Trino debutta con una sconfitta; è il logico epilogo dello scontro fra una squadra giovanissima (che sta ancora cercando un’identità precisa) e probabilmente il gruppo più smaliziato del girone. Novara disputa una gara quasi perfetta e piega le velleità di Trino dopo avergli concesso almeno due possibilità di vincere. Primo quarto con i tiratori padroni di casa in grande spolvero: 7 su 8 da tre punti che piegherebbero le gambe anche alla squadra più solida. Novara non si scompone, tenuta a galla da Mansueto e Sarto che ricuciono lo strappo.
Secondo quarto da dimenticare per i padroni di casa, che in dieci minuti vedono sfumare il vantaggio e subiscono un pesante parziale di 14-32. Martinetti e Carrea commettono il terzo fallo nel tentativo di arginare le penetrazioni degli esterni avversari. Novara alza la difesa, toglie spazi ai cecchini Trinesi e contemporaneamente il pivot ospite, Mansueto, mette una serie terrificante di 4 canestri, di cui 3 dalla lunga distanza che mettono in ginocchio la squadra di coach Pansa.
Dopo l’intervallo Trino ricomincia a macinare basket dopo la preoccupante amnesia ed allo stesso tempo ci si attende il prevedibile calo fisico degli ospiti, costretti a ruotare i cambi con solo 7 elementi; con una fatica immane Guarneri e Carrera riescono ad arrivare dalle parti di Paci, che finalmente trova il canestro e costringe Sarto e Mansueto agli straordinari. Allo scadere del terzo periodo Trino si ritrova a ridosso degli avversari, ma deve rinunciare a Martinetti (quarto fallo). L’ultimo quarto è terra di conquista per Franchini, che si muove al Palaferraris come nel salotto di casa; ma Trino è anche Patrucco e Carrera. Il primo con un rimbalzo offensivo riesce a capovolgere l’inerzia della gara: canestro e fallo, il quinto per Sarto. Sul capovolgimento di fronte Paci raccoglie un rimbalzo in cielo e lancia il contropiede, che Carrera trasforma in una tripla con fallo: è un gioco da quattro che riporta Trino a -1. Lazzarini, subentrato a Sarto, entra e raccoglie una palla vagante trasformandola in un arresto e tiro che vale 3 punti con l’aiuto del tabellone. Panchine e pubblico restano a bocca aperta, poi esplode l’’entusiasmo di Novara che sente sua la partita.
Lorenzo Pansa prova a chiamare il pressing a tutto campo a gran voce ma è solo fuoco di paglia perché Franchini riprende le danze, andando nel cuore della difesa padrone di casa con una facilità sconcertante. Il numero 9 di Novara penetra e scarica, guadagna una lunga serie di tiri liberi e gioca sapientemente con il cronometro; Trino dal canto suo non approfitta delle ultime opportunità concesse dall’avversario sbagliando due rimesse decisive e gettando alle ortiche la possibilità del fallo sistematico.
Novara, squadra ostica, esperta e smaliziata è già parsa in condizione campionato mentre a Trino (ancora priva di Scuccato) è mancato totalmente l’apporto di Martinetti, con Moratti che ancora è vittima della propria irruenza. La squadra di casa non ha saputo cambiare gioco, cercando di colpire l’avversario solo dal perimetro senza mai andare dai lunghi per attaccare il canestro. Se poi si lasciano a Novara due possibilità nitide per ribaltare il risultato a pochi giri di lancetta dal termine, la sconfitta è molto probabile. Così è stato.Lorenzo Pansa si trova a dover risolvere problemi preventivati, quindi niente di preoccupante per un gruppo che, alla luce di quanto visto sabato, non può che crescere.
Trino: Carrera 14, Patrucco 16, Martinetti 8, Carrea 8, Paci 20, Guarneri 12, Moratti 10, A. Pansa, Castelli, Delle Fave ne. Allenatore L. Pansa
Novara: Vannicola 9, Franchini 21, Pozzati 13, Sarto 21, Mansueto 23, Lazzarini 4, Brugo 2, Morganti, Stifanelli ne, Farolfi ne. Allenatore Ratti
Alessandro Irico
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