Basso punteggio al Taliercio: ma i ragazzi di coach Crespi chiudono con un vantaggio sostanzioso (25 punti). Grande prova difensiva dei rossoblù che sovrastano nella valutazione di squadra i giocatori dell’Umana che chiudono subendo un impietoso 30-91. Hickman miglior marcatore (15 punti).
UMANA VENEZIA - FASTWEB CASALE M. 44 – 69 (14-21, 32-35, 37-54)
Dopo la delusione di gara2, Casale rispolvera la sua attitudine difensiva e concede agli avversari solo 44 punti (12 nella seconda metà del match) trovando in David Chiotti un interprete perfetto dello spartito preparato da Crespi: il lungo di Palo Alto recupera 10 rimbalzi (7 dei quali difensivi) e 2 palloni. Venezia, dopo un primo tempo nel quale rimane in partita, si smarrisce completamente nella ripresa orfana di Harris e con Clark e Slay davvero poco incisivi. La cronaca.
PRIMO PERIODO Anche gara3 inizia con i confermatissimi starting-five: Clark, Harris, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria per la Reyer, mentre per la Fastweb vanno in campo Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni.
Gioco subito spigoloso: Slay e Nnamaka viaggiano in lunetta ma solo il lungo rossoblù realizza i liberi. Clark pareggia in penetrazione poi bel botta e risposta Fantoni-DiGiuliomaria nel pitturato con entrambi a segno. L’equilibrio regna sovrano: all’ispiratissimo Clark che segna dai 6,75 metri risponde Taylor dalla stessa distanza. Allegretti riporta temporaneamente in vantaggio Venezia, poi Fantoni guida il sorpasso monferrino perfezionando in lunetta un’azione da 3 punti (9-10 a 6’43’’). La Fastweb spinge sull’acceleratore con Taylor (tripla) e Hickman (liberi), poi Nnamaka con un piazzato completa un parziale di 1-11 a favore dei rossoblù, costringendo Mazzon al timeout. Slay in appoggio ferma l’emorragia veneziana ma Casale prosegue la sua corsa grazie al canestro di Pierich, alla stoppata di Chiotti su Bryan e al libero di Gentile. È di Slay l’ultimo canestro del quarto: 14-21 dopo i primi dieci minuti.
SECONDO PERIODO Scintille anche in apertura di secondo quarto: Hickman si sblocca infilando la bomba mentre Bryan trova un fortunoso primo canestro in area. Gentile realizza la tripla del momentaneo massimo vantaggio ospite (16-27 a 8’50’’) ma Maestrello lo imita segnando anch’egli dalla lunga distanza. Dopo il timeout chiamato da Crespi è ancora Gentile a trovare la via del canestro sfruttando al meglio il pick-and-roll. Poi qualcosa si inceppa nel meccanismo offensivo dei monferrini che attaccano la zona veneziana cercando, senza fortuna, il solo tiro pesante. L’Umana ne approfitta e inizia a rosicchiare punto dopo punto: Bryan fa 2/2 in lunetta poi Slay segna nonostante il fallo di Malaventura e realizza anche il libero aggiuntivo. Dopo un lungo passaggio con i canestri inviolati, è Malaventura a bucare di nuovo le retine piazzando la tanto attesa bomba. Ma Venezia continua a ricucire in lunetta con Slay, Clark e Lechthaler (30-32 a 42’’). La tripla di Pierich e la penetrazione di Slay fissano il punteggio sul 32-35 con il quale le due squadre vanno al riposo.
TERZO PERIODO Continua l’operazione rientro di Venezia che con il canestro di Lechthaler da sotto è sul -1. Hickman dalla lunga distanza rispedisce indietro l’assalto reyerino. Slay in lunetta segna uno solo dei due liberi a disposizione e così la Fastweb con Malaventura cerca di riprendere il largo. Un Chiotti quanto mai concreto ed incisivo cattura il rimbalzo e segna da sotto (35-42 a 6’14’’) contribuendo ad aumentare la convinzione dei ragazzi di coach Crespi. Allegretti approfitta dell’unica distrazione della difesa rossoblù e appoggia a canestro, poi però Casale serra le maglie difensive e piazza un break di 0-12 firmato da Gentile, Hickman, Nnamaka e Pierich arrivando al momentaneo massimo vantaggio: 37-54 dopo 30 minuti.
