Provvedimenti del giudice sportivo dopo gara 3 di playoff Junior-Coopsette Rimini
La partita più emozionante, e di maggiore livello giocata dalla Junior in 51 anni di storia.
JUNIOR C.MONFERRATO ammenda di Euro 360,00 per offese e minacce verbali collettive e sporadiche del pubblico nei confronti degli arbitri e di tesserati ben individuati (Scarone e Guarasci), per uso di strumenti sonori (fischietti) atti a turbare il regolare svolgimento della gara dopo che l'invito alla società di provvedere è rimasto senza esito; ammenda di Euro 450,00 per invasione del campo di gioco con intenti pacifici prima del rientro negli spogliatoi di tutti gli aventi diritto; squalifica del campo di gioco per 1 gara poichè un tifoso durante il rientro negli spogliatoi degli arbitri, a metà gara, sporgendosi dalle transenne, colpiva l'arbitro Barni su una spalla con un pugno, provocando danni fisici di lieve entità. Sostituita con ammenda di Euro 5.000,00 come disposto dal Consiglio Federale n.7 del 6 maggio 2006
Una serie di considerazioni.
La vicenda mi rende triste.
L'arbitro per me è sempre innocente fino a prova contraria, e con tre arbitri, che uno di essi possa fare ciò che vuole è diffcile. Non per nulla spesso ci accorgiamo del doppio errore, detto anche compensazione, ancora molto di moda.
Gara 3 ha avuto gli arbitri di categoria, mediocri, come al solito; ma non punitivi per l'uno o per l'altro. Quante volte abbiamo sentito "arbitri così scadenti non li abbiamo mai visti..." ...ogni settimana...
Un punto a favore degli arbitri era la difficoltà della gara ed un altro punto a loro favore(nel senso che il loro lavoro era più complicato del solito) è stato il clima "greco" che siamo riusciti a costruire.
A nostro sfavore c'è anche il solito lanciarsi alle transenne per dire all'arbitro che è uno stupido. Che effetto fa? Forse chi lo fa si sente come quella "iena televisiva" - il moralizzatore - che cerca di cambiare il mondo dicendo che gli altri sbagliano. Per l’arbitro l’effetto è opposto e il primo istinto è quello di punire, a cui segue solitamente la compensazione.
Venerdì nessuno si è accorto di niente. Evidentemente o l’arbitro mente (non credo!) o qualcosa è davvero successo.
Evitando le considerazioni sul chi è stato (personalmente non mi interessa) vorrei capire come è potuto accadere.
1) C’erano i carabinieri, come ad ogni uscita degli arbitri dal campo.
2) L’addetto agli arbitri era vicino cosa ha visto?
3) Ma quella razza di sottopasso, che senso ha se il pubblico riesce a venire a contatto con gli arbitri? Si poteva allungare di più e non è stato fatto? E’ mica da qui che nasce la nostra squalifica del campo?
Altra considerazione. Ma qualcuno ha visto l’invasione pacifica a fine gara? Io no. Bennerman ben dopo l’uscita degli arbitri ha salutato i tifosi ma ancora in quel momento non ho notato alcuna invasione.
E poi ancora. Nel calcio ci sono un mucchio di livelli di giudizio perché sul sito non si parla mai di reclami delle società, di sentenza definitiva, ecc… Esistono prove tv che ci possono scagionare (E Tv ha ripreso qualcosa?) o condannare? L’addetto agli arbitri se non ha visto nulla è stato subito informato di ciò che era accaduto? Perché la società Junior non ha emesso (o non ha pubblicato) alcun comunicato chiarendo la propria posizione? Siamo o non siamo professionisti?
Ora bisogna fare molta attenzione. Stasera non ci verrà perdonato nulla.
E alla prossima, la squalifica sarà effettiva. E sappiamo bene cosa può voler dire.
E questa non è considerazione da poco. Anche perché siamo recidivi. Forse prima di ieri (se veramente è capitato?) in un paio di occasioni la forza pubblica aveva allontanato per un po’ di tempo qualcuno che si era scaldato troppo.
La migliore “soluzione definitiva” potrebbe essere che Casalerossoblù traslochi nella curva a realizzarsi al posto della parete di roccia: come a Biella, come a Milano, come a Castelletto, come a Novara, ecc… Anche se non è detto che la testa calda (se c’è davvero) appartenga a Casalerossoblù!
