Una grande prestazione per i rossoblù che contro Veroli ritrovano sé stessi e l’affetto dei tifosi. In quattro in doppia cifra: per Jackson (5/6 da 3) e Fantoni 22 punti, George conquista 12 rimbalzi e un 29 in valutazione.
FASTWEB CASALE M. - PRIMA VEROLI 92 – 79 (29-17, 41-36, 67-59)
La Fastweb torna tra le mura amiche del PalaFerraris dopo due trasferte (sconfitta a Sassari e vittoria con Casalpusterlengo) e, dopo la decisione su Andrea Ghiacci, con un organico non ancora al completo. Servono punti per la classifica e soprattutto una prova convincente dei ragazzi di coach Crespi per aumentare la convinzione nei propri mezzi. L’avversaria di oggi è ancora una volta una capolista, la Prima Veroli, che vuole allungare la striscia di cinque vittorie consecutive che, oltre al primato, stanno dando tranquillità e morale alla squadra. Ad impreziosire un roster già di livello, venerdì si è aggiunto alla truppa di coach Cancellieri anche Mario Gigena, ala italo argentina proveniente da Napoli. I giocatori rossoblu affrontano il riscaldamento pre-partita indossando un sopramaglia dedicato al dramma dell’amianto, parola tristemente nota a Casale ma anche in altre parti d’Italia: in questo modo anche la Fastweb partecipa alla mobilitazione cittadina in vista del processo che inizierà a Torino il prossimo giovedì.
PRIMO QUARTO Crespi manda in campo Hall, Jackson, Pierich, George e Fantoni. Cancellieri sceglie Draper, Nissim, Rosselli, Gatto e Hines. La Fastweb entra subito in partita grazie alla tripla di Jackson al quale risponde Gatto che, lasciato libero in area, segna appoggiando al tabellone. Dopo 2’20’’ Casale è avanti 8-2 per merito di Fantoni, che segna un canestro con tiro libero aggiuntivo per il fallo di Hines, e la penetrazione di George. Con la bomba di Pierich la Fastweb allunga sul +9 dopo un altro minuto e coach Cancelliere è costretto a chiamare timeout. Nissim prova a reagire con un canestro in penetrazione. Comincia il festival delle triple: in sequenza sono Jackson, Nissim e Jackson per altre due volte ad andare a segno dalla lunga distanza. Dopo 6’ il punteggio è di 20-9 in virtù dei canestri di Nissim e Fantoni. Entra Foiera che realizza al primo tentativo. La difesa a zona di Veroli non spaventa la Fastweb che, grazie anche ad un’ottima circolazione della palla riesce a far segnare Fantoni (schiacciata) e George (con una tripla). Draper e i liberi di Foiera limitano i danni per Veroli che sembra davvero sorpresa dalla determinazione messa in campo da Casale.
SECONDO QUARTO Con un tape-in di Hines sul libero sbagliato da Foiera e una bomba dello stesso Foiera Veroli ricuce lo strappo. Ma con un canestro convalidato per una stoppata non regolare di Foiera su Jackson e un canestro di George la Fastweb ricaccia Veroli a -11 dopo 3’. Sono i lunghi frusinati, Foiera e Hines, a suonare la carica: dopo 6’ il punteggio è di 35-30 per i padroni di casa e Crespi richiama i suoi per un timeout che rimette Casale sui giusti binari. Fantoni risponde al canestro di Rossi. E così fa pure Jackson dopo il canestro di Nissim. Ad 1’ all’intervallo Fantoni capitalizza l’assist di Jackson appoggiando il pallone al tabellone. Jackson commette fallo su Nissim che va in lunetta quando mancano poco più di 3’’: la guardia franco-israeliana infila entrambi i liberi e fissa il punteggio sul 41-36 all’intervallo.
