Pallacanestro Trino - Lettera 22 Ivrea 79-73 (16-22, 41-30, 62-51)
Trino: Patrucco 17, A. Pansa 2, Carrera 10, Martinetti 14, Ronco 7, Sticchi 19, Miglietta 8, Martinotti 2, Delle Fave ne, Mazolla. Allenatore Lorenzo Pansa
Ivrea: Peraglie, Novarese 12, Manfré, Massa 1, Roma 7, Zegna 15, Zeidaks 18, Cester 10, Castagnetti 10, Cotrufo. Allenatore Cossavella
La Dellacasa compie l'impresa di fermare la capolista con una gara di quantità e qualità, resa ancora più divertente da un finale che ha scaldato gli spalti nonostante la temperatura glaciale al Palaferraris. Ivrea dispone di una coppia di lunghi apparentemente fuori categoria, in cui spicca il pupillo di casa Junior Zeidaks, un lettone con doti fisiche inarrivabili ed un bagaglio tecnico di rilievo nonostante la giovanissima età. Lorenzo Pansa, che ha preparato la gara nel minimo dettaglio, schiera un quintetto iniziale inedito, con Carrera, Patrucco, Miglietta e Ronco manda in campo Martinotti, proprio con l'intenzione di opporre chili e centimetri in più all'avversario. E' un avvio contratto per Trino, che deve adeguare i propri attacchi con una difesa in cui i tentacoli di Castagnetti e soprattutto Zeidaks rendono veramente problematico trovare il ferro. Non é la partita di Miglietta, che fa delle penetrazioni il proprio pane, ma per Ivrea si capisce subito che la serata non sarà dellepiù facili perché la Dellacasa é animata da quella rabbia agonistica e quella concentrazione che nella passata stagione hanno fatto spesso la differenza. Il primo quarto vede i padroni di casa sotto di sei lunghezze ma dal bilancio dei possessi si può intuire che Trino ha la situazione sotto controllo. Cossavella fa rifiatare il biondo Lettone e Pansa cala il suo asso: Sergio Sticchi. Il numero dodici locale diventa subito protagonista, con Ronco e Martinetti che si impadroniscono dello spazio aereo in difesa. Ivrea non trova più il canestro e si vede costretta a tiri della disperazione, spesso litigando con la sirena dei 24 secondi. La Dellacasa alza i ritmi e coach Pansa chiama l'isolamento per Sticchi che é nella serata in cui vede il canestro del Palaferraris anche a riflettori spenti. Tira cadendo indietro e sigla il sorpasso (23-22) dopo 3 minuti di autentico black out per gli ospiti che allungano la difesa ma nulla possono sul missile di capitan Patrucco: 26-22. Zeidaks torna in campo ed interrompe il digiuno dei suoi con una tripla, poi si mette sulle piste di Sticchi che lo costringe però a girare sempre al largo dalle proprie plance, dove Martinetti, Ronco, Martinotti (ottima prova la sua) ed anche Patrucco mettono Castagnetti in seria difficoltà, portando a terra rimbalzi che concedono preziosissime seconde opportunità. Sono dieci minuti di assoluta trance agonistica per la Dellacasa, che sigla un parziale di 25-8 con la firma in calce di Jack Carrera che mette una tripla allo scadere del quarto, un autentico capolavoro di squadra.
Riprendono le ostilità ed arriva subito il quarto fallo di Martinetti, seguito dal parziale di 0-5 per Ivrea, immediatamente respinta indietro dall'immancabile tripla di Patrucco. Zeidaks continua a bombardare dalla lunga distanza una difesa di Trino che non concede spazi ma alla prima distrazione Castagnetti prende un rimbalzo in cielo e segna con il fallo portando i suoi a sole quattro lunghezze (45-41). Altro momento di difficoltà per i padroni di casa ed altro show personale di Sticchi che batte il suo avversario diretto con una facilità impressionante. Trino riprende coraggio e Martinetti infila due triple a cavallo di un'analoga prodezza di Patrucco che, non contento, riesce anche a trovare il quarto fallo di Zeidaks. Ivrea si scompone e Zegna commette fallo sul tiro da tre di Carrera, poi lascia a Miglietta un corridoio in contropiede e Trino ritorna a +14 (60-46). Il quarto periodo é uno stillicidio di emozioni in cui si intuiscono le maggiori possibilità per la Dellacasa, che gioca di squadra ed ha ritmi alti contro Ivrea che si gioca la partita sulle intuizioni di Zegna e sullo strapotere di Zeidaks, insufficiente comunque a mettere le briglie a Sticchi e Martinetti. Cossavella prova la carta della zona, creando la giusta confusione che porta i suoi ad avvicinarsi fino al 71-69 con soli due minuti da giocare. Detto fatto Carrera trova la bomba (74-69) e Sticchi trascina i suoi fino a 53' dalla fine, con il suo intelligentissimo quinto fallo sul 76-72 dopo una sanguinosa palla persa di Trino. Ivrea deve così rinunciare al possibile gioco da tre e va in lunetta: 76-73 con 31' da giocare e la palla diventa un macigno. Capitan Patrucco manda i titoli di coda con la tripla finale: si piazza sulla sua piastrella ed attende il pallone che la buona circolazione di palla gli recapita dopo avere consumato bene i secondi a disposizione. Vince Trino, meritatamente, con una prestazione di squadra che permette di avvicinarsi alle proprie potenzialità ed al termine di una gara che ha regalato un sacco di emozioni ed i grandi gesti atletici della giovane promessa Zeidaks. Si sentirà presto parlare di lui ma per ora Trino si coccola Sergio Sticchi, senza ombra di dubbio migliore in campo.
alessandro irico
lunedì 30 novembre 2009
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