Forza Junior
Forza Casalerossoblù. Stasera mani a posto, nessuno si sporga dalle transenne e fuori tutta la poca voce che ci è rimasta. Casino infernale, come venerdì, anche un po’ di più!!!
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» Junior che batosta: 5.810 euro di multa
domenica 6 maggio 2007
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Dal sito di Lega ALa Commissione Giudicante Nazionale in parziale accoglimento del ricorso della Legea Scafati, ha annullato la penalizzazione del punto in classifica e ha ridotto a 5 mesi (fino al 20/03/2008) l'inibizione irrogata al Presidente della società Aniello Longobardi. La Commissione Giudicante Nazionale ha, inoltre, confermato le altre sanzioni irrogate dal Giudice Sportivo Nazionale.
Per maggiore chiarezza rammento che il Giudice Sportivo Nazionale aveva inizialmente omologato la gara con il risultato di 0-20 perché a 7" dal termine, la gara stessa è stata definitivamente interrotta a causa delle intemperanze del pubblico di casa fomentato dai comportamenti posti in essere dal Presidente sig. Longobardi Aniello (invasione del campo di gioco, comportamento offensivo e minaccioso nei confronti degli arbitri, ritiro della propria squadra dal campo di gioco).
Era pertanto stata attestata la presenza di dolo nei comportamenti posti in essere dal Presidente della società sig. Longobardi che era stato inizialmente inibito a svolgere attività federale e sociale fino al 20.04.2008 perchè durante tutto l'arco della gara, in più occasioni, in maniera diretta e palese offendeva e minacciava gli arbitri; per aver scalciato, in direzione del terreno di gioco, una protezione in gomma provocando la caduta accidentale del 2° arbitro; per aver invaso il terreno di gioco a 7" dal termine della gara per protestare avverso una decisione arbitrale, con offese, minacce e comportamenti tali da fomentare il pubblico ospite che iniziava a lanciare diversi oggetti non contundenti sul terreno di gioco, provocando la definitiva interruzione della gara. Nell'applicazione della sanzione si è tenuto conto delle aggravanti di cui all'art. 19 R.G., lett. a) ed h) e della recidiva specifica di cui all'art. 22,2b R.G. (pena base mesi 4 + un mese + un mese = mesi 6 ).
Ebbene di tutto ciò - scontata anche parzialmente la pena al presidente - sono rimaste :
1) ammenda di Euro 1.150,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per minacce verbali collettive e frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta, bottiglie di plastica vuote, bottiglie di plastica aperte piene di acqua, giornali arrotolati) collettivo e frequente colpendo, per lancio di sputi collettivo e sporadico, colpendo.
2) ammenda di Euro 1.150,00 per invasione del campo di gioco da parte di un individuo isolato, sig. Longobardi Aniello, Presidente della società Legea Scafati .
Vorrei solo precisare che la multa pagata da Scafati per la sospensione di una gara di campionato (ora che non ha più neppure la penalizzazione) è stata inferiore a quella inflitta alla Junior Casale per il buffetto subito dall'arbitro negli scorsi playoff contro Rimini.
La nostra multa la vedete qui sotto riportata era di 5810 euro!!!
JUNIOR C.MONFERRATO ammenda di Euro 360,00 per offese e minacce verbali collettive e sporadiche del pubblico nei confronti degli arbitri e di tesserati ben individuati (Scarone e Guarasci), per uso di strumenti sonori (fischietti) atti a turbare il regolare svolgimento della gara dopo che l'invito alla società di provvedere è rimasto senza esito; ammenda di Euro 450,00 per invasione del campo di gioco con intenti pacifici prima del rientro negli spogliatoi di tutti gli aventi diritto; squalifica del campo di gioco per 1 gara poichè un tifoso durante il rientro negli spogliatoi degli arbitri, a metà gara, sporgendosi dalle transenne, colpiva l'arbitro Barni su una spalla con un pugno, provocando danni fisici di lieve entità. Sostituita con ammenda di Euro 5.000,00 come disposto dal Consiglio Federale n.7 del 6 maggio 2006
Che tristezza (per non dire che scandalo!!!)
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