Al termine di una gara-5 entusiasmante e sempre in bilico fino alla sirena conclusiva, è la società del presidente Cerutti a conquistare la massima serie. Malaventura (22 punti) è il miglior marcatore della sfida mentre Slay (20 punti) è il miglior realizzatore tra gli orogranata.
FASTWEB CASALE M. - UMANA VENEZIA 90 – 86 (21-19, 32-35, 60-52)
Nel clima rovente del PalaFerraris va in scena l’ultimo atto di un duello lungo una stagione: e lo spettacolo è quello delle grandi occasioni, con Fastweb e Umana a darsi battaglia fin dalla palla a due. Nel primo quarto Casale sfrutta al meglio la vena realizzativa dalla lunga distanza, poi Venezia rientra e passa a condurre. Nella ripresa i monferrini riprendono la loro corsa, raggiungono anche un buon margine (+16) che poi Venezia ricuce arrivando ad insidiare la vittoria dei ragazzi di coach Crespi fino all’ultimo secondo di gioco. La cronaca.
PRIMO PERIODO Anche per gara5 i coach confermano gli ormai rodatissimi starting-five: per la Fastweb vanno in campo Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni, mentre l’Umana schiera Clark, Harris, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria.
Partita subito viva con Harris a rispondere in penetrazione all’appoggio di Nnamaka. Casale prova a premere subito sull’acceleratore con il libero di Fantoni e la tripla di Taylor ma Allegretti in lunetta riduce immediatamente le distanze. Allora ci prova Malaventura a creare il solco infilando la bomba ma il piazzato di Slay e il libero di Harris rallentano solo momentaneamente la corsa dei monferrini che con la terza tripla consecutiva, questa volta di Nnamaka, scappano sul +5 (12-7). Ancora Slay prova a mettere i bastoni fra le ruote della Fastweb realizzando il jumper ma i rossoblù hanno le mani roventi e sia Hickman sia Malaventura la mettono dalla lunga distanza, canestri inframmezzati dall’appoggio di Digiuliomaria (18-11 a 3’45’’). Allegretti, dall’arco dei 6,75 metri, evita l’emorragia ma, dopo un paio di azioni senza esito su entrambi i fronti, Taylor lo imita ristabilendo le distanze (21-14 a 1’23’’) costringendo Mazzon al timeout. Venezia si riprende e, sfruttando al meglio gli errori dei padroni di casa, ricuce con il jumper di Meini, il libero di Bryan e la penetrazione di Clark: dopo 10 minuti Casale conduce 21-19.
SECONDO PERIODO Venezia ha con Bryan l’occasione di portarsi per la prima volta avanti nel match ma il lungo orogranata, in lunetta, non perfeziona la potenziale azione da 3 punti (21-21). Con la sua terza bomba Malaventura cerca di rimettere in moto l’attacco monferrino ma un immarcabile Bryan nel pitturato risponde immediatamente. Al jumper di Gentile replica Slay con una tripla sulla sirena dei 24’’ ristabilendo la parità (26-26 dopo 3’). Malaventura in lunetta e in contropiede riporta avanti i suoi che, però, non sfruttano come potrebbero il passaggio a vuoto veneziano. Con due triple in successione (Slay e Maestrello) l’Umana prima affianca e poi sorpassa, per la prima volta, una Casale un po’ distratta. Crespi non ci sta e chiama la sospensione ma non riesce a scuotere a dovere i suoi ragazzi. Venezia però non ne approfitta consentendo alla Fastweb di trovare il pareggio con la schiacciata di Chiotti servito da Hickman (32-32). Sul ribaltamento di fronte Meini piazza la bomba, fortunosa, del nuovo vantaggio reyerino: stessa sorte non trovano Pierich, Malaventura e Clark e così le due squadre vanno all’intervallo sul 32-35.
