Domani al PalaFerraris (ore 18.15) la Novipiù inizia la sua nuova avventura in Legadue dopo l'esperienza, per ora unica e un po' troppo traumatica, nella Serie A. Per riparte, il calendario mette di fronte ai monferrini la Biancoblù Bologna, squadra affrontata da Pierich e compagni nell'amichevole giocata ad Alessandria, poco meno di un mese fa, in occasione del Memorial Cima. Ma questa volta ci sono due punti in palio e nessuno vuole avviare il campionato con il piede sbagliato, come confermano i protagonisti nelle loro dichiarazioni a poche ore dalla palla a due.
«Non è una partita come le altre perché è il primo atto di nuova avventura» ammette Giulio Griccioli a Il Piccolo di Alessandria. «Spero che l'emozione sia passata con la coppa. Questo è un cammino che inizia e - avverte il coach rossoblù - deve iniziare col piede giusto. Non posiamo permetterci di lasciare punti in casa nostra. Questo deve essere il nostro leit motiv della nostra stagione. Il campionato si annuncia equilibrato e tenere in casa è fondamentale». I primi avversari del campionato sono una squadra ancora da decifrare e con qualche acciacco da smaltire ma Griccioli non vuole abbassare la guardia: «Bologna verrà a Casale con una squadra completa, con un gruppo giovane e affamato. La firma di Harris aggiunge un giocatore di talento al campionato. Quindi un avversario da prendere con la dovuta attenzione».
Quella di domani non sarà una partita come le altre per Giancarlo Ferrero visto che affronterà il suo recentissimo passato: «Il destino ha voluto che proprio alla prima giornata ospitassimo Bologna, la squadra nella quale ho concluso la passata stagione. Ritroverò alcuni ragazzi che con me son stati protagonisti della salvezza, ma - assicura l'ala rossoblù sul sito www.asjunior.com - dopo la palla a due penserò solo ed esclusivamente alla mia Junior». La squadra monferrina, visitata ieri sera al termine dell'allenamento dal presidente Giancarlo Cerutti, ha voglia di iniziare nel migliore dei modi la regular season, non sottovalutando gli avversani. Ferrero lo conferma: «Mi aspetto di affrontare una squadra tenace, Stefano Salieri è bravissimo a inculcare nei suoi roster una mentalità basata su ritmi alti e fisicità. Non sarà facile, ma saremo davanti al nostro pubblico e abbiamo l'imperativo di difendere la nostra casa, motivo per cui non vogliamo assolutamente compiere passi falsi».
Sul fronte biancoblù parla Andrea Pecile. Per il capitano Bologna sbarca in Monferrato «con la consapevolezza del lavoro che come gruppo abbiamo fatto fino a qui e sapendo che l'unica cosa che ora non possiamo permetterci di fare è quella di piangerci addosso». Come riporta Il Resto del Carlino, il Pec non può non fare i conti con la situazione del roster biancoblù: «A noi mancano quattro o cinque giocatori in un sistema dove tutti diventano importanti per il ritmo e l'intensità del nostro gioco. Dobbiamo presentarci senza rassegnazione e con la faccia tosta di chi vuole uscire dai campo sapendo di aver dato tutto quello che poteva dare». Da capitano a Pecile tocca il compito di suonare la carica e spronare i compagni: «È un test che ci servirà per capire il livello della lega, le nostre possibilità, le rotazioni da provare. Ci sono tanti giovani, avranno minutaggi mai avuti prima, non hanno idea di cosa possono dare alla squadra e così avranno modo di scoprirlo. L'occasione per crescere c'è tutta, anche se conosciamo la forza dell'avversario e non dovremo mai abbassare la testa».
Dopo il risentimento muscolare al polpaccio destro accusato mercoledì, ieri Simone Pierich è tornato ad allenarsi con i compagni e domani sarà a disposizione di coach Griccioli. Coach Stefano Salieri, invece, dovrà fare a meno di Drenovac, Mosley e Gasparin, mentre Montano, ieri a letto con l'influenza, dovrebbe essere disponibile.
«Non è una partita come le altre perché è il primo atto di nuova avventura» ammette Giulio Griccioli a Il Piccolo di Alessandria. «Spero che l'emozione sia passata con la coppa. Questo è un cammino che inizia e - avverte il coach rossoblù - deve iniziare col piede giusto. Non posiamo permetterci di lasciare punti in casa nostra. Questo deve essere il nostro leit motiv della nostra stagione. Il campionato si annuncia equilibrato e tenere in casa è fondamentale». I primi avversari del campionato sono una squadra ancora da decifrare e con qualche acciacco da smaltire ma Griccioli non vuole abbassare la guardia: «Bologna verrà a Casale con una squadra completa, con un gruppo giovane e affamato. La firma di Harris aggiunge un giocatore di talento al campionato. Quindi un avversario da prendere con la dovuta attenzione».
Quella di domani non sarà una partita come le altre per Giancarlo Ferrero visto che affronterà il suo recentissimo passato: «Il destino ha voluto che proprio alla prima giornata ospitassimo Bologna, la squadra nella quale ho concluso la passata stagione. Ritroverò alcuni ragazzi che con me son stati protagonisti della salvezza, ma - assicura l'ala rossoblù sul sito www.asjunior.com - dopo la palla a due penserò solo ed esclusivamente alla mia Junior». La squadra monferrina, visitata ieri sera al termine dell'allenamento dal presidente Giancarlo Cerutti, ha voglia di iniziare nel migliore dei modi la regular season, non sottovalutando gli avversani. Ferrero lo conferma: «Mi aspetto di affrontare una squadra tenace, Stefano Salieri è bravissimo a inculcare nei suoi roster una mentalità basata su ritmi alti e fisicità. Non sarà facile, ma saremo davanti al nostro pubblico e abbiamo l'imperativo di difendere la nostra casa, motivo per cui non vogliamo assolutamente compiere passi falsi».
Sul fronte biancoblù parla Andrea Pecile. Per il capitano Bologna sbarca in Monferrato «con la consapevolezza del lavoro che come gruppo abbiamo fatto fino a qui e sapendo che l'unica cosa che ora non possiamo permetterci di fare è quella di piangerci addosso». Come riporta Il Resto del Carlino, il Pec non può non fare i conti con la situazione del roster biancoblù: «A noi mancano quattro o cinque giocatori in un sistema dove tutti diventano importanti per il ritmo e l'intensità del nostro gioco. Dobbiamo presentarci senza rassegnazione e con la faccia tosta di chi vuole uscire dai campo sapendo di aver dato tutto quello che poteva dare». Da capitano a Pecile tocca il compito di suonare la carica e spronare i compagni: «È un test che ci servirà per capire il livello della lega, le nostre possibilità, le rotazioni da provare. Ci sono tanti giovani, avranno minutaggi mai avuti prima, non hanno idea di cosa possono dare alla squadra e così avranno modo di scoprirlo. L'occasione per crescere c'è tutta, anche se conosciamo la forza dell'avversario e non dovremo mai abbassare la testa».
Dopo il risentimento muscolare al polpaccio destro accusato mercoledì, ieri Simone Pierich è tornato ad allenarsi con i compagni e domani sarà a disposizione di coach Griccioli. Coach Stefano Salieri, invece, dovrà fare a meno di Drenovac, Mosley e Gasparin, mentre Montano, ieri a letto con l'influenza, dovrebbe essere disponibile.
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