domenica 15 aprile 2007

domenica 15 aprile 2007, 23:52
Tre partite, tre storie diverse e il bello del basket viene a galla.
Sabato sera Udine è affossata da Teramo. Ma la partita è stata bella, guardabile, godibile. Il risultato è stato sempre in mano ai padroni di casa (determinati in casa e spesso sconfitti fuori), proprio come i loro avversari friulani (imbattibili tra le mura amiche e fuori disastrosi).
Ho rivisto a tratti il Damon Williams di Biella (anche se troppo impreciso) ma anche un promettente Antonutti. Ho visto soprattutto una forza della natura che si chiama Brandon Brown. Il tipo di giocatore che tutte le squadre vorrebbero avere... per lui doppia doppia e 33 di valutazione. Non l'avevo mai visto giocare quest'anno e mi pare ancor più forte di quando lo scorso anno aveva la casacca di Avellino.
Nel tardo pomeriggio di oggi a spizzichi e bocconi ho visto Caserta - Pesaro di Legadue e lì si che si deve dire che nulla è mai scontato nel basket...
Come si fa a rimettere in gioco una partita già vinta? Come si fa a fare fallo, avanti 4, a pochia ttimi dalla fine? E ancora come si fa, dopo questa prima errata interpretazione del basket (intanto sei avanti solo più di 3 punti) a fare fallo su chi tira da tre e condannare la tua squadra ad un supplementare? Come si fa? si fa, si fa... Poi la gara ha comunque premiato Caserta che la settimana prossima vuole festeggiare la promozione in quel di Pavia. Ah ma a Pavia c'è il Papa, forse non si giocherà a Pavia, forse verrà spostata l'ultima di campionato, forse si giocherà a porte chiuse...
E infine altra bellissima partita Treviso - Milano. Partita con diversi parziali a favore dell'una e dell'altra che si è chiuso al fotofinish. Anche qui un paio di cose non scontate: un tiro da metà campo al 24^ secondo finito nel canestro avversario tra lo stupore generale e un libero sbagliato volontariamente che non tocca il ferro e regala la palla e la vittoria a Treviso. La firma su queste due azioni è di Nate Green, anima dei milanesi e autore di 30 punti. dall'altra parte insuperabile Preston Shumpert che quando vede Milano... si trasforma (24 punti e 7 falli subiti)!

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