mercoledì 2 settembre 2009

mercoledì 2 settembre 2009, 19:37
Il secondo campionato è stato spesso palestra utile per la crescita degli americani. Dalla Legadue sono venuti fuori anche David Moss, Davis Hawskin o Romain Sato...
Scopriamo i nuovi americani di Casale Monferrato.

MARCUS HALL (24, 1.85, Casale Monferrato): il difficile compito di non far rimpiangere Zabian Dowdell è stato affidato ad un giocatore già testato in Europa, visto che il texano (nato a Houston) si è fatto le ossa al Levski Sofia, dove l'anno scorso ha vinto la Coppa di Bulgaria e il titolo di Mvp del campionato. Anche se gli anni da pro avrebbero potuto essere due, ma nel 2006-07 di fatto Hall si chiamò fuori per la volontà di concentrarsi sugli studi, per questo MH è rimasto per un'ulteriore stagione a Colorado. Dove è diventato celebre per la leadership (nella lunga eredità di Chauncey Billups) e completezza, visto che ad Hall non mancano i punti nelle mani (è stato capocannoniere in Bulgaria) ma nemmeno altruismo e generosità. Tanto da aver messo a segno la prima tripla doppia nella storia della Lega Balcanica nel derby contro il CSKA Sofia. Impresa non casuale, considerando le doti atletiche, che al liceo gli fecero vincere titoli nel salto in alto e nelle staffette (ha corso i 100 metri in 10''8), con movenze e accelerazioni che ricordano quelle di Horace Jenkins. Una carriera in rampa di lancio come quella (musicale) di suo cugino Li'l Ray, nel gruppo rap dei Boss Hogg Outlawz.


JARRIUS JACKSON (24, 1.88, Casale Monferrato): il nome del tiratore della Louisiana è legato a doppio filo con quello di Bobby Knight. Nell'anno da senior a Texas Tech, Jay visse due momenti particolari: ad inizio dicembre, infatti, venne escluso dalla squadra da coach Knight per problemi di rendimento scolastico. Ma il problema si risolse in fretta, con la buona volontà Jackson ritrovò il posto in squadra dopo due settimane, e addirittura firmò - con la tripla decisiva - il successo del primo gennaio 2007 contro New Mexico. La vittoria numero 880 di Knight, quella con cui superò Dean Smith diventando recordman di sucessi in Division I. Nell'ultima annata con i Red Raiders, Jackson mise un sigillo anche il 13 febbraio, segnando con un coast-to-coast allo scadere il canestro decisivo nel derby contro Texas A&M, trasmesso dalla tv nazionale. Jackson è divenuto il secondo giocatore a chiudere l'esperienza a Texas Tech con Bobby Knight segnando oltre 2000 punti, dopo Andre Emmett. Merito della capacità di produrre punti in tanti modi diversi, da lontano così come in avvicinamento, unita ad una forza fisica che gli permette di resistere ai contatti. Da professionista, per ora, non ha avuto troppa fortuna, cambiando per due volte squadra a metà stagione: prima passando dalla Leb del Palma Aqua Magica agli ucraini del Khimik, poi dalla squadra di Yuzny ad un altro club ucraino, Mykolaiv, dove finalmente si è riscoperto realizzatore (17 punti a gara, terzo bomber in Ucraina).

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