Sei orogranata in doppia cifra con un Clark straordinario (22 punti e 24 di valutazione). Non bastano alla Novipiù i 15 punti di Shakur e Stevic. Doppia doppia sfiorata da Szewczyk (14 punti e 9 rimbalzi).
Hukic affrontato da Fantoni (foto Ciamillo)
Le partite tra Casale e Venezia si sono sempre decise nelle battute finali e, anche oggi al PalaFerraris, la storia si è ripetuta: a festeggiare, come all’andata, è la Reyer che qui in Monferrato voleva vendicarsi dopo la sconfitta nella finale promozione del giugno scorso. Ancora una volta la Novipiù non è riuscita a conquistare un successo in una gara condotta per lunghissimi frangenti. L’Umana vince e riabbraccia il rientrante Fantoni, applauditissimo dai tifosi rossoblù.
Avvio rossoblù Partono benissimo i monferrini e dopo 3 minuti di gioco sono già sul 9-2 grazie ad un attacco prolifico e ad una difesa che limita bene gli avversari. Bryan commette presto due falli e va a sedersi in panchina avvicendato da Fantoni, in campo a soli 40 giorni dall’operazione per un’ernia del disco. Venezia fatica ma Mazzon non riesce a trovare le contromisure: i padroni di casa vanno sul 12-2, poi finalmente l’Umana entra in partita dimezzando lo svantaggio grazie all’appoggio di Szewczyk e alla tripla di Clark. Casale reagisce con Temple che per due volte buca la retina colpendo dall’arco dei 6,75 metri. Venezia passa al contrattacco (12-2 tra primo e secondo quarto) e rimette di fatto in equilibrio il match. Dopo essere stata raggiunta la Novipiù riprende la corsa andando a segno sia in lunetta sia dall’arco dei 6,75 metri. Poi la Reyer riprova a farsi sotto con un incontenibile Clark (12 punti a metà gara). Ma i monferrini conservano il vantaggio grazie ad uno Shakur che, poco dopo metà gara, raggiunge la doppia cifra. L’Umana trova da Szewczyk punti importantissimi che la fanno restare aggrappata ai padroni di casa.
Partita vera La Novipiù rallenta mentre Venezia continua l’opera di ricucitura e con la tripla di Rosselli passa per la prima volta in vantaggio (54-55) al 26’ minuto. Come su un ottovolante le due squadre si alternano nella guida del match: ai tentativi di fuga degli uni rispondono gli altri contro sorpassando. A cavallo degli ultimi due periodi i ragazzi di coach Valentini sembrano imprimere la giusta accelerazione (68-63) avvantaggiandosi anche se non completamente del fallo tecnico sanzionato a Slay per proteste. A ridar fiato agli ospiti arriva la tripla di Guido Meini: Venezia prima rientra e poi passa di nuovo avanti (72-73) grazie ad un contropiede finalizzato da Slay. Il finale è ricco di sorprese: prosegue l’avvincente botta e risposta tra i protagonisti in campo e l’equilibrio regna sovrano. Poi la Novipiù prova a spostare a suo favore l’inerzia del match sfruttando l’insolito doppio errore di Young ai liberi con la tripla di Minard che vale il vantaggio 82-79.
Venezia corsara Ma la Reyer, mai doma, con Rosselli e Clark rimette il naso avanti a poco meno di un minuto dalla fine. Sembra l’affondo decisivo ma gli orogranata si complicano la vita rischiando di perdere a metà campo un pallone che, nonostante la pressione avversaria, arriva nella mani di Bowers che trasforma. Anche questa giocata non è risolutiva perché, sul rimbalzo che segue all’errore di Shakur in lunetta, il possesso alternato premia la Novipiù: i monferrini non sfruttano l’opportunità perché Szewczyk stoppa Pierich. Alcuni secondi dopo il lungo polacco mette al sicuro il risultato infilando entrambi i liberi. Al PalaFerraris vince Venezia, per la prima volta, in regular season: con questo risultato la Reyer sale al secondo posto in classifica mentre la Novipiù continua a masticare amaro in fondo alla graduatoria.