QUARTO PERIODO La schiacciata di Fantoni con la quale si apre l’ultimo quarto è il punto esclamativo sul parziale con il quale la Fastweb allunga (37-56). Harris in lunetta segna i suoi primi punti della partita, poi dopo una lunga serie di errori su ambo i fronti Bryan si libera di Fantoni segnando in semigancio. Casale però riprende la corsa con Taylor e Fantoni portandosi sul +20 (41-61). Maestrello prova a reagire infilando la tripla ma questo è l’ultimo canestro veneziano della partita. La Fastweb difende con un’intensità elevatissima e negli ultimi 4 minuti non subisce più un canestro riuscendo così a piazzare un break di 0-8 grazie a Ferrero, Hickman, Chiotti e Gentile: a 16’’ dalla sirena Casale raggiunge il massimo vantaggio (+25) sul 44-69 con il quale si chiudono le ostilità.
I rossoblù espugnano il Taliercio ritrovando il vantaggio nella serie (2-1): domenica sera, alle ore 20,45 sempre al Palasport di Mestre, quarta partita della serie. Per Casale il match ball per conquistare la Serie A e, in caso di sconfitta, la certezza di poter conquistarsi al PalaFerraris il lasciapassare per la massima serie.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 9, Allegretti 2, Causin, Slay 12, DiGiuliomaria 3, Meini, Lechthaler 4, Harris 2, Maestrello 6, Ceron ne, Bryan 6. All.: Mazzon.
FASTWEB CASALE: Malaventura 5, Gentile 12, Hickman 15, Nnamaka 6, Pierich 7, Taylor 8, Masciadri, Chiotti 4, Fantoni 10, Ferrero 2. All.: Crespi.
Arbitri: Alessandro Terreni, Gaetano Perretti, Manuel Mazzoni.
UMANA VENEZIA - FASTWEB CASALE M. 44 – 69 (14-21, 32-35, 37-54)
Dopo la delusione di gara2, Casale rispolvera la sua attitudine difensiva e concede agli avversari solo 44 punti (12 nella seconda metà del match) trovando in David Chiotti un interprete perfetto dello spartito preparato da Crespi: il lungo di Palo Alto recupera 10 rimbalzi (7 dei quali difensivi) e 2 palloni. Venezia, dopo un primo tempo nel quale rimane in partita, si smarrisce completamente nella ripresa orfana di Harris e con Clark e Slay davvero poco incisivi. La cronaca.
PRIMO PERIODO Anche gara3 inizia con i confermatissimi starting-five: Clark, Harris, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria per la Reyer, mentre per la Fastweb vanno in campo Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni.
Gioco subito spigoloso: Slay e Nnamaka viaggiano in lunetta ma solo il lungo rossoblù realizza i liberi. Clark pareggia in penetrazione poi bel botta e risposta Fantoni-DiGiuliomaria nel pitturato con entrambi a segno. L’equilibrio regna sovrano: all’ispiratissimo Clark che segna dai 6,75 metri risponde Taylor dalla stessa distanza. Allegretti riporta temporaneamente in vantaggio Venezia, poi Fantoni guida il sorpasso monferrino perfezionando in lunetta un’azione da 3 punti (9-10 a 6’43’’). La Fastweb spinge sull’acceleratore con Taylor (tripla) e Hickman (liberi), poi Nnamaka con un piazzato completa un parziale di 1-11 a favore dei rossoblù, costringendo Mazzon al timeout. Slay in appoggio ferma l’emorragia veneziana ma Casale prosegue la sua corsa grazie al canestro di Pierich, alla stoppata di Chiotti su Bryan e al libero di Gentile. È di Slay l’ultimo canestro del quarto: 14-21 dopo i primi dieci minuti.
