Nella consueta conferenza stampa di fine anno, il presidente della Fastweb Casale Monferrato traccia il bilancio della stagione. Intanto Gianluca Petronio dopo 4 anni lascia l’incarico di direttore sportivo.
Incontrando la stampa, Giancarlo Cerutti, presidente della Fastweb Casale Monferrato, ha ripercorso l’annata cestistica che ha voluto etichettare come “la più emozionante” da quando Casale è in Legadue. Rispondendo alle domande dei giornalisti ha voluto dare anche qualche anticipazione in merito alla stagione 2010-2011, per la quale ha garantito che l’impegno della società sarà tale da cercare di costruire le stesse emozioni anche per il futuro.
LA STAGIONE APPENA CONCLUSA «Quest’anno ci ha insegnato tre cose: il basket è uno sport di gruppo e se uno riesce ad amalgamare un gruppo dove ogni pedina trova la sua forza appoggiandosi alla pedina vicina si ottiene il migliore dei risultati; la programmazione è un elemento fondamentale; il territorio nella sua completezza forse non ha ancora compreso bene quello che è lo straordinario progetto di Casale nel basket: la Junior dev’essere vissuta non solo come la squadra della città di Casale. Siamo fra le prime società di Legadue che più ha messo in campo iniziative e proposte. Continueremo a lavorare in questo senso, promuovendo il basket nelle scuole perché è con la giovane età che deve nascere la passione. Sicuramente la crisi finanziaria pesante e dolorosa ha influito sulla diminuzione di spettatori e non vorrei che fosse per l’assuefazione o l’abitudine a giocare un campionato in Legadue».
IL FUTURO «In questi giorni abbiamo iniziato a scambiarci le idee con Crespi; entro il 2 luglio avrà i mandati per poter affrontare la trasferta negli Stati Uniti. Casale è una realtà economicamente solida grazie a soci e sponsor: faremo una squadra che possa battersi con onore come è successo quest’anno, in grado di portare con onore il nome di Casale nel campionato di Legadue. Il nostro budget sarà adeguato a questo obiettivo. La Fastweb sarà ancora lo sponsor per la prossima stagione».
SITUAZIONE GHIACCI «Ha un contratto con la Junior. In settimana parlerò con lui, come ho sempre fatto incontrandolo ogni mese. Sarà convocato dal 2 agosto per svolgere un programma di allenamento personale che prevede due sessioni quotidiane. Se avrà delle proposte di contratto verrà da me e le esaminerò; in ogni caso non farà parte del roster per la prossima stagione. Io ottempero sempre a tutti miei doveri, ovviamente difendo i miei diritti, in questo caso non i miei personali ma quelli della società che ho l’onore di presiedere».
LA SOCIETÁ «Il giudizio sull’allargamento dell’azionariato è molto positivo: sono molto contento e ringrazio chi ha contribuito dimostrando la propria passione. Vorrei fossero più numerosi: per questo parlerò con l’avvocato Aceto che ha seguito questa iniziativa per riprendere questo discorso».
I GIOVANI «Sono orgoglioso di quello che ha fatto l’Under 17: è stata una bellissima esperienza per loro e per la società arrivare quarti in un campionato nazionale. Credo che sia il miglior risultato del settore giovanile nella storia della Junior. La maledizione degli ultimi secondi di una semifinale è qualcosa che accompagna anche i piccoli e non solo i grandi: spiace e speriamo di abbandonare presto questa tradizione. Il settore giovanile in questi anni è stato oggetto di molte cure con un programma intenso: abbiamo dei giocatori che hanno delle prospettive importanti e questo credo sia la dimostrazione di un lavoro fatto con grande attenzione. Ringrazio la Banca del Piemonte e in modo particolare Camillo Venesio per l’affetto con cui sostiene il settore giovanile».
PETRONIO NON RINNOVA «Gianluca Petronio dopo 4 anni conclude il suo rapporto con la Junior. Ci sono motivi di carattere personale e famigliare alla base della sua decisione, non certamente di natura sportiva. Lo ringrazio perché ha dato solidità e competenza al nostro progetto con le sue qualità umane ed etiche. Con dispiacere ci lasciamo, da grandi amici. In questi giorni sono iniziati i ragionamenti per la sostituzione».