TERZO PERIODO La ripresa si apre con il botta e risposta Hickman-Allegretti: il primo segna in penetrazione, il secondo con un jumper. Poi con gli appoggi di Nnamaka e Taylor la Fastweb rimette il naso avanti (38-37 a 7’52’’) ma Digiuliomaria la castiga subito nel pitturato. Con il solo libero realizzato da Fantoni i rossoblù pareggiano i conti, poi con la tripla di Malaventura passano a condurre scatenando l’entusiasmo del PalaFerraris (42-39 a 5’39’’). Casale stringe le maglie in difesa ma poi è costretta a commettere fallo: Allegretti in lunetta ricuce, ma poi Fantoni risponde segnando da sotto. Venezia fatica ad attaccare, perde palla e sul contropiede capitan Pierich va a schiacciare per il 46-41. Doppio viaggio immacolato in lunetta per Clark e Hickman prima che Bryan realizzi uno solo dei tentativi a disposizione. Nonostante venga sbilanciato dalla difesa orogranata Hickman riesce lo stesso a segnare in penetrazione. Clark segna entrambi i liberi, mentre Perich commette un errore dalla lunetta. Anche Slay in lunetta è impeccabile. Poi finalmente si ritorna a segnare dal campo con Fantoni che schiaccia servito da Pierich. Allegretti risponde in jumper, ma il lungo livornese in forza a Casale è particolarmente ispirato e segna da sotto. Hickman prova a cambiare marcia infilando la bomba del +8 (58-50) per i padroni di casa. Dalla linea della carità Bryan ferma il parziale dei monferrini che prima della sirena riescono a trovare un canestro da sotto con Pierich: dopo tre quarti la Fastweb è avanti 60-52.
QUARTO PERIODO Casale continua la sua corsa sospinta sempre da Pierich: il jumper del capitano rossoblù vale il momentaneo massimo vantaggio casalingo (62-52). Harris in appoggio prova a rispondere ma è ancora Pierich a dar saggio delle sue abilità segnando dalla lunga distanza e in penetrazione (67-54 a 7’49’’). I tre liberi di Malaventura concessi per un fallo di Maestrello portano i monferrini al massimo vantaggio (70-54 a 7’1’’). Il Palaferraris si trasforma in una vera e propria bolgia: Venezia è in confusione e non riesce più a creare azioni pericolose, ma la Fastweb non sfrutta a dovere gli errori avversari. L’Umana ritrova il canestro con Allegretti, lasciato solo nel pitturato, ma Malaventura in penetrazione risponde prontamente. Meini con una tripla prova a far rientrare i suoi (72-59 a 5’33’’) che riprendono fiducia e con Slay (canestro più libero) rientrano sul -10 (72-62). Casale commette quattro errori in una stessa azione mentre Clark dalla lunetta ha la mano di ghiaccio. Per interrompere il momento negativo dei monferrini coach Crespi chiama timeout: nell’azione successiva i liberi di Hickman riportano i rossoblù alla doppia cifra di vantaggio (74-64). La tripla di Slay è un’iniezione di speranza per gli orogranata che tornano a crederci. Hickman in penetrazione si carica la squadra sulle spalle, poi Allegretti e Slay ricuciono ancora (76-71 a 2’19’’). Fantoni mette un solo libero, mentre Allegretti segna l’ennesimo jumper. Quando la palla è davvero rovente Oluoma Nnamaka si prende la responsabilità di tentare la tripla, che va a segno (80-73). I viaggi in lunetta di Clark, Hickman e Bryan sono senza macchia, mentre devono abbondare il campo per falli sia Slay sia Pierich. Il jumper di Meini vale il -4 (82-78) poi Taylor realizza uno solo dei liberi e così con il canestro da sotto di Bryan la Reyer è ad un solo possesso pieno. Taylor, nuovamente in lunetta, questa volta non commette errori ma Clark non ci sta e infila la bomba che sembra rimettere tutto in gioco (85-83 a 27’’ dalla fine). Ormai si ricorre al fallo sistematico: prima il 2/2 di Malaventura e Clark, poi l’1/2 di Taylor e Bryan (88-86). A 8’’ dalla fine Crespi chiama timeout per organizzare l’ultimo attacco rossoblù ma la difesa reyerina commette subito fallo su Hickman che, in lunetta, segna i liberi della sicurezza. Clark cerca la tripla della disperazione ma il suo tentativo è respinto dal ferro. Così la Fastweb Casale vince per 90-86 gara5 e conquista una storica promozione in Serie A. Dopo la pacifica invasione di campo della tifoseria monferrina, le premiazioni con il Presidente Bonamico; poi cala il sipario sulla Legadue 2010/2011, almeno per quanto riguarda il basket giocato sul campo. Quello giocato nelle sedi delle Leghe e magari in qualche aula di tribunale andrà avanti, probabilmente, per tutta l’estate.
FASTWEB CASALE: Malaventura 22, Gentile 2, Hickman 21, Nnamaka 10, Pierich 12, Taylor 12, Masciadri ne, Chiotti 2, Fantoni 9, Ferrero. All.: Crespi.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 15, Allegretti 17, Causin, Slay 20, DiGiuliomaria 4, Meini 10, Vianello ne, Lechthaler, Harris 5, Maestrello 3, Bryan 12. All.: Mazzon.