TERZO QUARTO È lo stesso Nissim a riaprire le ostilità con una tripla. La pausa di metà gara è però stata un toccasana per Marcus Hall: il playmaker rossoblù, a secco fino a questo momento, segna 8 punti (3/3 ai liberi, un canestro e una tripla) in due minuti. La bomba di Rosselli tiene Veroli a galla (49-42 dopo 2’10’’). Mentre tira, Draper si scontra con Ferrero sotto canestro e l’ala cuneese ha la peggio cadendo rovinosamente a terra e picchiando il ginocchio sul parquet; Draper non segna, Hines raccoglie il rimbalzo e realizza. Jackson mentre tira da tre subisce il fallo di Draper: va in lunetta e fa 3/3 (52-44 dopo 3’). La tripla di Rosselli consente a Veroli di ridurre il distacco ma Jackson colpisce ancora dalla lunga distanza (55-47 dopo 4’). Con una schiacciata di Fantoni e un libero di Ferrero Casale prova a scappare di nuovo (61-53 dopo 7’). Una serie di errori, di infrazioni e di palle perse congelano il punteggio per quasi 2 minuti; poi una bomba di tabella messa a segno da Cournooh sblocca lo stallo. I liberi di Rossi e un canestro di Chiotti servito da Ferrero chiudono il quarto.
QUARTO QUARTO I lunghi sono protagonisti ad inizio quarto: segnano Chiotti e Foiera. Poi un canestro rovesciato di Cournooh vale il +10 per Casale. Quando sembra che l’inerzia della partita sia a favore dei casalesi, Draper si carica Veroli sulle spalle e prima infila la tripla (71-64 dopo 1’30’’), poi realizza un canestro da sotto subendo il fallo di Cournooh: in lunetta il playmaker della Prima non sbaglia e riporta i suoi a -5 (72-67 dopo 2’). Ancora Draper è protagonista grazie ad una palla rubata a Cournooh che deposita a canestro in contropiede. Lo imita Rosselli che ruba palla a Pierich e va a concludere con una schiacciata. Casale è in difficoltà e Crespi chiama minuto. Al rientro però Nissim infila la tripla del sorpasso (72-74 dopo 3’10’’: è la prima volta che Veroli è in vantaggio). I liberi di Pierich e Fantoni rimettono in carreggiata Casale che dopo 4’ ripassa avanti. Sono ancora i due italiani della Junior ad essere protagonisti, il primo con una tripla e il secondo con una schiacciata consentendo a Casale di riscappare a +8 (84-76 a 3’ dalla fine); mentre Cancellieri chiama timeout, Crespi sfoga la tensione accumulata con un urlo liberatorio. Il PalaFerraris diventa una bolgia (come non si vedeva da un po’!) e, grazie al contropiede condotto da Hall, George può appoggiare al tabellone per il +10 (88-78) a 2’ dalla sirena. La partita per Veroli finisce qui: Draper perde un altro pallone e sul cambio di fronte per Hall è persino troppo facile concludere a canestro. Gli ultimi 60 secondi sono privi di emozioni particolari: ancora Hall trova lo spazio per penetrare e segnare il suo quattordicesimo punto e Foiera fa 1/2 ai liberi. Veroli interrompe la serie di vittorie consecutive; Casale invece sembra essersi ritrovata e ritrova pure l’affetto e il sostegno dei tifosi.
DOPOPARTITA Soddisfatto ma con i piedi per terra coach Marco Crespi in sala stampa: «Abbiamo dimostrato di avere desiderio e l’abbiamo dimostrato per 40 minuti. Abbiamo fatto errori, abbiamo fatto cose molto belle, abbiamo subito canestri evitabili, però abbiamo continuato a giocare volendoci bene. E credo che quando c’è stato questo, per esempio sul 72-74, sia stato importante». Un concetto questo che ritorno più volte nelle parole di Crespi e che così chiarisce: «Volersi bene in senso professionale, professionistico e tecnico. Significa che un compagno può sbagliare ma tutti vanno oltre, ci credono e pensano che possono recuperare in difesa». Sulla prestazione della squadra: «Oggi non ci sono stati italiani, inglesi o americani; c’è stato un desiderio comune e questa credo che sia la cosa più importante».
