sabato 5 aprile 2014

sabato 5 aprile 2014, 22:28
In casa della capolista soltanto un secondo tempo giocato con energia e orgoglio ha evitato alla Novipiù di essere “presa a pallonate” - come ha detto coach Griccioli nel post partita - da Trento. L’Aquila ha avuto solo un breve passaggio a vuoto che ha consentito a Giovara e compagni di rientrare in partita. Ma il successo dei bianconeri non è mai stato messo in discussione.

È un avvio di gara griffato da Triche quello che va in scena al PalaTrento. Casale Monferrato però trova da Bruttini e Dillard i canestri che dopo 3’ di gioco valgono il 4-4. Poi due palle perse dall’attacco rossoblù consentono ai padroni di casa di scappare sul 10-6. La Novipiù fatica a trovare la via del canestro e quando Forray firma il 12-6 avendo a disposizione un libero aggiuntivo coach Griccioli ricorre al timeout. Sono Martinoni e Giovara a ridare morale ai monferrini che però in fase difensiva non riescono a contenere i trentini che per la seconda volta si portano sul +7 (17-10 al 6’). Ancora una palla persa, questa volta da Fall, consente a Spanghero di correre in contropiede e piazzare la bomba con cui Trento conquista la doppia cifra di vantaggio (22-12). È ancora Martinoni a riportare sotto Casale Monferrato andando a segno nel pitturato e dalla lunga distanza (23-17). Ma il finale del primo quarto è tutto per Elder: i suoi 5 punti consecutivi non solo gli consentono di chiudere la prima frazione di gioco già in doppia cifra (11 punti) ma portano i bianconeri al momentaneo massimo vantaggio.
Sull’asse Jackson-Dillard la Novipiù cerca di ricucire il divario ma Trento allunga ancora grazie ad uno scatenato Elder (34-22 al 13’). Se i monferrini continuano a litigare con il ferro con tentativi a volte discutibili, i trentini, invece, non buttano via alcun pallone: e così l’Aquila vola agevolmente sul 39-22, con Santarossa a punire dall’angolo la difesa rossoblù schierata a zona. Amato e Martinoni provano a rimettere in moto la Junior, Dillard si inventa un canestro strepitoso ma Spanghero e Baldi Rossi, dall’arco dei 6,75 metri, ricacciano indietro il tentativo di rientro degli ospiti (47-28 al 16’). Prima dell’intervallo Martinoni (in doppia cifra dopo 20’) e Fall, con una schiacciata, riescono a rosicchiare qualche punto ma l’Aquila sembra irraggiungibile anche perché, se sfruttasse al meglio gli errori dei rossoblù, potrebbe incrementare il margine.
Di ritorno dagli spogliatoi Martinoni risponde a Pascolo ma per due volte non riesce a punire la capolista dalla lunga distanza. La tripla, invece, la infila Kevin Dillard che così va in doppia cifra (50-37). Ma a complicare ulteriormente la situazione rossoblù arrivano il quarto fallo di Jackson e il terzo di Cutolo. Trento però rallenta vistosamente e il siluro mandato a bersaglio da Amato vale il 51-40. A sbloccare i padroni di casa ci pensano in pochi secondi Baldi Rossi e Forray. Con l’Aquila tornata sul +15 (55-40) Griccioli richiama i suoi per una sospensione durante la quale cerca di dar loro una nuova scossa. Cutolo sembra interpretare al meglio la reazione voluta dal coach rossobù ma dopo aver infilato il canestro pesante si fa sanzionare un fallo tecnico per uno sfondo giudicato simulazione. Ciononostante l’opera di ricucitura dei monferrini non si arresta e con l’azione completata da Fall in lunetta - fallo subito sulla schiacciata realizzata - Casale torna a -10 (56-46). Anche Giovara punisce il blackout dei padroni di casa che vedono dilapidarsi il cospicuo vantaggio accumulato (56-49). È Pascolo a far di nuovo muovere la retina ma Giovara risponde prontamente firmando il suo settimo punto nella partita.
A cavallo degli ultimi due periodi Trento riesce di nuovo ad allontanarsi ma un Giovara in gran spolvero (alla fine saranno 14 i suoi punti) evita che la capolista torni presto a volare troppo in alto. Ma contenere un Elder a segno da ogni dove è davvero impossibile per la difesa dei rossoblù: i padroni di casa raggiungono ancora il +15 (72-57 al 35’) tuttavia due triple in successione di Amato sembrano rimettere la contesa in discussione. Casale si avvicina (74-65 al 36’) facendo preoccupare coach Buscaglia che ricorre al timeout. A rassicurare panchina e tifosi bianconeri ci pensano Triche e Spanghero che riportano a distanza di sicurezza la Novipiù (81-67) a 100 secondi dalla sirena conclusiva. Finisce 83-67 per l’Aquila che così si conferma in vetta alla classifica. Per Casale è l’undicesima sconfitta esterna stagionale.

AQUILA TRENTO – NOVIPIÙ CASALE 83 - 67 (29-17, 48-32, 61-51)

AQUILA TRENTO: Triche 16, Pascolo 12, Baldi Rossi 5, Forray 8, Fiorito, Molinaro ne, Santarossa 5, Elder 20, Lechthaler 2, Spanghero 15. All.: Buscaglia
NOVIPIÙ CASALE: Casini, Giovara 14, Bruttini 4, Di Prampero ne, Amato 11, Dillard 10, Martinoni 18, Cutolo 3, Fall 5, Jackson 2. All.: Griccioli

Arbitri: Enricolo Bartoli, Angelo Valerio Bramante, Vincenzo Volpe.

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