SECONDO PERIODO Scintille anche in apertura di secondo quarto: Hickman si sblocca infilando la bomba mentre Bryan trova un fortunoso primo canestro in area. Gentile realizza la tripla del momentaneo massimo vantaggio ospite (16-27 a 8’50’’) ma Maestrello lo imita segnando anch’egli dalla lunga distanza. Dopo il timeout chiamato da Crespi è ancora Gentile a trovare la via del canestro sfruttando al meglio il pick-and-roll. Poi qualcosa si inceppa nel meccanismo offensivo dei monferrini che attaccano la zona veneziana cercando, senza fortuna, il solo tiro pesante. L’Umana ne approfitta e inizia a rosicchiare punto dopo punto: Bryan fa 2/2 in lunetta poi Slay segna nonostante il fallo di Malaventura e realizza anche il libero aggiuntivo. Dopo un lungo passaggio con i canestri inviolati, è Malaventura a bucare di nuovo le retine piazzando la tanto attesa bomba. Ma Venezia continua a ricucire in lunetta con Slay, Clark e Lechthaler (30-32 a 42’’). La tripla di Pierich e la penetrazione di Slay fissano il punteggio sul 32-35 con il quale le due squadre vanno al riposo.
TERZO PERIODO Continua l’operazione rientro di Venezia che con il canestro di Lechthaler da sotto è sul -1. Hickman dalla lunga distanza rispedisce indietro l’assalto reyerino. Slay in lunetta segna uno solo dei due liberi a disposizione e così la Fastweb con Malaventura cerca di riprendere il largo. Un Chiotti quanto mai concreto ed incisivo cattura il rimbalzo e segna da sotto (35-42 a 6’14’’) contribuendo ad aumentare la convinzione dei ragazzi di coach Crespi. Allegretti approfitta dell’unica distrazione della difesa rossoblù e appoggia a canestro, poi però Casale serra le maglie difensive e piazza un break di 0-12 firmato da Gentile, Hickman, Nnamaka e Pierich arrivando al momentaneo massimo vantaggio: 37-54 dopo 30 minuti.
QUARTO PERIODO La schiacciata di Fantoni con la quale si apre l’ultimo quarto è il punto esclamativo sul parziale con il quale la Fastweb allunga (37-56). Harris in lunetta segna i suoi primi punti della partita, poi dopo una lunga serie di errori su ambo i fronti Bryan si libera di Fantoni segnando in semigancio. Casale però riprende la corsa con Taylor e Fantoni portandosi sul +20 (41-61). Maestrello prova a reagire infilando la tripla ma questo è l’ultimo canestro veneziano della partita. La Fastweb difende con un’intensità elevatissima e negli ultimi 4 minuti non subisce più un canestro riuscendo così a piazzare un break di 0-8 grazie a Ferrero, Hickman, Chiotti e Gentile: a 16’’ dalla sirena Casale raggiunge il massimo vantaggio (+25) sul 44-69 con il quale si chiudono le ostilità.
I rossoblù espugnano il Taliercio ritrovando il vantaggio nella serie (2-1): domenica sera, alle ore 20,45 sempre al Palasport di Mestre, quarta partita della serie. Per Casale il match ball per conquistare la Serie A e, in caso di sconfitta, la certezza di poter conquistarsi al PalaFerraris il lasciapassare per la massima serie.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 9, Allegretti 2, Causin, Slay 12, DiGiuliomaria 3, Meini, Lechthaler 4, Harris 2, Maestrello 6, Ceron ne, Bryan 6. All.: Mazzon.
FASTWEB CASALE: Malaventura 5, Gentile 12, Hickman 15, Nnamaka 6, Pierich 7, Taylor 8, Masciadri, Chiotti 4, Fantoni 10, Ferrero 2. All.: Crespi.
Arbitri: Alessandro Terreni, Gaetano Perretti, Manuel Mazzoni.
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