Le parole del coach e del capitano rossoblù al termine del Memorial "Giovanni Romano Albano" vinto dalla Novipiù per 65-98 contro la PMS Torino.
«Se avessimo perso giocando male non sarebbe contato niente; avendo vinto giocando discretamente e con tutti che vanno a segno, onestamente, non conta niente lo stesso». Giulio Griccioli conosce bene il valore delle amichevoli, soprattutto di quelle disputate appena iniziata la stagione. Senza entusiasmarsi per le cose positive o arrabbiarsi troppo per quelle non riuscite il coach rossoblù analizza la prima uscita della sua squadra dopo soli 10 giorni di allenamenti: «Fa piacere vedere che la squadra ha un discreto livello di affiatamento e che durante la partita ha migliorato certe situazioni, in attacco e in difesa, che ci avevano un po’ condizionato nei primi due quarti. Quello che conta – afferma il tecnico della Novipiù – è vedere che la squadra migliora durante la partita, perché questo significa che la partita è servita. Poi se il punteggio è rotondo, se abbiamo vinto bene e tutti i ragazzi hanno segnato è meglio, perché così i giocatori prendono fiducia; ma devono sapere che ci aspetta ben altro».
A far la differenza è stata la difesa, soprattutto nella seconda parte di gara, che ha dato la sensazione di una buona intesa tra i compagni: «La partita è andata in crescendo da un punto di vista difensivo e di rispetto delle poche cose che avevamo fatto in questi giorni – osserva Griccioli –. C’è disponibilità da parte dei giocatori ad aiutarsi, a stare insieme, a parlarsi anche nelle situazioni più complicate». Ma il lavoro da fare è ancora lungo: «Di cose da sistemare ce ne sono tante, ce ne saranno anche all’ultima giornata di campionato se, a Dio piacendo, sarò ancora sulla panchina di Casale Monferrato. Dopo una settimana e mezzo di lavoro – ammette il coach dei monferrini – c’è quasi tutto da migliorare. Saremo una squadra che, per caratteristiche degli interpreti, corre il campo dilatando i punti. Oggi abbiamo sfiorato i 100 punti segnati sbagliando, con i tiratori migliori, un sacco di tiri aperti. Questo è un aspetto positivo, il resto lo dobbiamo migliorare anche perché avevamo di fronte avversari di una categoria inferiore, con giocatori assenti».
Positivo anche il commento di Simone Pierich al termine della gara: «Era la nostra prima uscita. Ci stiamo allenando dal 20 agosto per cui dobbiamo ancora imparare tutti i meccanismi. Comunque le impressioni sono buone: siamo stati bravi, in vantaggio di 10 punti, a continuare a spingere». Alla sua settima stagione in rossoblù, non può sottrarsi ad una battuta sui compagni e sull’intesa raggiunta in questi pochi giorni di preseason: «Il gruppo mi sembra molto buono, siamo molto affiatati, stiamo bene insieme – conclude il capitano della Novipiù – e lo si vede anche da come lavoriamo in palestra».
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