Tommy Fantoni reagisce facendo tutti gli scongiuri possibili quando in sala stampa chiedono a Crespi se ci sia stata la svolta stagionale, e lui tiene a precisare: «Non abbiamo svoltato. Ho visto la squadra con la fame di vittoria. Volevamo a tutti i costi portare a casa questi due punti contro una squadra che secondo me lotterà fino in fondo per la promozione diretta visto il roster a disposizione. Sono contentissimo e felicissimo per la vittoria del gruppo perché come tutti sanno stiamo attraversando un periodo particolare, ci stiamo riassettando». «Abbiamo giocato una partita intensissima in difesa, preparata secondo me molto bene a livello tecnico durante la settimana. Ci prendiamo questi due punti, però pensiamo già a Vigevano». Cosa è successo nelle ultime settimane? «È come se fosse scattato qualcosa in noi; abbiamo fatto più gruppo, siamo molto più uniti; in palestra soffriamo tutti insieme durante la settimana e i risultati poi si vedono. Siamo su un’onda positiva e speriamo di continuare a cavalcarla».
Coach Massimo Cancellieri commenta così il match: «Sapevamo che Casale ha recuperato quella fiducia e la capacità e il talento della squadra che aveva dimostrato nel passato. Sapevamo che la partita sarebbe stata dura. Abbiamo avuto un approccio alla partita un po’ molle e loro un approccio da grande squadra».«Lo scarto mi sembra anche eccessivo rispetto a com’è andata la partita; sappiamo che fuori casa dobbiamo assolutamente difendere meglio, con più intensità». Sul nuovo acquisto Mario Gigena: «Ci può dare sicuramente esperienza, sicuramente qualcosa in più non appena entra nel sistema. Era giusto dargli un’opportunità e lui ha dato quello che poteva dare».
FASTWEB CASALE: Hall 14, Della Valle ne, Francione, Cournooh 7, George 13, Pierich 9, Chiotti 4, Fantoni 22, Tagliabue, Ferrero 1, Jackson 22. All.: Crespi.
PRIMA VEROLI: Draper 14, Rossi 4, Gatto 2, Simeoli ne, Rosselli 12, Plumari ne, Nissim 17, Bushati, Gigena 2, Foiera 12, Fall ne, Hines 16. All.: Cancellieri.
Arbitri: Giorgio Provini, Roberto Materdomini, Enrico Bartoli.
FASTWEB CASALE M. - PRIMA VEROLI 92 – 79 (29-17, 41-36, 67-59)
La Fastweb torna tra le mura amiche del PalaFerraris dopo due trasferte (sconfitta a Sassari e vittoria con Casalpusterlengo) e, dopo la decisione su Andrea Ghiacci, con un organico non ancora al completo. Servono punti per la classifica e soprattutto una prova convincente dei ragazzi di coach Crespi per aumentare la convinzione nei propri mezzi. L’avversaria di oggi è ancora una volta una capolista, la Prima Veroli, che vuole allungare la striscia di cinque vittorie consecutive che, oltre al primato, stanno dando tranquillità e morale alla squadra. Ad impreziosire un roster già di livello, venerdì si è aggiunto alla truppa di coach Cancellieri anche Mario Gigena, ala italo argentina proveniente da Napoli. I giocatori rossoblu affrontano il riscaldamento pre-partita indossando un sopramaglia dedicato al dramma dell’amianto, parola tristemente nota a Casale ma anche in altre parti d’Italia: in questo modo anche la Fastweb partecipa alla mobilitazione cittadina in vista del processo che inizierà a Torino il prossimo giovedì.
PRIMO QUARTO Crespi manda in campo Hall, Jackson, Pierich, George e Fantoni. Cancellieri sceglie Draper, Nissim, Rosselli, Gatto e Hines. La Fastweb entra subito in partita grazie alla tripla di Jackson al quale risponde Gatto che, lasciato libero in area, segna appoggiando al tabellone. Dopo 2’20’’ Casale è avanti 8-2 per merito di Fantoni, che segna un canestro con tiro libero aggiuntivo per il fallo di Hines, e la penetrazione di George. Con la bomba di Pierich la Fastweb allunga sul +9 dopo un altro minuto e coach Cancelliere è costretto a chiamare timeout. Nissim prova a reagire con un canestro in penetrazione. Comincia il festival delle triple: in sequenza sono Jackson, Nissim e Jackson per altre due volte ad andare a segno dalla lunga distanza. Dopo 6’ il punteggio è di 20-9 in virtù dei canestri di Nissim e Fantoni. Entra Foiera che realizza al primo tentativo. La difesa a zona di Veroli non spaventa la Fastweb che, grazie anche ad un’ottima circolazione della palla riesce a far segnare Fantoni (schiacciata) e George (con una tripla). Draper e i liberi di Foiera limitano i danni per Veroli che sembra davvero sorpresa dalla determinazione messa in campo da Casale.
SECONDO QUARTO Con un tape-in di Hines sul libero sbagliato da Foiera e una bomba dello stesso Foiera Veroli ricuce lo strappo. Ma con un canestro convalidato per una stoppata non regolare di Foiera su Jackson e un canestro di George la Fastweb ricaccia Veroli a -11 dopo 3’. Sono i lunghi frusinati, Foiera e Hines, a suonare la carica: dopo 6’ il punteggio è di 35-30 per i padroni di casa e Crespi richiama i suoi per un timeout che rimette Casale sui giusti binari. Fantoni risponde al canestro di Rossi. E così fa pure Jackson dopo il canestro di Nissim. Ad 1’ all’intervallo Fantoni capitalizza l’assist di Jackson appoggiando il pallone al tabellone. Jackson commette fallo su Nissim che va in lunetta quando mancano poco più di 3’’: la guardia franco-israeliana infila entrambi i liberi e fissa il punteggio sul 41-36 all’intervallo.
TERZO QUARTO È lo stesso Nissim a riaprire le ostilità con una tripla. La pausa di metà gara è però stata un toccasana per Marcus Hall: il playmaker rossoblù, a secco fino a questo momento, segna 8 punti (3/3 ai liberi, un canestro e una tripla) in due minuti. La bomba di Rosselli tiene Veroli a galla (49-42 dopo 2’10’’). Mentre tira, Draper si scontra con Ferrero sotto canestro e l’ala cuneese ha la peggio cadendo rovinosamente a terra e picchiando il ginocchio sul parquet; Draper non segna, Hines raccoglie il rimbalzo e realizza. Jackson mentre tira da tre subisce il fallo di Draper: va in lunetta e fa 3/3 (52-44 dopo 3’). La tripla di Rosselli consente a Veroli di ridurre il distacco ma Jackson colpisce ancora dalla lunga distanza (55-47 dopo 4’). Con una schiacciata di Fantoni e un libero di Ferrero Casale prova a scappare di nuovo (61-53 dopo 7’). Una serie di errori, di infrazioni e di palle perse congelano il punteggio per quasi 2 minuti; poi una bomba di tabella messa a segno da Cournooh sblocca lo stallo. I liberi di Rossi e un canestro di Chiotti servito da Ferrero chiudono il quarto.
QUARTO QUARTO I lunghi sono protagonisti ad inizio quarto: segnano Chiotti e Foiera. Poi un canestro rovesciato di Cournooh vale il +10 per Casale. Quando sembra che l’inerzia della partita sia a favore dei casalesi, Draper si carica Veroli sulle spalle e prima infila la tripla (71-64 dopo 1’30’’), poi realizza un canestro da sotto subendo il fallo di Cournooh: in lunetta il playmaker della Prima non sbaglia e riporta i suoi a -5 (72-67 dopo 2’). Ancora Draper è protagonista grazie ad una palla rubata a Cournooh che deposita a canestro in contropiede. Lo imita Rosselli che ruba palla a Pierich e va a concludere con una schiacciata. Casale è in difficoltà e Crespi chiama minuto. Al rientro però Nissim infila la tripla del sorpasso (72-74 dopo 3’10’’: è la prima volta che Veroli è in vantaggio). I liberi di Pierich e Fantoni rimettono in carreggiata Casale che dopo 4’ ripassa avanti. Sono ancora i due italiani della Junior ad essere protagonisti, il primo con una tripla e il secondo con una schiacciata consentendo a Casale di riscappare a +8 (84-76 a 3’ dalla fine); mentre Cancellieri chiama timeout, Crespi sfoga la tensione accumulata con un urlo liberatorio. Il PalaFerraris diventa una bolgia (come non si vedeva da un po’!) e, grazie al contropiede condotto da Hall, George può appoggiare al tabellone per il +10 (88-78) a 2’ dalla sirena. La partita per Veroli finisce qui: Draper perde un altro pallone e sul cambio di fronte per Hall è persino troppo facile concludere a canestro. Gli ultimi 60 secondi sono privi di emozioni particolari: ancora Hall trova lo spazio per penetrare e segnare il suo quattordicesimo punto e Foiera fa 1/2 ai liberi. Veroli interrompe la serie di vittorie consecutive; Casale invece sembra essersi ritrovata e ritrova pure l’affetto e il sostegno dei tifosi.
