova a fermare l’emorragia ma Casale, con i punti di Chiotti e Taylor, raggiunge la doppia cifra di vantaggio: dopo 10 minuti 27-17 per i padroni di casa.
SECONDO PERIODO Non si ferma la corsa della Fastweb che con l’appoggio di Chiotti, servito da Gentile, raggiunge il +12. Bryan, rientrato in campo dopo un problema con una lente a contatto, firma il suo primo canestro. Meini in penetrazione risponde a Ferrero che realizza da sotto. Dopo un timeout Crespi rimanda in campo Hickman che risponde subito presente infilando la tripla del momentaneo massimo vantaggio monferrino (34-21 a 7’47’’). Slay nel pitturato prova a reagire ma il jumper di Gentile e il libero di Fantoni consentono ai padroni di casa di allungare ancora. Mazzon non ci sta e chiama timeout ma Venezia non riesce a trovare comunque la via per il canestro. Anche Casale rallenta e così per più di due minuti i canestri rimangono inviolati. Poi è Slay in appoggio a sbloccare il punteggio; la bomba di Hickman fa esplodere il PalaFerraris (40-25). Harris prova a rispondere in penetrazione ma anche Pierich la mette dall’arco dei 6,75 metri portando i rossoblù al nuovo momentaneo massimo vantaggio (43-27). Slay infila il piazzato ma è la schiacciata di Taylor sulla sirena a mandare tutti negli spogliatoi per l’intervallo sul punteggio di 45-29 per Casale.
TERZO PERIODO Anche in avvio ripresa continua l’astinenza veneziana dalla lunga distanza (0/9 nei primi venti minuti) ma Casale non ne approfitta come potrebbe: solo Taylor va a segno infilando il jumper. Poi Harris in penetrazione prova a dar fiducia ai suoi ma la tripla di capitan Pierich e la correzione di Taylor fanno sprofondare Venezia a -21 (52-31 a 5’27’’). La schiacciata di Harris non intimorisce i monferrini che replicano immediatamente con il canestro di Chiotti nel pitturato. Meini segna in penetrazione, poi il gioco si fa più falloso e così Taylor e Clark si concedono un viaggio in lunetta. Con il canestro di Lechthaler i lagunari completano un break di 0-5 a cui la Fastweb risponde con la penetrazione di Gentile e il 2/2 di Hickman ai liberi. Meini cerca di accorciare le distanze piazzando la bomba ma poi in lunetta Gentile è implacabile: monferrini in vantaggio 62-44 dopo 30 minuti.
QUARTO PERIODO Si riparte subito a mille con la schiacciata di Nnamaka e la tripla di Harris. Poi dopo la penetrazione di Hickman le due squadre hanno un lungo passaggio a vuoto. Ci pensa Bryan a sbloccare il punteggio realizzando da 3 metri. Con i liberi di Clark la Reyer rientra sul 66-51 a poco più di 5 minuti dalla fine ma Casale ha il controllo del match e non si fa spaventare. Ai liberi di Hickman risponde, sempre in lunetta, Clark. Poi la pressione reyerina produce una palla recuperata che Slay trasforma in canestro subendo anche il fallo di Hickman: in lunetta l’ala orogranata però non realizza (68-55 a 2’59’’). Dopo il libero di Hickman è Taylor a strappare applausi mettendo a referto 7 punti consecutivi inframmezzati dal canestro di Slay. Malaventura in lunetta replica ai liberi di Causin. È Meini l’ultimo reyerino ad arrendersi ma i suoi due canestri non possono mettere in discussione il finale anche se Venezia prova con una difesa aggressiva a mettere in difficoltà Casale. La Fastweb in lunetta (con Hickman e Taylor) difende il margine costruito nel corso del match conquistando meritatamente il primo atto della finale promozione. Martedì sera, sempre al PalaFerraris gara2: appuntamento alle 20,45 per una sfida che si annuncia fin d’ora intensa e appassionante.
FASTWEB CASALE: Malaventura 5, Gentile 8, Hickman 21, Nnamaka 11, Pierich 6, Taylor 18, Masciadri ne, Chiotti 8, Fantoni 3, Ferrero 2. All.: Crespi.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 10, Allegretti 2, Causin 2, Slay 15, DiGiuliomaria 4, Meini 11, Juvancic ne, Lechthaler 2, Harris 15, Maestrello, Bryan 4. All.: Mazzon.
Arbitri: Roberto Pasetto, Guido Federico Di Francesco, Mauro Moretti.
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