Domani (ore 20,45 con diretta su RaiSport2) al PalaCredito di Romagna i rossoblù saranno ospiti della MarcoPoloShop.it Forlì allenata da coach Nenad Vucinic.
Dopo la pausa per le festività pasquali torna il campionato di Legadue per il rush finale: ancora 2 partite per completare la regular season, fissare la griglia playoff e decretare la squadra che, con San Severo, sarà condannata alla retrocessione.
In questo contesto, la sfida tra Forlì e Casale Monferrato assume un valore particolare: i romagnoli stanno combattendo per evitare di scendere al piano inferiore ad un solo anno di distanza dalla promozione conquistata per il fallimento della Fortitudo Bologna; i rossoblù, invece, vogliono difendere fino all’ultimo la prima posizione in classifica che, malgrado quest’anno non valga più la promozione diretta, sarebbe comunque un risultato storico per la società monferrina.
Basterebbe questo per fare della partita del PalaCredito il match clou della ventinovesima giornata di Legadue: ma a ciò si aggiunge una lista lunghissima di ragioni che hanno contribuito a far crescere la tensione attorno alla sfida. Si incomincia dalla finale promozione della stagione 2004/2005 che consentì ai monferrini di passare dalla B1 alla Legadue proprio ai danni della Fulgor: Forlì espugnò il PalaFerraris ma poi Casale vinse due gare di fila e tra le mura amiche, sfruttando al meglio la squalifica di Pierich (all’epoca sulla sponda forlivese), conquistò il passaggio al secondo campionato cestistico nazionale. E proprio Simone Pierich dopo tre stagioni in canotta Fulgor Libertas (dal 2003 al 2006) passò nell’estate 2006 alla corte monferrina: in questi cinque anni sotto la guida di coach Crespi si è ritagliato uno spazio da leader conquistando i gradi di capitano.
C’è un altro rossoblù che ha percorso lo stesso viaggio di Pierich, dalla pianura romagnola alle colline monferrine: è Stefano Masciadri, alla Fulgor nelle ultime due stagioni (721 punti segnati in 74 partite disputate). Anche lui si ricorda della notte del 16 giugno 2010: Forlì e la Fortitudo Bologna si giocavano la promozione in Legadue. Al termine di una meravigliosa serie, allo scadere di gara5, fu la “rocambolesca” bomba di Malaventura (oggi compagno di Masciadri a Casale, ma un anno fa in maglia fortitudina) a regalare il sogno promozione ai bolognesi lasciando i romagnoli con l’amaro in bocca: l’estate, poi, ridiede il sorriso ai forlivesi che, complici proprio le traversie societarie della Fortitudo, furono ammessi al campionato di Legadue.
Quel canestro sulla sirena è scolpito nella memoria degli appassionati forlivesi e sono tanti quelli che, per domani sera, si augurano di poter restituire con gli interessi quel “regalo” sgradito impacchettato da Matteo Malaventura. L’esperta guardia rossoblù dà l’impressione però di essere un giocatore dai nervi saldi, poco incline a farsi condizionare psicologicamente da un ambiente ostile; anche le sue dichiarazione nel pre-gara confermano l’assoluta concentrazione solo sul match: «Sarà una sorta di anticipo di playoff, perché troveremo una squadra iper-motivata e un ambiente caldissimo. Ma noi puntiamo a vincere per puntare al primo posto: oltre al grande valore che può avere in ottica playoff, sarebbe un premio alla serietà del lavoro fatto da agosto fino a oggi. Non regala nessuna medaglia, ma una grande fiducia nei propri mezzi ed energia aggiuntiva per la post-season».
Sul fronte forlivese l’analisi è affidata a coach Nenad Vucinic: «Giocare contro Casale è sicuramente la sfida più grande dell’anno, non sono primi in classifica senza motivo. Potremmo vincere solo se affronteremo la partita con la stessa intensità degli ultimi quattro match. Credo che la chiave sia rimanere calmi e concentrati verso l’obbiettivo nei momenti più duri, che sicuramente ci saranno, quando le cose non staranno andando per il verso giusto. Dobbiamo costruire il nostro vantaggio sull’unità di squadra e sulla nostra grande voglia di vincere. Ci affideremo – conclude il coach – alla nostra determinazione».
Palla a due alle 20,45 con diretta televisiva su RaiSport2: le duellanti promettono 40 minuti di basket vero, caldo e intenso. Non mancheranno emozioni, duelli accattivanti e un’atmosfera da grande evento.