DOPOPARTITA Soddisfatto ma con i piedi per terra coach Marco Crespi in sala stampa: «Abbiamo dimostrato di avere desiderio e l’abbiamo dimostrato per 40 minuti. Abbiamo fatto errori, abbiamo fatto cose molto belle, abbiamo subito canestri evitabili, però abbiamo continuato a giocare volendoci bene. E credo che quando c’è stato questo, per esempio sul 72-74, sia stato importante». Un concetto questo che ritorno più volte nelle parole di Crespi e che così chiarisce: «Volersi bene in senso professionale, professionistico e tecnico. Significa che un compagno può sbagliare ma tutti vanno oltre, ci credono e pensano che possono recuperare in difesa». Sulla prestazione della squadra: «Oggi non ci sono stati italiani, inglesi o americani; c’è stato un desiderio comune e questa credo che sia la cosa più importante».
Tommy Fantoni reagisce facendo tutti gli scongiuri possibili quando in sala stampa chiedono a Crespi se ci sia stata la svolta stagionale, e lui tiene a precisare: «Non abbiamo svoltato. Ho visto la squadra con la fame di vittoria. Volevamo a tutti i costi portare a casa questi due punti contro una squadra che secondo me lotterà fino in fondo per la promozione diretta visto il roster a disposizione. Sono contentissimo e felicissimo per la vittoria del gruppo perché come tutti sanno stiamo attraversando un periodo particolare, ci stiamo riassettando». «Abbiamo giocato una partita intensissima in difesa, preparata secondo me molto bene a livello tecnico durante la settimana. Ci prendiamo questi due punti, però pensiamo già a Vigevano». Cosa è successo nelle ultime settimane? «È come se fosse scattato qualcosa in noi; abbiamo fatto più gruppo, siamo molto più uniti; in palestra soffriamo tutti insieme durante la settimana e i risultati poi si vedono. Siamo su un’onda positiva e speriamo di continuare a cavalcarla».
Coach Massimo Cancellieri commenta così il match: «Sapevamo che Casale ha recuperato quella fiducia e la capacità e il talento della squadra che aveva dimostrato nel passato. Sapevamo che la partita sarebbe stata dura. Abbiamo avuto un approccio alla partita un po’ molle e loro un approccio da grande squadra».«Lo scarto mi sembra anche eccessivo rispetto a com’è andata la partita; sappiamo che fuori casa dobbiamo assolutamente difendere meglio, con più intensità». Sul nuovo acquisto Mario Gigena: «Ci può dare sicuramente esperienza, sicuramente qualcosa in più non appena entra nel sistema. Era giusto dargli un’opportunità e lui ha dato quello che poteva dare».
FASTWEB CASALE: Hall 14, Della Valle ne, Francione, Cournooh 7, George 13, Pierich 9, Chiotti 4, Fantoni 22, Tagliabue, Ferrero 1, Jackson 22. All.: Crespi.
PRIMA VEROLI: Draper 14, Rossi 4, Gatto 2, Simeoli ne, Rosselli 12, Plumari ne, Nissim 17, Bushati, Gigena 2, Foiera 12, Fall ne, Hines 16. All.: Cancellieri.
Arbitri: Giorgio Provini, Roberto Materdomini, Enrico Bartoli.
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