martedì 11 giugno 2013

martedì 11 giugno 2013, 06:30
"Il mondo a canestro", questa settimana, vi parla dell'introduzione della "ref cam" nel basket, delle italiane nelle prossime competizioni europee e del seguito che la pallacanestro nostrana ha in tv.

Dopo il rugby anche il basket ha fatto debuttare il suo arbitro-cameraman. È successo qualche giorno fa durante la sfida tra Indiana Fever e Phoenix Mercury, valida per il campionato WNBA, la lega nordamericana di basket femminile.
È stato l'arbitro Lamont Simpson ad indossare la "ref cam", una cuffia speciale, dotata di telecamera, grazie alla quale ha offerto agli spettatori una visuale decisamente speciale del match, trasmesso in diretta nazionale dall'ABC.
Un altro passo nell'impiego della tecnologia nello sport, soprattutto ad alti livelli: è innegabile come stia ormai diventando un supporto essenziale per la regolarità delle gare oltreché per l'aumento dello spettacolo di chi lo vede in tv.

Le semifinali playoff oltre a determinare le sfidante per lo scudetto hanno anche definito la griglia delle partecipanti alle competizioni continentali della prossima stagione.
In Eurolega con Montepaschi Siena e l'EA7 Emporio Armani Milano, in possesso di una licenza A, giocherà pure l'Acea Roma, indipendentemente da come finirà la sfida con i senesi; i romani, detentori di una licenza B, tornano nella maggior competizione europea dopo aver clamorosamente perso la licenza triennale al termine della stagione 2010/2011, avendo concluso il campionato nella seconda metà della classifica.
Incerta ancora la partecipante all'Eurocup, poiché tutto dipende da chi sarà Campione d'Italia: se vincerà Siena allora il posto sarà di Cantù, mentre se lo scudetto andrà a Roma allora toccherà a Varese l'avventura in Eurocup. In realtà, però, potrebbero esserci novità dovute all'allargamento delle partecipanti alla competizione e allora sarà possibile che un'altra italiana trovi spazio.

Non sono numeri da capogiro, ma tali da smentire chi perpetua il ritornello «il basket in tv non fa ascolti». L'audience media delle 27 partite dei playoff della Legabasket 2012/2013 finora trasmesse su RaiSport si attesta su 187mila spettatori, dato decisamente superiore alla media di rete. Ma è sorprendentemente positivo anche il confronto con una grossa fetta delle partite di calcio della Serie A: infatti le partite dei playoff di pallacanestro risultano aver avuto una maggiore audience media rispetto ad oltre il 33% (127 su 380) delle gare dell'ultimo campionato di calcio trasmesse da Sky e Mediaset. D'accordo che si raffrontano dati di canali gratuiti e a pagamento, ma forse varrebbe la pena di ripagare questo "zoccolo duro" puntando ad incrementarlo. Anche perché di significativo c'è anche un altro numero: l'incremento degli spettatori che seguono la palla a spicchi, il 37% in più rispetto ai playoff della stagione scorsa.
E, invece, nel Paese che ruota intorno al calcio si rischia l'ennesimo duello, ovviamente a scapito della pallacanestro: l'eventuale gara-7 della serie finale tra Siena e Roma, per ora, non ha garantita la trasmissione diretta in TV da parte di RaiSport. Questo perché, il 23 giugno - data prevista per la bella tra Mens Sana e Virtus - c'è la Nazionale di Prandelli impegnata nella Confederations Cup. A complicare la situazione pure il beach volley, con una tappa romana del World Tour 2013: per questo appuntamento la Rai è obbligata alla diretta da un contratto. La televisione di Stato, per il momento, ha proposto di posticipare la partita di un giorno (lunedì 24) per poter garantire la diretta. Staremo a vedere cosa accadrà.

0 commenti: