Ancora in dubbio Janning e l’ex Fantoni. La partita dell’andata fu decisa solo all’overtime, quando la Reyer fece sua l’intera posta in gioco.
La sfida tra Venezia e Casale giocata al PalaVerde (www.asjunior.com)
«Quella con Venezia è una partita decisiva che abbiamo la necessità di aggredire e marchiare fin dalla palla a due». Sono queste le parole utilizzate da Garrett Temple per presentare il match del PalaFerraris, sul cui parquet domani andrà in scena la rivincita di quella sfida che nove mesi regalò a Casale Monferrato la promozione diretta nella massima serie. Da allora in casa Junior sono cambiate tante cose, forse troppe, mentre per i lagunari sono bastati pochi innesti per trasformare una vera e propria corazzata per la Legadue nella rivelazione della Serie A 2011/2012.
Che quello di domani sia un passaggio determinante per la stagione dei rossoblù è lapalissiano, come fondamentali per la salvezza saranno tutti gli impegni che la Novipiù dovrà affrontare da qui a fine campionato. Ma è altrettanto vero che, almeno sulla carta, il match di domani ha tutta l’aria di sembrare una lotta impari. La Reyer di coach Andrea Mazzon viaggia nei piani alti della classifica (quarta, a pari punti con il gruppo di squadre a quota 28 punti) lanciatissima verso la clamorosa conquista dei playoff. I monferrini, invece, sono sempre ultimi nella graduatoria e non sono ancora riusciti ad imprimere quel cambio di passo necessario per lottare contro la retrocessione.
Una cosa sola può far pendere il piatto della bilancia dalla parte di Casale Monferrato e la sintetizza bene coach Andrea Valentini: «Dobbiamo giocare con la bava alla bocca» perché – continua l’allenatore rossoblù – «quella contro Venezia è una partita stimolante per noi. In ordine di importanza per la nostra classifica, per quello che ha rappresentato la vittoria nello scorso campionato e per quello che può rappresentare una vittoria per noi». Determinazione, rabbia agonistica, voglia di sbucciarsi le ginocchia, coesione del gruppo: questi gli ingredienti per tentare l’impresa, come quella di 9 mesi fa. Ora come allora l’Umana venderà cara la pelle; lo assicura coach Andrea Mazzon secondo il quale «domani non sarà la sfida tra una delle terze in classifica e l'ultima. Il nostro approccio al match sarà sempre lo stesso, come se affrontassimo sempre la prima della classe».
Per quanto riguarda la situazione infermeria, su entrambi i fronti si attendono ritorni importanti: in settimana Matt Janning è tornato a lavorare a pieno regime con il resto della squadra ma solo all'ultimo sarà presa la decisione se iscriverlo o meno a referto; per Oluoma Nnamaka è proseguito il lavoro di recupero che gli consentirà a breve di rientrare completamente nel gruppo. Tra gli orogranata Tommaso Fantoni ha ricevuto dai medici nei giorni scorsi il via libera poco più di un mese dopo l’operazione per un'ernia del disco. La decisione sul suo utilizzo toccherà allo staff tecnico veneziano; coach Mazzon frena ma il lungo livornese vorrebbe tanto essere della partita: «Non sono ancora al 100% ma tornare in campo proprio al PalaFerraris sarebbe qualcosa di incredibile». L’ex rossoblù ha un solo timore: «Spero che la gente conservi buoni ricordi di me perché quando giocai a Livorno con i piemontesi e mi fischiarono rimasi molto male». Ma un lottatore come Fantoni – una delle colonne della squadra che ha conquistato la storica promozione nella massima serie – non può non essere accolto con il giusto rispetto e la dovuta riconoscenza.
