Davanti alla telecamere di RaiSport 1 i ragazzi di coach Valentini - senza Shakur, ma con i rientranti Nnamaka e Janning - restano in partita per poco più di 30 minuti. Poi affondano sotto i colpi pesanti di Basile e Leunen.
Il rientrante Matt Janning in azione al Pianella (foto Ciamillo)
da www.asjunior.com
Nell'anticipo dell'undicesima giornata del girone di ritorno la Novipiù non riesce a fermare la corsa della Bennet Cantù e si arrende 70-55 dopo aver giocato alla pari con i lombardi per almeno 33'.
Prima partita in Serie A per la Junior Casale nello storico impianto del Pianella di Cucciago; Cantù senza Micov e Shermadini, JC costretta a lasciare fuori Hukic e Shakur per infortunio, ma con Janning e Nnamaka al rientro dopo i rispettivi lunghi stop.
Valentini si gioca la carta Martinoni in quintetto e Niccolò ripaga la fiducia con un avvio carico di entusiasmo, condito da uno splendido canestro; buona partenza di Casale che soprattutto difende molto bene, limitando la seconda forza del campionato a un solo canestro nei primi 4'. Passa ancora un minuto, e scatta già l'ora di Matt Janning. Coppia di canestri di Chiotti, poi proprio Janning arma il braccio di Nnamaka che trasforma in oro il primo pallone che tocca: 11-12 al 10'.
Con un 5-0 a inizio quarto la Bennet pianta due unghie sul match, ma ancora Nnamaka, con la seconda tripla e successiva stoppata in difesa, tiene in ritmo la Novipiù. Cantù sbaglia parecchio in attacco, ma si regala tante seconde chance grazie a un atteggiamento famelico a rimbalzo offensivo; di contro, Casale non arretra di un centimetro (tripla di Gentile per il 18-22 che costringe Trinchieri al time-out). Si va al riposo sul 30-27 dopo un parziale di 12-1 per i locali rotto dagli attacchi decisi di Janning (primi punti dalla lunetta) e Minard.
Si recita su un copione simile e a inizio ripresa: Cantù abile a picconare il muro rossoblu a suon di rimbalzi offensivi, Casale impegnata a difendere strenuamente il fortino e ad attaccare con tutto il coraggio del mondo: è 34-37 al 23' dopo i centri di Janning, Gentile e Chiotti. Nella seconda parte del terzo periodo si inceppa il fucile rossoblu e la Novipiù è costretta a tenere duro in difesa in attesa di una giocata che sposti nuovamente l'inerzia. Giocata che arriva appena prima del terzo gong: stoppata di Stevic e contropiede di Malaventura che manda a schiacciare solitario Temple (una giocata 'cugina' di quella della vittoria all'overtime a Cremona). 44-43 al 30'.
Ossigeno puro grazia alla bombola da tre di Pierich, appena entrato in campo, ma Cantù ora attacca in modo sublime con Mazzarino, Leunen e Basile (53-46 al 33'). Anche Brunner porta una spallata alla causa, e quando Leunen si alza per la quarta tripla di serata Cantù vola a +10. Ora la Junior ha fretta di rientrare, ma fatica a trovare tiri facili contro una super-difesa come quella dei vicecampioni d'Italia in carica. Ci prova Janning (60-53 a -4'), ma l'esperienza di Basile ammazza l'ennessima ottima difesa sui 24'' dei rossoblu. E' il canestro più pesante della serata, che insabbia le speranze di rimonta. Finisce 70-55 una partita che ha visto per oltre tre quarti la Junior giocare alla pari con gli avversari, per poi spegnersi nel finale.
Sei partite ancora per puntare alla salvezza: la prossima sfida si giocherà a Casale domenica 15 aprile, alle 18.15, contro i campioni d'Italia della Mens Sana Siena.
BENNET CANTÙ – NOVIPIÙ CASALE M. 70 – 55 (11-12, 30-27, 44-43)
BENNET CANTÙ: Markoishvili 7, Leunen 20, Marconato 5, Mazzarino 9, Perkins 6, Abass ne, Diviach ne, Cinciarini 8, Bolzonella ne, Meroni ne, Brunner 6, Basile 9. All.: Trinchieri
NOVIPIÙ CASALE: Malaventura, Gentile 6, Nnamaka 6, Pierich 3, Martinoni 2, Chiotti 12, Temple 2, Stevic 4, Giovara ne, Janning 9, Minard 11. All.: Valentini
Arbitri: Paolo Taurino, Carmelo Lo Guzzo, Massimiliano Barni
Nell'anticipo dell'undicesima giornata del girone di ritorno la Novipiù non riesce a fermare la corsa della Bennet Cantù e si arrende 70-55 dopo aver giocato alla pari con i lombardi per almeno 33'.
