mercoledì 17 giugno 2009

mercoledì 17 giugno 2009, 08:27
 (foto Enzo Conti)

da fip.it

Casale Monferrato (Al) - Reattiva, concentrata, determinata, con qualche errore di troppo al tiro, ma sicuramente con un buon approccio alla partita. L'Italia batte la Croazia 82-76 nell'amichevole di Casale Monferrato, prima delle ultime quattro amichevoli prima dei Giochi del Mediterraneo e si scuote di dosso la cattiva prestazione con l'Albania di tre giorni fa al Torneo di Porto San Giorgio.
"Bene. Abbiamo giocato bene, anche se con qualche errore -dichiara Carlo Recalcati, ct azzurro, a fine gara, decisamente meno teso di alcuni giorni fa dopo l'Albania - Abbiamo provato equilibri diversi con un secondo lungo perimetrale, non li abbiamo subiti. Decisamente meglio, ma dobbiamo continuare a migliorare".

Il pubblico finalmente. Dagli spalti quasi vuoti di Porto San Giorgio agli spalti quasi pieni del PalaFerraris di Casale Monferrato è un piacevole salto di qualità.

L'Italia gioca davanti a circa 1600 spettatori attenti e partecipi: e se si pensa che in contemporanea si gioca la finale scudetto, la presenza è tanto più importante.
Carlo Recalcati è alla ricerca di conferme per la formazione dei Giochi del Mediterraneo, soprattutto ora che Giuseppe Poeta è ufficiale, per un dito da recuperare, che non ci sarà (Recalcati potrebbe convocare Jacopo Giachetti), e fa i propri test. Marco Allegretti parte in quintetto e da consistenza all'attacco e tira giù rimbalzi, Pietro Aradori (19 punti a fine gara) porta la palla, chiama lo schema e poi va in post basso a far canestro, Renzi con la sua faccia spaurita ha giocate da giocatore consumato che impediscono all'Italia di perdere contatto dalla Croazia quando questa cerca di staccare l'Italia (21 punti e 5 rimbalzi a fine gara per lui). Andrea Cinciarini con il suo gioco da incursore procura tiri liberi e falli.

L'Italia prova ad allungare alla fine del terzo con un break di 11-2 (64-55) con i liberi di Daniele Cinciarini e Renzi e una tripla di Andrea Cinciarini, utilizzando una difesa più energica anche se a zona La Croazia, che partecipa ai Giochi del Mediterraneo nel girone A con Serbia, Grecia e Marocco, come da tradizione, è spigolosa, corre e tira, ma stasera il tiro da tre, prima opzione, non è al massimo, anzi. E fisicamente non è al massimo. Si spegne piano piano. L'Italia specula sul vantaggio acquisito, mentre c'è tempo ancora per vedere un coast to coast (da rimbalzo difensivo a schiacciata in contropiede) e qualche tripla di Aradori, e gli Azzurri conducono in porto la gara.

Domani, 17 giugno, due sedute di allenamento per l'Italia mentre dal 18 al 20 giugno partecipa al Torneo Angelico a Biella con questo calendario
18 giugno: Italia-Giordania, 20,30 (diretta Rai Sport Più)
19 giugno: Italia-Grecia, 21,00 (diretta Rai Sport Più)
20 giugno: Italia-Croazia, 18,40 (differita 22,30 Rai Sport Più)

ITALIA-CROAZIA 82-76 (19-17, 39-37, 64-55)
Italia. Cinciarini D 8 (1/4), Cinciarini A 11 (2/5, 1/2), Allegretti 8 (1/2, 2/5), Maresca 2 (1/2), Aradori 19 (5/9, 2/3), Crosariol 4 (2/4), D'Ercole (0/2), Cerella, Rinaldi 4 (2/3), Canavesi 2 (0/1), Renzi 21 (3/6), Ferrero 3 (1/3, 0/1). Allenatore Carlo Recalcati.
Croazia. Rancic 14 (3/5, 2/3), Vladovic 4 (2/3, 0/1), Stipcevic 2 (1/2, 0/2), Simon 11 (3/4, 1/1), Vrkic (0/1), Car 9 (1/2, 1/1), Tomic 4 (2/5), Rudez 6 (2/4), Zoric 8 (2/5), Lalic 9 (2/2), Pasalic 9 (3/6). Ne: Babic. Allenatore Josip Vrankovic.
Arbitri: Paolo Bertelli, Paolo Quacci, Paolo Longhi
Spettatori: 1600 circa
Tiri: T2: Ita 18/39, Cro 21/39; T3: Ita 8/17, Cro 5/12; TL: Ita 22/26, Cro 19/20. Rimbalzi: Ita 28 (Renzi 5), Cro 29 (Tomic 7). Assist: Ita 9 (Cinciarini A e D'Ercole 3), Cro 11(Simon 4)
Note: Fallo antisportivo Tomic (7', 11-13)
5 falli: Tomic (34', 69-59)
Parziali: 5' 7-11; 15' 29-29; 25' 45-47; 35' 71-59.

Ufficio Stampa Fip

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