Al PalaCredito di Romagna arbitreranno Gianluca Calbucci, Gianni Caroti, Gianfranco Ciaglia.
Dopo la pausa per le festività pasquali torna il campionato di Legadue per il rush finale: ancora 2 partite per completare la regular season, fissare la griglia playoff e decretare la squadra che, con San Severo, sarà condannata alla retrocessione.
In questo contesto, la sfida tra Forlì e Casale Monferrato assume un valore particolare: i romagnoli stanno combattendo per evitare di scendere al piano inferiore ad un solo anno di distanza dalla promozione conquistata per il fallimento della Fortitudo Bologna; i rossoblù, invece, vogliono difendere fino all’ultimo la prima posizione in classifica che, malgrado quest’anno non valga più la promozione diretta, sarebbe comunque un risultato storico per la società monferrina.
Basterebbe questo per fare della partita del PalaCredito il match clou della ventinovesima giornata di Legadue: ma a ciò si aggiunge una lista lunghissima di ragioni che hanno contribuito a far crescere la tensione attorno alla sfida. Si incomincia dalla finale promozione della stagione 2004/2005 che consentì ai monferrini di passare dalla B1 alla Legadue proprio ai danni della Fulgor: Forlì espugnò il PalaFerraris ma poi Casale vinse due gare di fila e tra le mura amiche, sfruttando al meglio la squalifica di Pierich (all’epoca sulla sponda forlivese), conquistò il passaggio al secondo campionato cestistico nazionale. E proprio Simone Pierich dopo tre stagioni in canotta Fulgor Libertas (dal 2003 al 2006) passò nell’estate 2006 alla corte monferrina: in questi cinque anni sotto la guida di coach Crespi si è ritagliato uno spazio da leader conquistando i gradi di capitano.
C’è un altro rossoblù che ha percorso lo stesso viaggio di Pierich, dalla pianura romagnola alle colline monferrine: è Stefano Masciadri, alla Fulgor nelle ultime due stagioni (721 punti segnati in 74 partite disputate). Anche lui si ricorda della notte del 16 giugno 2010: Forlì e la Fortitudo Bologna si giocavano la promozione in Legadue. Al termine di una meravigliosa serie, allo scadere di gara5, fu la “rocambolesca” bomba di Malaventura (oggi compagno di Masciadri a Casale, ma un anno fa in maglia fortitudina) a regalare il sogno promozione ai bolognesi lasciando i romagnoli con l’amaro in bocca: l’estate, poi, ridiede il sorriso ai forlivesi che, complici proprio le traversie societarie della Fortitudo, furono ammessi al campionato di Legadue.
Quel canestro sulla sirena è scolpito nella memoria degli appassionati forlivesi e sono tanti quelli che, per domani sera, si augurano di poter restituire con gli interessi quel “regalo” sgradito impacchettato da Matteo Malaventura. L’esperta guardia rossoblù dà l’impressione però di essere un giocatore dai nervi saldi, poco incline a farsi condizionare psicologicamente da un ambiente ostile; anche le sue dichiarazione nel pre-gara confermano l’assoluta concentrazione solo sul match: «Sarà una sorta di anticipo di playoff, perché troveremo una squadra iper-motivata e un ambiente caldissimo. Ma noi puntiamo a vincere per puntare al primo posto: oltre al grande valore che può avere in ottica playoff, sarebbe un premio alla serietà del lavoro fatto da agosto fino a oggi. Non regala nessuna medaglia, ma una grande fiducia nei propri mezzi ed energia aggiuntiva per la post-season».
Sul fronte forlivese l’analisi è affidata a coach Nenad Vucinic: «Giocare contro Casale è sicuramente la sfida più grande dell’anno, non sono primi in classifica senza motivo. Potremmo vincere solo se affronteremo la partita con la stessa intensità degli ultimi quattro match. Credo che la chiave sia rimanere calmi e concentrati verso l’obbiettivo nei momenti più duri, che sicuramente ci saranno, quando le cose non staranno andando per il verso giusto. Dobbiamo costruire il nostro vantaggio sull’unità di squadra e sulla nostra grande voglia di vincere. Ci affideremo – conclude il coach – alla nostra determinazione».
Palla a due alle 20,45 con diretta televisiva su RaiSport2: le duellanti promettono 40 minuti di basket vero, caldo e intenso. Non mancheranno emozioni, duelli accattivanti e un’atmosfera da grande evento.
Al PalaCredito di Romagna arbitreranno Gianluca Calbucci, Gianni Caroti, Gianfranco Ciaglia.
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