Oggi "Il mondo a canestro" vi propone notizie su Sasha Djordjevic, l'Eurolega in televisione, la presenza degli stranieri in Serie A, le "scarpette rosse" di Milano.
Sasha Djordjevic torna in NBA. L'ultimo allenatore della Pallacanestro Treviso - che già ebbe un’esperienza americana, non troppo positiva, da giocatore dei Portland Trail Blazers - entra a far parte dello staff tecnico dei Denver Nuggets, franchigia NBA nella quale milita Danilo Gallinari, giocatore che proprio Djordjevic fece esordire in Serie A quando sedeva sulla panchina dell'Olimpia Milano.
Dopo la diretta del Qualifying Round giocato a Desio, Sportitalia conferma il suo impegno anche per la prossima stagione di Eurolega. L'emittente ha siglato nei giorni scorsi un contratto triennale che permetterà agli appassionati italiani di continuare a vedere in chiaro (su Sportitalia1 e Sportitalia2) le partite delle italiane. Inoltre sarà trasmesso qualche altro big match interessante che non coinvolge rappresentanti del nostro Paese. Tra dirette e differite si parla di un totale di 100 partite della massima competizione europea di pallacanestro in una sola stagione. Su Sportitalia24 andrà in onda, nei fine-settimana, il magazine ufficiale della Eurolega. È già ora di sintonizzare il televisore: giovedì sera l'Eurolega comincia.
Il campionato di Serie A di quest'anno vede, nei roster delle 16 squadre, il sorpasso anche numerico degli stranieri rispetto ai giocatori italiani. Per quanto riguarda l'impiego in campo, infatti, gli italiani sono indietro già da un po'. Le cifre della scorsa stagione, per esempio, sono impietose: solo 8 "azzurri" tra i 50 giocatori più utilizzati. L'equilibrio tra italiani e stranieri è un tema che ricorre periodicamente nelle discussioni che riguardano lo stato di salute del basket nostrano. È un dato di fatto che della presenza di stranieri ormai non si può più fare a meno, soprattutto in quelle squadre di vertice che affrontano anche competizioni continentali. Ma la formazione di giovani talenti italiani e il loro utilizzo non marginale sul parquet sono argomenti altrettanto validi per chi pensa anche al presente e al futuro della Nazionale. Le due prime giornate della LegaBasket paiono essere abbastanza confortanti da questo punto di vista; speriamo che la tendenza continui.
Gli osservatori più attenti lo avranno sicuramente notato: nel match di domenica scorsa contro i Boston Celtics, l'Olimpia Milano ha indossato le "scarpette rosse": il simbolo nato quasi per caso negli anni '50, ai tempi della gloriosa Simmenthal, quando Sandro Gamba di fronte a tre paia di scarpe (bianche, nere e rosse) giunte dall'America scelse quelle rosse, del suo numero, ispirando la decisione di Adolfo Bogoncelli di ordinarle per tutta la squadra. Smesse dai tempi dello sponsor Billy e riapparse in un paio di occasioni negli utlimi anni, le scarpe rosse tornano ai piedi dei giocatori di Milano grazie alla Nike, nuovo sponsor tecnico dell'Olimpia. Solo in tre non utilizzeranno le nuove calzature, per via di un differente sponsor personale. Ma non è escluso che anche loro colorino di rosso le proprie scarpe.
Sasha Djordjevic torna in NBA. L'ultimo allenatore della Pallacanestro Treviso - che già ebbe un’esperienza americana, non troppo positiva, da giocatore dei Portland Trail Blazers - entra a far parte dello staff tecnico dei Denver Nuggets, franchigia NBA nella quale milita Danilo Gallinari, giocatore che proprio Djordjevic fece esordire in Serie A quando sedeva sulla panchina dell'Olimpia Milano.
Dopo la diretta del Qualifying Round giocato a Desio, Sportitalia conferma il suo impegno anche per la prossima stagione di Eurolega. L'emittente ha siglato nei giorni scorsi un contratto triennale che permetterà agli appassionati italiani di continuare a vedere in chiaro (su Sportitalia1 e Sportitalia2) le partite delle italiane. Inoltre sarà trasmesso qualche altro big match interessante che non coinvolge rappresentanti del nostro Paese. Tra dirette e differite si parla di un totale di 100 partite della massima competizione europea di pallacanestro in una sola stagione. Su Sportitalia24 andrà in onda, nei fine-settimana, il magazine ufficiale della Eurolega. È già ora di sintonizzare il televisore: giovedì sera l'Eurolega comincia.
Il campionato di Serie A di quest'anno vede, nei roster delle 16 squadre, il sorpasso anche numerico degli stranieri rispetto ai giocatori italiani. Per quanto riguarda l'impiego in campo, infatti, gli italiani sono indietro già da un po'. Le cifre della scorsa stagione, per esempio, sono impietose: solo 8 "azzurri" tra i 50 giocatori più utilizzati. L'equilibrio tra italiani e stranieri è un tema che ricorre periodicamente nelle discussioni che riguardano lo stato di salute del basket nostrano. È un dato di fatto che della presenza di stranieri ormai non si può più fare a meno, soprattutto in quelle squadre di vertice che affrontano anche competizioni continentali. Ma la formazione di giovani talenti italiani e il loro utilizzo non marginale sul parquet sono argomenti altrettanto validi per chi pensa anche al presente e al futuro della Nazionale. Le due prime giornate della LegaBasket paiono essere abbastanza confortanti da questo punto di vista; speriamo che la tendenza continui.
Gli osservatori più attenti lo avranno sicuramente notato: nel match di domenica scorsa contro i Boston Celtics, l'Olimpia Milano ha indossato le "scarpette rosse": il simbolo nato quasi per caso negli anni '50, ai tempi della gloriosa Simmenthal, quando Sandro Gamba di fronte a tre paia di scarpe (bianche, nere e rosse) giunte dall'America scelse quelle rosse, del suo numero, ispirando la decisione di Adolfo Bogoncelli di ordinarle per tutta la squadra. Smesse dai tempi dello sponsor Billy e riapparse in un paio di occasioni negli utlimi anni, le scarpe rosse tornano ai piedi dei giocatori di Milano grazie alla Nike, nuovo sponsor tecnico dell'Olimpia. Solo in tre non utilizzeranno le nuove calzature, per via di un differente sponsor personale. Ma non è escluso che anche loro colorino di rosso le proprie scarpe.
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