La seconda sconfitta esterna in Coppa Italia poteva essere, per come si era messa la partita, ancora più pesante. E invece il finale rabbioso dei rossoblù ha riaperto un po' la sfida sui due match che in realtà sembrava già essere chiusa a pochi istanti dalla fine del primo round. Con più di una recriminazione, espresse da coach Griccioli dopo la sirena, la Novipiù torna in Monferrato con l'intenzione di ribaltare il risultato nella gara di ritorno. Questo il commento di Giulio Griccioli nel dopo-gara.
«Ce la giocheremo al ritorno». Questa la battuta conclusiva di Giulio Griccioli al termine della sconfitta con Trieste. «Una gara particolare quella di questa sera - racconta il coach rossoblù su www.asjunior.com - condotta a ritmi alternati nell'arco dei quaranta minuti. Il nostro approccio iniziale è stato buono, nella prima metà di gara abbiam giocato abbastanza bene rimanendo sull'equilibrio. La gara è cambiata alla fine del terzo quarto, quando ci siamo eccessivamente innervositi per delle chiamate arbitrali che di certo non ci hanno tutelato. La pesantezza, probabilmente derivante dalla dura gara di venerdì scorso, ed il nervosismo di qualche singolo dovuto al fatto di sentirsi penalizzati sono stati i fattori che hanno fatto la differenza, considerando che i nostri avversari sono stati eccezionali nel punire ogni nostra minima distrazione». Griccioli conclude però con una nota positiva: «Nel finale, comunque, siamo riusciti a ridurre un distacco che ad un certo punto pareva eccessivo, e ora abbiamo 11 punti da recuperare. Non sono pochi ma neanche tantissimi, considerando che abbiamo la gara di ritorno in casa nostra».
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