Prima partita in Serie A per la Junior Casale nello storico impianto del Pianella di Cucciago; Cantù senza Micov e Shermadini, JC costretta a lasciare fuori Hukic e Shakur per infortunio, ma con Janning e Nnamaka al rientro dopo i rispettivi lunghi stop.
Valentini si gioca la carta Martinoni in quintetto e Niccolò ripaga la fiducia con un avvio carico di entusiasmo, condito da uno splendido canestro; buona partenza di Casale che soprattutto difende molto bene, limitando la seconda forza del campionato a un solo canestro nei primi 4'. Passa ancora un minuto, e scatta già l'ora di Matt Janning. Coppia di canestri di Chiotti, poi proprio Janning arma il braccio di Nnamaka che trasforma in oro il primo pallone che tocca: 11-12 al 10'.
Con un 5-0 a inizio quarto la Bennet pianta due unghie sul match, ma ancora Nnamaka, con la seconda tripla e successiva stoppata in difesa, tiene in ritmo la Novipiù. Cantù sbaglia parecchio in attacco, ma si regala tante seconde chance grazie a un atteggiamento famelico a rimbalzo offensivo; di contro, Casale non arretra di un centimetro (tripla di Gentile per il 18-22 che costringe Trinchieri al time-out). Si va al riposo sul 30-27 dopo un parziale di 12-1 per i locali rotto dagli attacchi decisi di Janning (primi punti dalla lunetta) e Minard.
Si recita su un copione simile e a inizio ripresa: Cantù abile a picconare il muro rossoblu a suon di rimbalzi offensivi, Casale impegnata a difendere strenuamente il fortino e ad attaccare con tutto il coraggio del mondo: è 34-37 al 23' dopo i centri di Janning, Gentile e Chiotti. Nella seconda parte del terzo periodo si inceppa il fucile rossoblu e la Novipiù è costretta a tenere duro in difesa in attesa di una giocata che sposti nuovamente l'inerzia. Giocata che arriva appena prima del terzo gong: stoppata di Stevic e contropiede di Malaventura che manda a schiacciare solitario Temple (una giocata 'cugina' di quella della vittoria all'overtime a Cremona). 44-43 al 30'.
Ossigeno puro grazia alla bombola da tre di Pierich, appena entrato in campo, ma Cantù ora attacca in modo sublime con Mazzarino, Leunen e Basile (53-46 al 33'). Anche Brunner porta una spallata alla causa, e quando Leunen si alza per la quarta tripla di serata Cantù vola a +10. Ora la Junior ha fretta di rientrare, ma fatica a trovare tiri facili contro una super-difesa come quella dei vicecampioni d'Italia in carica. Ci prova Janning (60-53 a -4'), ma l'esperienza di Basile ammazza l'ennessima ottima difesa sui 24'' dei rossoblu. E' il canestro più pesante della serata, che insabbia le speranze di rimonta. Finisce 70-55 una partita che ha visto per oltre tre quarti la Junior giocare alla pari con gli avversari, per poi spegnersi nel finale.
Sei partite ancora per puntare alla salvezza: la prossima sfida si giocherà a Casale domenica 15 aprile, alle 18.15, contro i campioni d'Italia della Mens Sana Siena.
BENNET CANTÙ – NOVIPIÙ CASALE M. 70 – 55 (11-12, 30-27, 44-43)
BENNET CANTÙ: Markoishvili 7, Leunen 20, Marconato 5, Mazzarino 9, Perkins 6, Abass ne, Diviach ne, Cinciarini 8, Bolzonella ne, Meroni ne, Brunner 6, Basile 9. All.: Trinchieri
NOVIPIÙ CASALE: Malaventura, Gentile 6, Nnamaka 6, Pierich 3, Martinoni 2, Chiotti 12, Temple 2, Stevic 4, Giovara ne, Janning 9, Minard 11. All.: Valentini
Arbitri: Paolo Taurino, Carmelo Lo Guzzo, Massimiliano Barni
0 commenti:
Posta un commento