NOVIPIÙ CASALE M. – UMANA VENEZIA 85 – 90 (24-20, 44-41, 64-63)
NOVIPIÙ CASALE: Malaventura 9, Gentile 4, Hukic 8, Pierich 3, Martinoni 4, Chiotti 9, Temple 10, Stevic 15, Ferrero ne, Shakur 15, Minard 8. All.: Valentini
UMANA VENEZIA: Clark 22, Allegretti ne, Causin ne, Slay 12, Szewczyk 14, Meini 3, Young 10, Fantoni 2, Bowers 17, Rosselli 10, Magro, Bryan. All.: Mazzon
Arbitri: Enrico Sabetta, Paolo Quacci, Emanuele Aronne.
Avvio rossoblù Partono benissimo i monferrini e dopo 3 minuti di gioco sono già sul 9-2 grazie ad un attacco prolifico e ad una difesa che limita bene gli avversari. Bryan commette presto due falli e va a sedersi in panchina avvicendato da Fantoni, in campo a soli 40 giorni dall’operazione per un’ernia del disco. Venezia fatica ma Mazzon non riesce a trovare le contromisure: i padroni di casa vanno sul 12-2, poi finalmente l’Umana entra in partita dimezzando lo svantaggio grazie all’appoggio di Szewczyk e alla tripla di Clark. Casale reagisce con Temple che per due volte buca la retina colpendo dall’arco dei 6,75 metri. Venezia passa al contrattacco (12-2 tra primo e secondo quarto) e rimette di fatto in equilibrio il match. Dopo essere stata raggiunta la Novipiù riprende la corsa andando a segno sia in lunetta sia dall’arco dei 6,75 metri. Poi la Reyer riprova a farsi sotto con un incontenibile Clark (12 punti a metà gara). Ma i monferrini conservano il vantaggio grazie ad uno Shakur che, poco dopo metà gara, raggiunge la doppia cifra. L’Umana trova da Szewczyk punti importantissimi che la fanno restare aggrappata ai padroni di casa.
Partita vera La Novipiù rallenta mentre Venezia continua l’opera di ricucitura e con la tripla di Rosselli passa per la prima volta in vantaggio (54-55) al 26’ minuto. Come su un ottovolante le due squadre si alternano nella guida del match: ai tentativi di fuga degli uni rispondono gli altri contro sorpassando. A cavallo degli ultimi due periodi i ragazzi di coach Valentini sembrano imprimere la giusta accelerazione (68-63) avvantaggiandosi anche se non completamente del fallo tecnico sanzionato a Slay per proteste. A ridar fiato agli ospiti arriva la tripla di Guido Meini: Venezia prima rientra e poi passa di nuovo avanti (72-73) grazie ad un contropiede finalizzato da Slay. Il finale è ricco di sorprese: prosegue l’avvincente botta e risposta tra i protagonisti in campo e l’equilibrio regna sovrano. Poi la Novipiù prova a spostare a suo favore l’inerzia del match sfruttando l’insolito doppio errore di Young ai liberi con la tripla di Minard che vale il vantaggio 82-79.
Venezia corsara Ma la Reyer, mai doma, con Rosselli e Clark rimette il naso avanti a poco meno di un minuto dalla fine. Sembra l’affondo decisivo ma gli orogranata si complicano la vita rischiando di perdere a metà campo un pallone che, nonostante la pressione avversaria, arriva nella mani di Bowers che trasforma. Anche questa giocata non è risolutiva perché, sul rimbalzo che segue all’errore di Shakur in lunetta, il possesso alternato premia la Novipiù: i monferrini non sfruttano l’opportunità perché Szewczyk stoppa Pierich. Alcuni secondi dopo il lungo polacco mette al sicuro il risultato infilando entrambi i liberi. Al PalaFerraris vince Venezia, per la prima volta, in regular season: con questo risultato la Reyer sale al secondo posto in classifica mentre la Novipiù continua a masticare amaro in fondo alla graduatoria.
NOVIPIÙ CASALE M. – UMANA VENEZIA 85 – 90 (24-20, 44-41, 64-63)
NOVIPIÙ CASALE: Malaventura 9, Gentile 4, Hukic 8, Pierich 3, Martinoni 4, Chiotti 9, Temple 10, Stevic 15, Ferrero ne, Shakur 15, Minard 8. All.: Valentini
UMANA VENEZIA: Clark 22, Allegretti ne, Causin ne, Slay 12, Szewczyk 14, Meini 3, Young 10, Fantoni 2, Bowers 17, Rosselli 10, Magro, Bryan. All.: Mazzon
Arbitri: Enrico Sabetta, Paolo Quacci, Emanuele Aronne.
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