Incontrando la stampa, Giancarlo Cerutti, presidente della Fastweb Casale Monferrato, ha ripercorso l’annata cestistica che ha voluto etichettare come “la più emozionante” da quando Casale è in Legadue. Rispondendo alle domande dei giornalisti ha voluto dare anche qualche anticipazione in merito alla stagione 2010-2011, per la quale ha garantito che l’impegno della società sarà tale da cercare di costruire le stesse emozioni anche per il futuro.
LA STAGIONE APPENA CONCLUSA «Quest’anno ci ha insegnato tre cose: il basket è uno sport di gruppo e se uno riesce ad amalgamare un gruppo dove ogni pedina trova la sua forza appoggiandosi alla pedina vicina si ottiene il migliore dei risultati; la programmazione è un elemento fondamentale; il territorio nella sua completezza forse non ha ancora compreso bene quello che è lo straordinario progetto di Casale nel basket: la Junior dev’essere vissuta non solo come la squadra della città di Casale. Siamo fra le prime società di Legadue che più ha messo in campo iniziative e proposte. Continueremo a lavorare in questo senso, promuovendo il basket nelle scuole perché è con la giovane età che deve nascere la passione. Sicuramente la crisi finanziaria pesante e dolorosa ha influito sulla diminuzione di spettatori e non vorrei che fosse per l’assuefazione o l’abitudine a giocare un campionato in Legadue».
IL FUTURO «In questi giorni abbiamo iniziato a scambiarci le idee con Crespi; entro il 2 luglio avrà i mandati per poter affrontare la trasferta negli Stati Uniti. Casale è una realtà economicamente solida grazie a soci e sponsor: faremo una squadra che possa battersi con onore come è successo quest’anno, in grado di portare con onore il nome di Casale nel campionato di Legadue. Il nostro budget sarà adeguato a questo obiettivo. La Fastweb sarà ancora lo sponsor per la prossima stagione».
SITUAZIONE GHIACCI «Ha un contratto con la Junior. In settimana parlerò con lui, come ho sempre fatto incontrandolo ogni mese. Sarà convocato dal 2 agosto per svolgere un programma di allenamento personale che prevede due sessioni quotidiane. Se avrà delle proposte di contratto verrà da me e le esaminerò; in ogni caso non farà parte del roster per la prossima stagione. Io ottempero sempre a tutti miei doveri, ovviamente difendo i miei diritti, in questo caso non i miei personali ma quelli della società che ho l’onore di presiedere».
LA SOCIETÁ «Il giudizio sull’allargamento dell’azionariato è molto positivo: sono molto contento e ringrazio chi ha contribuito dimostrando la propria passione. Vorrei fossero più numerosi: per questo parlerò con l’avvocato Aceto che ha seguito questa iniziativa per riprendere questo discorso».
I GIOVANI «Sono orgoglioso di quello che ha fatto l’Under 17: è stata una bellissima esperienza per loro e per la società arrivare quarti in un campionato nazionale. Credo che sia il miglior risultato del settore giovanile nella storia della Junior. La maledizione degli ultimi secondi di una semifinale è qualcosa che accompagna anche i piccoli e non solo i grandi: spiace e speriamo di abbandonare presto questa tradizione. Il settore giovanile in questi anni è stato oggetto di molte cure con un programma intenso: abbiamo dei giocatori che hanno delle prospettive importanti e questo credo sia la dimostrazione di un lavoro fatto con grande attenzione. Ringrazio la Banca del Piemonte e in modo particolare Camillo Venesio per l’affetto con cui sostiene il settore giovanile».
PETRONIO NON RINNOVA «Gianluca Petronio dopo 4 anni conclude il suo rapporto con la Junior. Ci sono motivi di carattere personale e famigliare alla base della sua decisione, non certamente di natura sportiva. Lo ringrazio perché ha dato solidità e competenza al nostro progetto con le sue qualità umane ed etiche. Con dispiacere ci lasciamo, da grandi amici. In questi giorni sono iniziati i ragionamenti per la sostituzione».
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