Arbitri: Roberto Pasetto, Corrado Federici, Gianni Caroti.
FASTWEB CASALE M. - UMANA VENEZIA 90 – 86 (21-19, 32-35, 60-52)
Nel clima rovente del PalaFerraris va in scena l’ultimo atto di un duello lungo una stagione: e lo spettacolo è quello delle grandi occasioni, con Fastweb e Umana a darsi battaglia fin dalla palla a due. Nel primo quarto Casale sfrutta al meglio la vena realizzativa dalla lunga distanza, poi Venezia rientra e passa a condurre. Nella ripresa i monferrini riprendono la loro corsa, raggiungono anche un buon margine (+16) che poi Venezia ricuce arrivando ad insidiare la vittoria dei ragazzi di coach Crespi fino all’ultimo secondo di gioco. La cronaca.
PRIMO PERIODO Anche per gara5 i coach confermano gli ormai rodatissimi starting-five: per la Fastweb vanno in campo Hickman, Taylor, Malaventura, Nnamaka e Fantoni, mentre l’Umana schiera Clark, Harris, Slay, Allegretti e DiGiuliomaria.
Partita subito viva con Harris a rispondere in penetrazione all’appoggio di Nnamaka. Casale prova a premere subito sull’acceleratore con il libero di Fantoni e la tripla di Taylor ma Allegretti in lunetta riduce immediatamente le distanze. Allora ci prova Malaventura a creare il solco infilando la bomba ma il piazzato di Slay e il libero di Harris rallentano solo momentaneamente la corsa dei monferrini che con la terza tripla consecutiva, questa volta di Nnamaka, scappano sul +5 (12-7). Ancora Slay prova a mettere i bastoni fra le ruote della Fastweb realizzando il jumper ma i rossoblù hanno le mani roventi e sia Hickman sia Malaventura la mettono dalla lunga distanza, canestri inframmezzati dall’appoggio di Digiuliomaria (18-11 a 3’45’’). Allegretti, dall’arco dei 6,75 metri, evita l’emorragia ma, dopo un paio di azioni senza esito su entrambi i fronti, Taylor lo imita ristabilendo le distanze (21-14 a 1’23’’) costringendo Mazzon al timeout. Venezia si riprende e, sfruttando al meglio gli errori dei padroni di casa, ricuce con il jumper di Meini, il libero di Bryan e la penetrazione di Clark: dopo 10 minuti Casale conduce 21-19.
SECONDO PERIODO Venezia ha con Bryan l’occasione di portarsi per la prima volta avanti nel match ma il lungo orogranata, in lunetta, non perfeziona la potenziale azione da 3 punti (21-21). Con la sua terza bomba Malaventura cerca di rimettere in moto l’attacco monferrino ma un immarcabile Bryan nel pitturato risponde immediatamente. Al jumper di Gentile replica Slay con una tripla sulla sirena dei 24’’ ristabilendo la parità (26-26 dopo 3’). Malaventura in lunetta e in contropiede riporta avanti i suoi che, però, non sfruttano come potrebbero il passaggio a vuoto veneziano. Con due triple in successione (Slay e Maestrello) l’Umana prima affianca e poi sorpassa, per la prima volta, una Casale un po’ distratta. Crespi non ci sta e chiama la sospensione ma non riesce a scuotere a dovere i suoi ragazzi. Venezia però non ne approfitta consentendo alla Fastweb di trovare il pareggio con la schiacciata di Chiotti servito da Hickman (32-32). Sul ribaltamento di fronte Meini piazza la bomba, fortunosa, del nuovo vantaggio reyerino: stessa sorte non trovano Pierich, Malaventura e Clark e così le due squadre vanno all’intervallo sul 32-35.
TERZO PERIODO La ripresa si apre con il botta e risposta Hickman-Allegretti: il primo segna in penetrazione, il secondo con un jumper. Poi con gli appoggi di Nnamaka e Taylor la Fastweb rimette il naso avanti (38-37 a 7’52’’) ma Digiuliomaria la castiga subito nel pitturato. Con il solo libero realizzato da Fantoni i rossoblù pareggiano i conti, poi con la tripla di Malaventura passano a condurre scatenando l’entusiasmo del PalaFerraris (42-39 a 5’39’’). Casale stringe le maglie in difesa ma poi è costretta a commettere fallo: Allegretti in lunetta ricuce, ma poi Fantoni risponde segnando da sotto. Venezia fatica ad attaccare, perde palla e sul contropiede capitan Pierich va a schiacciare per il 46-41. Doppio viaggio immacolato in lunetta per Clark e Hickman prima che Bryan realizzi uno solo dei tentativi a disposizione. Nonostante venga sbilanciato dalla difesa orogranata Hickman riesce lo stesso a segnare in penetrazione. Clark segna entrambi i liberi, mentre Perich commette un errore dalla lunetta. Anche Slay in lunetta è impeccabile. Poi finalmente si ritorna a segnare dal campo con Fantoni che schiaccia servito da Pierich. Allegretti risponde in jumper, ma il lungo livornese in forza a Casale è particolarmente ispirato e segna da sotto. Hickman prova a cambiare marcia infilando la bomba del +8 (58-50) per i padroni di casa. Dalla linea della carità Bryan ferma il parziale dei monferrini che prima della sirena riescono a trovare un canestro da sotto con Pierich: dopo tre quarti la Fastweb è avanti 60-52.
