Soggiorniamo a Trieste.
Amici casalesi, anche loro in friuli, ci invitano a cena a Nimis, sopra Udine.... la sera di Pasquetta.
Amici casalesi, anche loro in friuli, ci invitano a cena a Nimis, sopra Udine.... la sera di Pasquetta.
Ce n'è di strada da fare ma siamo presenti... presso l'agriturismo (http://www.icomelli.com/) ...e mentre stiamo bevendo un delizioso aperitivo fa la sua comparsa il Gek che vuole presentare il suo camp estivo(http://www.gekgalandacamp.it/ ) e lasciare dei depliant al gestore dell'agriturismo.
Il mio sguardo diventa "ebete" e mia moglie è costretta a chideremi se sto bene (più tardi dirà sembrava che avessi visto la Madonna...).
Gek è disponibile, chiacchiera e facciamo insieme qualche foto...
Si rallegra che arrivi da Casale Monferrato dove "c'è una buona squadra di Legadue"...
Uno dei figli del gestore si lancia in un "abbiamo giocato contro da ragazzi, a scuola" (partita tipo ragionieri-geometri da quanto ho capito) e gli dice "eri già bravo allora...."
Il bel tacere non abita a Nimis!!!
Per chi non lo sapesse Giacomo "Gek" Galanda (Udine, 30 gennaio 1975) è una ala-pivot di 210 centimetri per circa 105 chili di peso, si è formato nel settore giovanile della Scaligera Basket Verona, società con la quale ha esordito in serie A il 17 ottobre 1993 (Glaxo Verona-Onyx Caserta 98-75). Dopo quattro anni a Verona viene acquistato dalla Fortitudo Bologna. Nel 1998 va in prestito alla Pallacanestro Varese, dove è uno dei cardini della squadra che vince lo scudetto da outsider. Poi ritorna alla base e diventa una colonna portante della formazione bolognese. Nel 2003 viene preso dalla Mens Sana Siena (Montepaschi). Nella stagione 2005-2006 gioca nell'Armani Jeans Milano. Nel 2006 ritorna alla Pallacanestro Varese. Ricchissimo il suo palmarès, che conta 3 scudetti con 3 squadre diverse ('98/'99 Varese, '99/'00 Bologna, '03/'04 Siena), una coppa Italia e una supercoppa italiana. Galanda è dal 1997, anno del suo esordio, uno dei giocatori più rappresentativi della nazionale italiana. Pochi hanno ottenuto più successi di lui in maglia azzurra: argento agli Europei del 1997, oro agli Europei del 1999 e secondo posto alle Olimpiadi del 2004.
Lungo veloce e dinamico, ha la sua dote principale nel tiro da fuori. Specie in posizione frontale segna con estrema facilità e obbliga i lunghi avversari ad uscire dall'area. Non è molto pesante ma ha ottima tecnica e un buon gioco di posizione, sa difendere duro e andare a rimbalzo con vigore. (wikipedia)
Il mio sguardo diventa "ebete" e mia moglie è costretta a chideremi se sto bene (più tardi dirà sembrava che avessi visto la Madonna...).
Gek è disponibile, chiacchiera e facciamo insieme qualche foto...
Si rallegra che arrivi da Casale Monferrato dove "c'è una buona squadra di Legadue"...
Uno dei figli del gestore si lancia in un "abbiamo giocato contro da ragazzi, a scuola" (partita tipo ragionieri-geometri da quanto ho capito) e gli dice "eri già bravo allora...."
Il bel tacere non abita a Nimis!!!
Per chi non lo sapesse Giacomo "Gek" Galanda (Udine, 30 gennaio 1975) è una ala-pivot di 210 centimetri per circa 105 chili di peso, si è formato nel settore giovanile della Scaligera Basket Verona, società con la quale ha esordito in serie A il 17 ottobre 1993 (Glaxo Verona-Onyx Caserta 98-75). Dopo quattro anni a Verona viene acquistato dalla Fortitudo Bologna. Nel 1998 va in prestito alla Pallacanestro Varese, dove è uno dei cardini della squadra che vince lo scudetto da outsider. Poi ritorna alla base e diventa una colonna portante della formazione bolognese. Nel 2003 viene preso dalla Mens Sana Siena (Montepaschi). Nella stagione 2005-2006 gioca nell'Armani Jeans Milano. Nel 2006 ritorna alla Pallacanestro Varese. Ricchissimo il suo palmarès, che conta 3 scudetti con 3 squadre diverse ('98/'99 Varese, '99/'00 Bologna, '03/'04 Siena), una coppa Italia e una supercoppa italiana. Galanda è dal 1997, anno del suo esordio, uno dei giocatori più rappresentativi della nazionale italiana. Pochi hanno ottenuto più successi di lui in maglia azzurra: argento agli Europei del 1997, oro agli Europei del 1999 e secondo posto alle Olimpiadi del 2004.
Lungo veloce e dinamico, ha la sua dote principale nel tiro da fuori. Specie in posizione frontale segna con estrema facilità e obbliga i lunghi avversari ad uscire dall'area. Non è molto pesante ma ha ottima tecnica e un buon gioco di posizione, sa difendere duro e andare a rimbalzo con vigore. (wikipedia)
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