All’andata ci volle l’overtime per decretare la vincente: la spuntò l’Umana con un’accelerazione in apertura di supplementare che regalò ai veneziani un successo importante. Il duello proseguirà domani al PalaFerraris: palla a due alle ore 18.15 con direzione di gara affidata ad Enrico Sabetta, Paolo Quacci ed Emanuele Aronne. La partita sarà trasmessa in diretta televisiva su 3 Channel (canale 674 del digitale terrestre a Venezia e 904 della piattaforma satellitare SKY); consueto appuntamento anche con la diretta radiofonica su RadioGold (88.8 e 89.1 MHz o in streaming su www.radiogold.it). La replica della partita andrà in onda lunedì 26 marzo alle 20.30 su QuartareteBlu (canale 112 in Piemonte).
Che quello di domani sia un passaggio determinante per la stagione dei rossoblù è lapalissiano, come fondamentali per la salvezza saranno tutti gli impegni che la Novipiù dovrà affrontare da qui a fine campionato. Ma è altrettanto vero che, almeno sulla carta, il match di domani ha tutta l’aria di sembrare una lotta impari. La Reyer di coach Andrea Mazzon viaggia nei piani alti della classifica (quarta, a pari punti con il gruppo di squadre a quota 28 punti) lanciatissima verso la clamorosa conquista dei playoff. I monferrini, invece, sono sempre ultimi nella graduatoria e non sono ancora riusciti ad imprimere quel cambio di passo necessario per lottare contro la retrocessione.
Una cosa sola può far pendere il piatto della bilancia dalla parte di Casale Monferrato e la sintetizza bene coach Andrea Valentini: «Dobbiamo giocare con la bava alla bocca» perché – continua l’allenatore rossoblù – «quella contro Venezia è una partita stimolante per noi. In ordine di importanza per la nostra classifica, per quello che ha rappresentato la vittoria nello scorso campionato e per quello che può rappresentare una vittoria per noi». Determinazione, rabbia agonistica, voglia di sbucciarsi le ginocchia, coesione del gruppo: questi gli ingredienti per tentare l’impresa, come quella di 9 mesi fa. Ora come allora l’Umana venderà cara la pelle; lo assicura coach Andrea Mazzon secondo il quale «domani non sarà la sfida tra una delle terze in classifica e l'ultima. Il nostro approccio al match sarà sempre lo stesso, come se affrontassimo sempre la prima della classe».
Per quanto riguarda la situazione infermeria, su entrambi i fronti si attendono ritorni importanti: in settimana Matt Janning è tornato a lavorare a pieno regime con il resto della squadra ma solo all'ultimo sarà presa la decisione se iscriverlo o meno a referto; per Oluoma Nnamaka è proseguito il lavoro di recupero che gli consentirà a breve di rientrare completamente nel gruppo. Tra gli orogranata Tommaso Fantoni ha ricevuto dai medici nei giorni scorsi il via libera poco più di un mese dopo l’operazione per un'ernia del disco. La decisione sul suo utilizzo toccherà allo staff tecnico veneziano; coach Mazzon frena ma il lungo livornese vorrebbe tanto essere della partita: «Non sono ancora al 100% ma tornare in campo proprio al PalaFerraris sarebbe qualcosa di incredibile». L’ex rossoblù ha un solo timore: «Spero che la gente conservi buoni ricordi di me perché quando giocai a Livorno con i piemontesi e mi fischiarono rimasi molto male». Ma un lottatore come Fantoni – una delle colonne della squadra che ha conquistato la storica promozione nella massima serie – non può non essere accolto con il giusto rispetto e la dovuta riconoscenza.
All’andata ci volle l’overtime per decretare la vincente: la spuntò l’Umana con un’accelerazione in apertura di supplementare che regalò ai veneziani un successo importante. Il duello proseguirà domani al PalaFerraris: palla a due alle ore 18.15 con direzione di gara affidata ad Enrico Sabetta, Paolo Quacci ed Emanuele Aronne. La partita sarà trasmessa in diretta televisiva su 3 Channel (canale 674 del digitale terrestre a Venezia e 904 della piattaforma satellitare SKY); consueto appuntamento anche con la diretta radiofonica su RadioGold (88.8 e 89.1 MHz o in streaming su www.radiogold.it). La replica della partita andrà in onda lunedì 26 marzo alle 20.30 su QuartareteBlu (canale 112 in Piemonte).
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