QUARTO PERIODO Casale continua la sua corsa sospinta sempre da Pierich: il jumper del capitano rossoblù vale il momentaneo massimo vantaggio casalingo (62-52). Harris in appoggio prova a rispondere ma è ancora Pierich a dar saggio delle sue abilità segnando dalla lunga distanza e in penetrazione (67-54 a 7’49’’). I tre liberi di Malaventura concessi per un fallo di Maestrello portano i monferrini al massimo vantaggio (70-54 a 7’1’’). Il Palaferraris si trasforma in una vera e propria bolgia: Venezia è in confusione e non riesce più a creare azioni pericolose, ma la Fastweb non sfrutta a dovere gli errori avversari. L’Umana ritrova il canestro con Allegretti, lasciato solo nel pitturato, ma Malaventura in penetrazione risponde prontamente. Meini con una tripla prova a far rientrare i suoi (72-59 a 5’33’’) che riprendono fiducia e con Slay (canestro più libero) rientrano sul -10 (72-62). Casale commette quattro errori in una stessa azione mentre Clark dalla lunetta ha la mano di ghiaccio. Per interrompere il momento negativo dei monferrini coach Crespi chiama timeout: nell’azione successiva i liberi di Hickman riportano i rossoblù alla doppia cifra di vantaggio (74-64). La tripla di Slay è un’iniezione di speranza per gli orogranata che tornano a crederci. Hickman in penetrazione si carica la squadra sulle spalle, poi Allegretti e Slay ricuciono ancora (76-71 a 2’19’’). Fantoni mette un solo libero, mentre Allegretti segna l’ennesimo jumper. Quando la palla è davvero rovente Oluoma Nnamaka si prende la responsabilità di tentare la tripla, che va a segno (80-73). I viaggi in lunetta di Clark, Hickman e Bryan sono senza macchia, mentre devono abbondare il campo per falli sia Slay sia Pierich. Il jumper di Meini vale il -4 (82-78) poi Taylor realizza uno solo dei liberi e così con il canestro da sotto di Bryan la Reyer è ad un solo possesso pieno. Taylor, nuovamente in lunetta, questa volta non commette errori ma Clark non ci sta e infila la bomba che sembra rimettere tutto in gioco (85-83 a 27’’ dalla fine). Ormai si ricorre al fallo sistematico: prima il 2/2 di Malaventura e Clark, poi l’1/2 di Taylor e Bryan (88-86). A 8’’ dalla fine Crespi chiama timeout per organizzare l’ultimo attacco rossoblù ma la difesa reyerina commette subito fallo su Hickman che, in lunetta, segna i liberi della sicurezza. Clark cerca la tripla della disperazione ma il suo tentativo è respinto dal ferro. Così la Fastweb Casale vince per 90-86 gara5 e conquista una storica promozione in Serie A. Dopo la pacifica invasione di campo della tifoseria monferrina, le premiazioni con il Presidente Bonamico; poi cala il sipario sulla Legadue 2010/2011, almeno per quanto riguarda il basket giocato sul campo. Quello giocato nelle sedi delle Leghe e magari in qualche aula di tribunale andrà avanti, probabilmente, per tutta l’estate.
FASTWEB CASALE: Malaventura 22, Gentile 2, Hickman 21, Nnamaka 10, Pierich 12, Taylor 12, Masciadri ne, Chiotti 2, Fantoni 9, Ferrero. All.: Crespi.
UMANA VENEZIA: Stefanini ne, Clark 15, Allegretti 17, Causin, Slay 20, DiGiuliomaria 4, Meini 10, Vianello ne, Lechthaler, Harris 5, Maestrello 3, Bryan 12. All.: Mazzon.
Arbitri: Roberto Pasetto, Corrado Federici, Gianni Caroti.
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